Uber ha reso nota la lettera inviata dal CEO Travis Kalanick ai driver operanti negli USA colpiti dall’ordine esecutivo sull’immigrazione emesso da Donald Trump venerdì scorso. “L’ingiusto divieto posto dal Presidente Trump negli Stati Uniti ha portato il nostro team USA a mobilitarsi a sostegno dei tanti autisti coinvolti”. scrive Uber nel post su Facebook con cui è stata resa nota la lettera del fondatore del big della sharing economy. I punto salienti dell’intervento di Kalanick sono i seguenti:
– supporto legale 24/7 per tutti gli autisti che stanno cercando di rientrare negli Stati Uniti
– un indennizzo per i guadagni persi dagli autisti posti in condizione di non poter guidare
– richiesta al governo di ristabilire con urgenza il diritto di viaggiare a tutti i cittadini residenti negli Stati Uniti
– un fondo di 3 milioni di dollari per la difesa legale degli autisti coinvolti
La lettera integrale del CEO del colosso del ride sharing Travis Kalanick è disponibile al seguente link https://newsroom.uber.com/standing-up-for-the-driver-community/
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