E’ operativa da qualche ora WOOP food, la prima piattaforma italiana di crowdfunding, il finanziamento collettivo dell’era della sharing economy, dedicata esclusivamente al finanziamento di nuove iniziative imprenditoriali e progetti legati all’agricoltura ed al cibo made in Italy. WOOP vuole essere un punto di riferimento per agricoltori, allevatori e startup interessati alla produzione di prodotti alimentari a basso impatto ambientale e all’ artigianato agroalimentare alla ricerca di un finanziamento tramite crowdfunding per sviluppare la propria idea. La missione di WOOP food è quella di dare nuova linfa al sistema agro alimetare italiano. «Il nostro obiettivo è promuovere la cucina locale e regionale, sostenere l’agricoltura biologica, la lavorazione artigianale degli alimenti, e, al contempo, la diffusione di un’educazione ambientale tra le giovani generazioni», racconta sul blog di WOOP Andrea Sartorio, co-founder della start-up. In concomitanza con l’avvio della piattaforma sono state lanciate anche le prime campagne crowdfunding: La Tartufaia del Re, progetto di King of Truffles che prevede la creazione, in Molise, di un ettaro di area protetta dove piantare alberi micorizzati per far crescere il tartufo. Per rendere accessibile la tartufaia a cavatori e appassionati, i promotori hanno bisogno di raggiungere 6.200 €. Altro progetto è Crow, promosso da Carlo Maria Recchia, che si pone l’obiettivo di raccogliere 3 mila Euro al fine di completare la produzione, tutta italiana, del primo lotto di birra Crow, l’unica birra al mais nero corvino originario del Sud America. Terzo e ultimo progetto al momento disponibile su WOOP e IOlive, una app per la tutela dell’olio italiano.