Riuscite a trovare il cuore che si nasconde tra le lumache? Ritorna Dudolf, l’artista che realizza i rompicapi più condivisi sul web

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I suoi rompicapi sono tra i più condivisi sul web nell’era dei social network. Stiamo parlando di Gigerly Dudàs in arte Dudolf. L’artista e disegnatore ungherese ha pubblicato in occasione di San Valentino l’ultimo gioco sul proprio profilo Facebook e Twitter. Il titolo è “Can you find the heart among the snails?”. In pieno spirito di San Valentin la sfida lanciata da Dudolf, che è nato a Budapest, consiste nel trovare un cuore mimetizzato in mezzo a un infinito numero di lumache. La sfida alla ricerca del cuoricino è aperta. Visto le 500 condivisioni ottenute su Facebook quando non sono ancora passati 60 minuti dalla pubblicazione del nuovo rompicapo siamo sicuri che, come accaduto in passato (https://socialeconomy.mobi/2016/12/26/riuscite-a-trovare-la-pecora-che-si-nasconde-tra-i-babbo-natale-ritorna-dudolf-lartista-che-realizza-i-rompicapi-piu-condivisi-sul-web/), lo sharing dell’immagine sarà notevole cosi come gli articoli delle testate giornalistiche italiane e internazionali. Il link con l’immagine originale è:http://thedudolf.blogspot.it/2017/02/find-heart.html

La soluzione la trovate a questo link: http://dudolfsolutions.blogspot.it/2017/02/snails-soluzion.html

Parte oggi a Milano  L♥VE MILAN il tour di Uber per conoscere i luoghi meneghini dove la passione si tinge di colori intensi

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UberTOUR , il nuovo servizio di Uber che consente di esplorare la città di Milano insieme ai propri amici per San Valentino presenta un nuovo tour tematico: LVE MILAN: relazioni pericolose disegnato in collaborazione con l’Associazione Culturale Città Nascosta Milano, che dal 2010 ha rivoluzionato il modo di vedere la città, ideando percorsi dedicati alla scoperta delle gemme nascoste di Milano. LOVE MILAN è un tributo alla città di Milano e all’Amore, non nella sua accezione più romantica, bensì nei suoi risvolti più intensi e drammatici, per condividere e scoprirne le sfumature più estreme. A partire da oggi 14 Febbraio e nelle settimane a seguire, si potrà prenotare con un semplice clic dall’app Uber  un percorso alla scoperta dei luoghi di tentazione della città meneghina; un tour 2.0 fotografico e culturale di 50 minuti al prezzo di 80€, da regalare o da condividere con chi si desidera.  Dall’amore osteggiato di Renzo e Lucia, a quello sofferto e a lungo sospirato di Stendhal per la dolce Matilde Viscontini, passando per l’amore mercenario dei gentiluomini milanesi a quello proibito di Marianna de Leyva, passata alla storia come la Monaca di Monza. Lungo il percorso che porterà nel cuore di Milano, tra tappe fotografiche e passaggi, l’amore si tingerà così di rosso passione, giallo gelosia e nero mistero.

Le tappe di questo inconsueto tour sono le seguenti:

1- Via San Paolo 10  : Amore mercenario: Dai salotti patinati al tunnel del piacere

 2 – Amore proibito: L’oscura maledizione della Monaca di Monza

3 – Amore platonico: dai Promessi sposi alle bretelle di Stendhal Passaggio – Eros e Thanatos 1. Lui vs lei: Il Delitto d’Onore

4 – L’amore al tempo dei bordelli  Passaggio – Eros e Thanatos2. Lei vs Lui: La vedova Nera  Passaggio – Amori e inganni: quando Josephine faceva impazzire il generale Napoleone

5 – Pink love: Flamingo road in salsa capuccina

6 – Il mondo in una stanza

Da oggi con Google Maps si possono condividere i propri luoghi preferiti [VIDEO]

A partire da oggi su Google Maps è possibile creare elenchi di luoghi e condividerli con i propri amici. Il tutto avviene senza mai uscire da Maps (sia su Android sia su iOS). Ad annunciare la novità sharing è la stessa Google tramite un post pubblicato sul proprio blog. Per condividere i propri luoghi preferiti basta aprire l’app Google Maps e , dopo aver individuato il luogo prescelto, selezionare l’icona “Salva” e aggiungerlo a uno degli elenchi preimpostati sull’app, ad esempio “Da visitare” e “Preferiti”. Visto che anche per Google condividere è importante la condivisione degli elenchi è stata resa molto agevole e può avvenire via messaggio, email, social network e attraverso le app di messaggistica più usate. Gli elenchi che si deciderà di salvare saranno sempre con voi all’interno delle mappe di Google e visibili sia da dispositivo mobile che da desktop anche in assenza di connessione.  Google ha reso disponibile su YouTube un video in cui viene spiegato passo dopo passo come è possibile salvare e condividere i propri luoghi del cuore.

