Riuscite a trovare l’uovo di Pasqua che si nasconde tra i tulipani? Ritorna Dudolf l’artista che realizza i rompicapi più condivisi sul web


Oramai è diventato un appuntamento fisso prima di ogni grande festività. I suoi rompicapi sono tra i più condivisi sul web nell’era dei social network. Stiamo parlando di Gigerly Dudàs in arte Dudolf. L’artista e disegnatore ungherese ha pubblicato in occasione della Pasqua  l’ultimo gioco sul proprio profilo Facebook e Twitter. Il titolo è “Can you find the easter egg among the tulips?” In pieno spirito di Happy Easter la sfida lanciata da Dudolf, che è nato a Budapest, consiste nel trovare un uovo di Pasqua mimetizzato in mezzo a un infinito numero di tulipani. La sfida alla ricerca dell’uovo è aperta. Visto le 4,4 mila visualizzazioni ottenute su Facebook in poche ore dalla pubblicazione del nuovo rompicapo siamo sicuri che, come accaduto in passato (https://socialeconomy.mobi/2016/12/26/riuscite-a-trovare-la-pecora-che-si-nasconde-tra-i-babbo-natale-ritorna-dudolf-lartista-che-realizza-i-rompicapi-piu-condivisi-sul-web/ e https://socialeconomy.mobi/2017/02/14/riuscite-a-trovare-il-cuore-che-si-nasconde-tra-le-lumache-ritorna-dudolf-lartista-che-realizza-i-rompicapi-piu-condivisi-sul-web/ ), lo sharing dell’immagine sarà notevole cosi come gli articoli delle testate giornalistiche italiane e internazionali. Il link con l’immagine originale è:  http://bit.ly/2p3wIp1. La soluzione la trovate a questo link: http://bit.ly/2pf0qHG

Riuscite a trovare il cuore che si nasconde tra le lumache? Ritorna Dudolf, l’artista che realizza i rompicapi più condivisi sul web

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I suoi rompicapi sono tra i più condivisi sul web nell’era dei social network. Stiamo parlando di Gigerly Dudàs in arte Dudolf. L’artista e disegnatore ungherese ha pubblicato in occasione di San Valentino l’ultimo gioco sul proprio profilo Facebook e Twitter. Il titolo è “Can you find the heart among the snails?”. In pieno spirito di San Valentin la sfida lanciata da Dudolf, che è nato a Budapest, consiste nel trovare un cuore mimetizzato in mezzo a un infinito numero di lumache. La sfida alla ricerca del cuoricino è aperta. Visto le 500 condivisioni ottenute su Facebook quando non sono ancora passati 60 minuti dalla pubblicazione del nuovo rompicapo siamo sicuri che, come accaduto in passato (https://socialeconomy.mobi/2016/12/26/riuscite-a-trovare-la-pecora-che-si-nasconde-tra-i-babbo-natale-ritorna-dudolf-lartista-che-realizza-i-rompicapi-piu-condivisi-sul-web/), lo sharing dell’immagine sarà notevole cosi come gli articoli delle testate giornalistiche italiane e internazionali. Il link con l’immagine originale è:http://thedudolf.blogspot.it/2017/02/find-heart.html

La soluzione la trovate a questo link: http://dudolfsolutions.blogspot.it/2017/02/snails-soluzion.html

Uber: il team USA si mobilita a sostegno degli autisti rimasti coinvolti dall’ordine esecutivo di Donald Trump

Uber ha reso nota la lettera inviata dal CEO Travis Kalanick ai driver operanti negli USA colpiti dall’ordine esecutivo sull’immigrazione emesso da Donald Trump venerdì scorso. “L’ingiusto divieto posto dal Presidente Trump negli Stati Uniti ha portato il nostro team USA a mobilitarsi a sostegno dei tanti autisti coinvolti”. scrive Uber nel post su Facebook con cui è stata resa nota la lettera del fondatore del big della sharing economy. I punto salienti dell’intervento di Kalanick sono i seguenti:

– supporto legale 24/7 per tutti gli autisti che stanno cercando di rientrare negli Stati Uniti

– un indennizzo per i guadagni persi dagli autisti posti in condizione di non poter guidare

– richiesta al governo di ristabilire con urgenza il diritto di viaggiare a tutti i cittadini residenti negli Stati Uniti

