Poche laconiche righe per dire arrivederci ai propri clienti. Twist, il servizio di car sharing che si basava sula condivisione di 500 Wolkswagen Up attivo nel Comune di Milano e in alcune zone dell’hinterland milanese, aveva avviato le attività nella primavera del 2014. Nella comunicazione apparsa sul sito della società Twistcar srl nata dalla volontà di Paolo Guaitamacchi e della figlia Alessandra, non viene fornita la motivazione alla base della decisione di sospendere il servizio. “Gentili Clienti” – si legge – “Vi informiamo, con grande dispiacere, che, con effetto immediato ci vediamo costrettia sospendere momentaneamente il nostro servizio di car sharing. Ringraziamo i Clienti che ci hanno accordato la loro fiducia, i fornitori che ci hanno seguito in questa sfida e i nostri dipendenti che hanno profuso in tutto il periodo un eccezionale impegno, e contiamo di comunicarVi al più presto la riattivazione del servizio”. Twist così è la prima società attiva nella condivisione dei veicoli in modalità free floating a sospendere il servizio. L’assessore alla mobilità del Comune di Milano Pierfrancesco Maran ha così commentato la scelta della società: “Abbiamo appreso con rammarico della situazione di difficoltà che sta attraversando Twist e della conseguente scelta di sospendere momentaneamente l’attività . Auspichiamo che la società, che in questi anni ha offerto un ottimo servizio ai cittadini, possa presto superare ogni criticità e tornare operativa”. Il car sharing, e la sharing economy nel suo complesso, sta vivendo a Milano un periodo di dinamismo. Oggi gli iscritti ai servizi milanesi di car sharing sono oltre 340mila.