Può un catamarano di 82 piedi diventare un ufficio in coworking? La risposta è si.
Coboat, startup inglese con sede a Londra, come raccontato per primo da Business Insider è nata per realizzare il sogno di ogni amante del mare: lavorare comodamente e con tutti i confort dell’ufficio godendosi contemporaneamente la natura e la navigazione. Il tutto in un contesto stimolante che può contribuire, grazie anche alla presenza di altri ospiti, alla nascita di nuove idee. Il catamarano, che può ospitare contemporaneamente 20 nomadi digitali, è dotato di: connessione wi-fi, comode postazioni di lavoro, elettricità – garantita da energia solare e eolica -, cabine e cucina. Le prossime destinazioni per l’ultimo trimestre del 2015 sono Tailandia, Sumatra, Andaman e Isole Nicobar. Il costo a settimana, che comprende tutti i servizi a bordo e i pasti (escluso alcolici) per una di queste destinazioni è di 980 euro. Tra le mete che toccherà Coboat c’è anche l’Italia: il catamarano navigherà le acque italiane tra fine luglio e fine agosto 2016 toccando le coste della Sicilia e della Sardegna.
Infine, Coboat, insieme a Jovoto, piattaforma di progetti creativi, sul proprio sito ha lanciato un format che mette in palio cento giorni di navigazione sul catamarano gratuitamente per il miglior progetto creativo presentato. Al concorso possono partecipare fotografi, video maker, autori, musicisti, designer, programmatori, foodie, blogger, viaggiatori o imprenditori. Per candidarsi occorre presentare il proprio progetto (ad esempio un film, un libro, una nuova idea di business, una app) entro il 16 settembre 2015. Coboat ha scelto come partner della sua iniziativa Jovoto, azienda con sede a Berlino e leader globale nel crowdsourcing creativo, che offre una piattaforma ideale in cui i candidati possono presentare la propria idea mettendo a disposizione delle aziende una sorta di banca dati di creativi in grado di sviluppare e gestire progetti complessi.