– un fondo di 3 milioni di dollari per la difesa legale degli autisti coinvolti

La lettera integrale del CEO del colosso del ride sharing Travis Kalanick è disponibile al seguente link https://newsroom.uber.com/standing-up-for-the-driver-community/ 

 

DriveNow allarga la propria flotta in car sharing. In arrivo a Milano le BMW i3

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Foto tratta dal profilo Facebook di DriveNow

La sharing economy continua la sua espansione a Milano. DriveNow, il servizio di car sharing frutto della joint venture tra il Gruppo BMW e SIXT  attivo in Italia dall’ottobre del 2016 sta, infatti, per allargare la propria flotta di auto in condivisione presenti su Milano. Secondo quanto pubblicato dalla società tedesca sul proprio profilo Facebook nel capoluogo lombardo stanno, infatti, per essere introdotte le i3. La i3 è il primo modello elettrico prodotto in massa dalla BMW a partire dal 2013. Dal punto di vista stilistico la vettura propone un design di rottura rispetto alle vetture tipiche del marchio grazie alla carrozzeria a due volumi compatta e piuttosto sviluppata in altezza. DriveNow è una realtà già affermata in svariate metropoli europee, tra cui Monaco, Berlino, Düsseldorf, Colonia, Amburgo, Vienna, Londra, Copenhagen, Stoccolma e Bruxelles che grazie agli oltre 700 mila clienti in Europa è diventata una delle principali realtà di car sharing al mondo.

 

E’ di Barack Obama l’articolo scientifico più condiviso sul web nel 2016

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Il Presidente uscente degli USA Barack Obama è certamente una social star.Ciò è vero non solo in campo politico ma anche in campo medico. Prima di abbandonare la Casa Bianca Obama porta, infatti, a casa un nuovo record: è suo l’articolo scientifico più condiviso sul  web nel 2016. United States Health Care Reform: Progress to Date and Next Steps è il titolo della pubblicazione con cui – secondo la Altmetric Top 100 di Digital Science – il Presidente degli Stati Uniti è lo scienziato che nel 2016 ha avuto più condivisioni sui social e citazioni sui media online. La sua pubblicazione sulla riforma sanitaria – la cosidetta Obamacare – è stata pubblicata sul Journal of the American Medical Association (Jama) il 2 agosto del 2016, da allora è stato un proliferare di cinguettii, post, articoli ecc… Il ranking realizzato Altmetric Top 100 di Digital Science prende in esame l’impatto degli articoli pubblicati su riviste scientifiche sul web sotto forma di post su social netowork, tweet su Twitter o voci di Wikipedia. L’articolo sull’Obamacare, il primo scritto da un presidente in carica su una rivista scientifica, ha raccolto poco meno di 9mila tweet e 200 post su Facebook.

Link all’articolo di Barack Obama su Jama http://jamanetwork.com/journals/jama/fullarticle/2533698?resultClick=1

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Riuscite a trovare la pecora che si nasconde tra i Babbo Natale? Ritorna Dudolf, l’artista che realizza i rompicapi più condivisi sul web


I suoi rompicapi sono tra i più condivisi sul web nell’era dei social network. Stiamo parlando di Gigerly Dudàs in arte Dudolf. L’artista e disegnatore ungherese ha pubblicato in occasione delle festività natalizie l’ultimo gioco sul proprio profilo Facebook e Twitter. Il titolo è “Find the sheep”. In pieno spirto natalizio la sfida lanciata da Dudolf, che è nato a Budapest, consiste nel trovare una pecorella mimetizzata in mezzo a un infinito numero di Babbo Natale. La sfida è aperta. Le condivisioni  ottenute nelle prime 48 ore su Facebook sfiorano le sette mila è quasi tutti i media del mondo stanno pubblicando articoli sul nuovo gioco di Dudolf. Il link con l’immagine originale è: http://thedudolf.blogspot.com/2016/12/find-sheep.html

La soluzione la trovate a questo link: http://dudolfsolutions.blogspot.com/2016/12/santa-solution.html

