Secondo quanto riportato da Associated Press, Airbnb – uno dei leader della sharing economy – dal prossimo 2 aprile potrà accettare prenotazioni a Cuba da parte di cittadini di tutti i paesi del mondo. AirBnb era approdato sul territorio cubano nell’aprile 2015 grazie a una specifica autorizzazione che le ha permesso di accettare esclusivamente cittadini degli Stati Uniti. Secondo i dati diffusi da AirBnb in contemporanea con lo storico viaggio di Barack Obama nell’isola, al momento ci sono circa 4 mila alloggi disponibili per l’affitto a Cuba, oltre mille in più rispetto al momento del lancio: circa 2500 sono localizzati a L’Havana, 330 a Trinidad, 200 a Vinales, 150 a Santiago e 95 a Santa Clara. Nel primo anno di attività di Airbnb nell’isola di Castro e Che Guevara sono stati oltre 13 mila gli US citizen che hanno scelto una casa particular disponibile sul marketplace del colosso dell’home sharing.