Google, Facebook e la sharing economy celebrano la festa della mamma


Al pari di Facebook e Google anche la sharing economy festeggia la Festa della Mamma. In USA Lyft, la società di ride sharing con sede a San Francisco, per la giornata di oggi ha deciso di facilitare il regalo più gradito dalle mamme: una visita del proprio figlio. Dalle 5 di questa mattina fino alle 22 nelle città in cui Lyft opera, inserendo il codice FAILPROOF al momento della prenotazione tramite app sarà applicato automaticamente uno sconto del 30% sulla corsa. L’offerta è valida solo per i primi 1.000 utenti, ogni cliente ne potrà beneficiare soltanto una volta e il massimo sconto è di 10 US$. Lyft inoltre ha anche diffuso un video tramite il proprio blog e YouTube per raccontare questa sua promozione e festeggiare le mamme. Su Facebook invece per oggi tra le ematicon presenti nelle reaction sarà disponibile un fiore. Così accanto all’emblematico Like e alla muove faccine sarà possibile inviare un virtuale fiorellino viola alla propria mamma.  Una funzione simile è stata introdotta anche su Messenger: cliccando sul fiore il messaggio scritto sara così contornato da una cornice floreale. Inoltre sulla chat di Mark Zuckerberg sono stati introdotti degli adesivi che raccontano in immagini l’amore materno. Google invece per festeggiare il Mother’s Day ha realizzato un doodle che ricorda molto quello realizzato per la festa del papà: l’immagine ritrae le scarpe di una mamma con affianco gli scarpini del bimbo appoggiate su un zerbino di casa dove campeggia la scritta Google. 

Messenger – Festa della Mamma

Google – il Doodle per la Festa della Mamma

Facebook – Festa della Mamma

PostPickr, al via su Eppela il crowdfunding del social media tool Made in Italy

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E’ partita da qualche giorno su Eppela la campagna crowdfunding, il finanziamento collettivo dell’era della sharing economy, di PostPickr, startup pugliese che ha creato il primo social media tool in lingua italiana che aiuta i social media manager a gestire in modo ottimale la comunicazione sui vari social network. PostPickr, nato nel 2013, già oggi è considerato l’alternativa italiana ai big internazionali del settore (come Hootsuite e Buffer), grazie alla sua semplicità d’uso e all’approccio intuitivo. PostPickr è un’applicazione web che permette a chi si occupa di comunicazione digitale di gestire più social network contemporaneamente, attraverso progetti distinti per campagna e brand. Con la piattaforma di social media management è possibile programmare un palinsesto di pubblicazioni – anche a lungo termine – organizzato per rubriche ed argomenti; coinvolgere i collaboratori per gestire in team i progetti; monitorare le conversazioni che si sviluppano intorno ai contenuti; misurare i risultati raggiunti; interagire con la community distribuendo le attività tra i membri del team. Il tutto con un solo programma facile da utilizzare e che ottimizza tempo e risorse. Dopo due anni di beta pubblica e privata PostPickr ha superato i 3.000 utenti iscritti e connta oltre 9.000 canali social gestiti tra profili Facebook, Twitter, Linkedin e Pinterest, più di 1.5 milioni di post pubblicati attraverso la piattaforma e, soprattutto, un altissimo tasso di feedback e recensioni positive da parte di utenti e addetti ai lavori. Per realizzare PostPickr i tre cofondatori – Antonello Fratepietro software developer, Maurizio Lotito product designer e social media manager, e Maria Miracapillo project financial – hanno fatto ricorso all’autofinanziamento e ora con il crowdfunding il team auspica di raccogliere 10.000 euro per potersi dedicare full time al completamento della nuova versione. Quando mancano 25 Giorni al termine del crowdfunding  i i fondatori hanno già raccolto quasi 6 Mila Euro. Chi deciderà di unirsi alla campagna di raccolta fondi #IoSupportoPostPickr riceverà un abbonamento gratuito al servizio di valore crescente in base al contributo dato.

Oggetti smariti nell’auto in car sharing? Ci pensa FindMyLost

Nell’era della sharing economy e dei servizi condivisi ritrovare un oggetto dimenticato in un’automobile in car sharing può essere una vera e porpria odissea. Per semplificare la cosa FindMyLost, il primo lost&found social, e  Share’Ngo, il primo car sharing totalmente elettrico a flusso libero, hanno annunciato l’avvio di una collaborazione che consente in poche mosse di poter rientrare in possesso degli oggetti inavvertitamente dimenticati in auto. Il funzionamento del servizio è semplice e veloce: quando un utente di Share’Ngo troverà all’interno dell’abitacolo un oggetto smarrito potrà registrarsi gratuitamente alla piattaforma FindMyLost  e con il proprio smartphone caricarne la foto avendo cura di compilare campi relativi alle caratteristiche principali, tra cui luogo e data di ritrovamento. A fine giornata gli operatori di Share’Ngo caricheranno a loro volta sulla stessa piattaforma gli oggetti rinvenuti nelle macchine. Chi avrà perso un oggetto potrà dunque cercarlo seguendo il medesimo iter e, una volta che l’oggetto verrà identificato dal sistema, entrare in contatto, sempre attraverso il proprio account sul sito web, o con l’utente che l’ha trovato o con la centrale operativa dell’operatore di car sharing per accordarsi sulle modalità di restituzione. Per ogni oggetto smarrito e restituito al legittimo proprietario tramite la piattaforma, Share’Ngo potrà premiare l’impegno dell’utente-ritrovatore con un bonus sotto forma di minuti di guida gratuiti. L’obiettivo di FindMyLost e Share’Ngo è aumentare il tasso di restituzione degli oggetti smarriti  e  rinvenuti  tramite  un  servizio semplice e efficiente. FindMyLost è una startup creata da Elena Bellacicca che ha lanciato il servizio durante Expo 2015. Per Luca Mortara, direttore marketing di Share’Ngo, la partnership con FindMyLost “E’ per Share’Ngo la cosa più naturale al mondo, una iniziativa che aiuteremo a crescere anche perché l’onestà e la cortesia sono tra i nostri valori fondativi, quelli che tutti i giorni promuoviamo tra i nostri ‘equomobilisti'”. “Ogni giorno svariati oggetti vengono dimenticati all’interno delle macchine e prima di oggi non esisteva uno strumento efficiente che permettesse di riottenere il proprio bene con due click, inclusa la possibilità di consegna”, commenta Elena Bellacicca, Ceo e fondatrice di FindMyLost.

Crowdfunding, la web radio SteRadioDj raggiunge l’obiettivo 

  
Ci sono ancora 4 giorni per sostenere il crowdfunding, creato sulla piattaforma Crowdfunding Italia, di SteRadioDj, la prima web radio nata con lo specifico obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della disabilità. L’idea della radio è di Stefano Pietta, trentunenne di Brescia affetto da tetraparesi spastica, che ha ha dato vita a SteRadioDj trasmettendo quotidianamente via web notizie, musica, esperienze personali degli ascoltatori, interviste e informazioni dal mondo della disabilità. Il crowdfunding, la raccolta fondi dell’era della sharing economy, è nato per raccogliere 1.600 euro che equivalgono al costo della SIAE per un anno. Quando mancano 4 giorni alla conclusione della campagna, l’obiettivo è stato già raggiunto ma comunque la raccolta fondi rimarrà ancora attiva fino alla conclusione prevista. Per sostenere il progetto di SteRadioDj occorre visitare la pagina web del progetto ospitato su Crowdfunding Italia. Stefano Pietta con la sua verve e la sua innata simpatia ha conquistato già sia l’attenzione dei media sia quella di moltissimi ascoltatori e simpatizzanti che lo seguono anche tramite la sua pagina Facebook. La sua web radio ha il sostegno dell’associazione RISCATTI ONLUS, un’associazione di volontariato nata da un’idea della giornalista RAI Federica Balestrieri che realizza progetti legati al mondo della cultura, della fotografia, della musica, delle arti e dello sport per promuovere l’integrazione sociale, dare un’ opportunità di riscatto a chi è rimasto indietro e sensibilizzare l’opinione pubblica sui valori della solidarietà. 

In collaborazione con altre associazioni, con imprese private e con la pubblica amministrazione RISCATTI ha già all’attivo diversi progetti: nel 2014 ha realizzato Ri-scatti Fotografi Senza Fissa Dimora, un progetto a favore dei senza tetto che hanno fotografato la loro quotidianità portando poi le foto in una mostra svoltasi al PAC – Padiglione d’arte contemporanea – di Milano visitata da 5000 persone in 15 giorni. Il secondo progetto, ancora in corso, è Ri-scatti Fotografi Multietnici a sostegno di giovani future mamme straniere con gravi traumi migratori, riguarda la multiculturalità e l’immigrazione. Il terzo è appunto SteRadioDj a sostegno di persone diversamente abili e della lotta alle barriere, non solo architettoniche. Testimonial di RISCATTI è il campione di automobilismo Alex Zanardi che dopo un grave incidente durante una gara con coraggio e determinazione ha ritrovato nello stesso sport la strada per il riscatto che gli vale diversi titoli olimpici nel ciclismo.