Sharing economy: a San Valentino a Milano la caccia al tesoro di BikeMi. In palio dieci abbonamenti annuali


BikeMi, il servizio di bike sharing di Clear Channel attivo nel comune di Milano, ha lanciatoin occasione di San Valentino una caccia al tesoro apert- a tutti (anche ai non abbonati al servizio) per una festa degli innamorati all’insegna della sharing economy. La caccia al tesoro prevede che nelle giornate di martedì 14 e mercoledì 15 febbraio 2017 tutte le 4650 biciclette BikeMi saranno personalizzate con dei badge a forma di cuore dedicati alla giornata di San Valentino e quindi sul tema dell’amore. Tra questi pendagli a forma di cuore dieci, quelli vincenti, saranno contrassegnati dalle frasi baciaMi – amaMi – abbracciaMi – stringiMi – pensaMi – guardaMi – coccolaMi – divertiMi – rispettaMi – cercaMi. Coloro che troveranno i badge vincenti dovranno staccarli dalle biciclette, scattarsi una foto e condividerla sui social network contrassegnandola con l’hashtag #BikeMiAma. La foto potrà essere condivisa o sulla pagina Facebook di BikeMi, o sul profilo Instagram, oppure, via Twitter menzionando l’account @bikemi. I premi in palio sono dieci abbonamenti (o rinnovi) annuali ognuno dei quali è valido per due persone.

Tinaba sigla accordo con il Gruppo api/IP: il pieno di carburante si paga con lo smartphone

 

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Tinaba, il nuovo ecosistema digitale che consente trasferimenti di denaro, pagamenti e gestione delle spese quotidiane, e il Gruppo api, proprietario del marchio IP con oltre 3000 distributori in tutta Italia, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa che consentirà di pagare il rifornimento di carburante tramite smartphone presso la rete SELF di proprietà del Gruppo. L’accordo diverrà operativo nella primavera 2017 in modo progressivo all’interno delle 400 stazioni di servizio SELF del Gruppo api su tutto il territorio nazionale, dove sarà possibile effettuare l’acquisto di carburante senza utilizzare contanti e senza doversi recare alla cassa. Il tutto senza alcun tipo di commissione sia per l’utente Tinaba sia per il Gruppo api.  Le parti lavoreranno perché futuro l’accordo sia esteso alle altre stazioni di rifornimento del Gruppo api e agli altri prodotti acquistabili negli shop connessi alle stazioni. “Siamo molto soddisfatti di aver sottoscritto con il Gruppo api il primo accordo Tinaba di carattere nazionale”, ha dichiarato il Presidente Matteo Arpe, “Sia per il prestigio e la storia dell’azienda  sia perché è la chiara dimostrazione del forte interesse esistente anche in Italia sul tema del fintech. Per il futuro stiamo lavorando all’ulteriore implementazione delle funzionalità di Tinaba e ad altre importanti intese commerciali che contiamo di annunciare nei prossimi mesi”. “Quello dei pagamenti digitali è un passo decisivo per la rete di distribuzione carburanti” ha commentato il presidente del Gruppo api, Ugo Brachetti Peretti. “Non solo perché permette una esperienza di acquisto molto più semplice e immediata, ma perché abilita numerose altre opportunità: sconti, fidelizzazione, offerte. L’accordo con Tinaba è un passo importante per offrire un servizio eccellente ai nostri clienti”. Tinaba, che è molto di più di un digital wallet, consente anche di realizzare progetti (una sorta di crowdfunding, la raccolta fondi dell’era della sharing economy) di di tipo personale, come una festa con gli amici, o lanciare progetti pubblici come ad esempio una raccolta fondi per la cura dei giardini del proprio quartiere.La forza di Tinaba, uno dei massimi attori del fintech, è rappresentata dalla semplicità e dal fatto di essere totalmente gratuita per tutti e per sempre. Anche un solo centesimo può essere trasferito senza alcun tipo di commissione, né per chi lo invia né per chi lo riceve. Tinaba può essere scaricata dall’AppStore o da Google Play.

La sharing economy e il carpooling fanno bene all’ambiente. Con Jojob già risparmiati 1 milione di Km nei tragitti casa-lavoro 


Il carpooling aziendale di Jojob ha superato il primo milione di Km risparmiati nei tragitti casa-lavoro. A comunicarlo è stata la stessa società Jojob, il maggior player italiano di carpooling aziendale che grazie alla sua applicazione mobile rende possibile la “certificazione” dei viaggi e del risparmio ambientale dei viaggi condivisi. Con il milionesimo km risparmiato si registrano anche 20.175 viaggi effettuati in condivisione certificati con la app di Jojob e 129 tonnellate di Co2 risparmiate.  Particolarmente soddisfatto per questo primo importante è simbolico traguardo è Gerard Albertengo, founder di Jojob che ha ringraziato del risultato le oltre cento aziende italiane che hanno reso possibile il raggiungimento dell’obiettivo. Tra i lavoratori che utilizzano Jojob come mezzo per coprire il tragitto casa-lavoro figurano tra gli altri i dipendenti di Findomestic, Ducati, YOOX NET-A-PORTER GROUP, Unicoop Firenze, Luxottica, Salvatore Ferragamo, e OVS. Il risultato raggiunto è una prova concreta di come la sharing economy sta dando anche nel nostro Paese un contributo concreto alla sostenibilità ambientale. 

Home sharing o hotel? L’associazione degli albergatori milanesi lancia il portale per confrontare i servizi e la sicurezza

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Sharing economy – o servizi old economy? Car sharing o auto di proprieta? Hotel o home sharing? A quest’ultimo interrogativo vuole dare una risposta l’associazione di categoria degli albergatori e degli operatori del turismo e della ricettività dell’Area Metropolitana di Milano – ATR Milano  –  Associazione Turismo e Recettività – che ha lanciato il sito web HotelVSAirbnb per mettere a confronto la sicurezza e i servizi dei tradizionali hotel rispetto a un soggiorno in un appartamento privato. In particolare, per quanto attiene i servizi il confronto proposto è  organizzato su cinque categorie: accoglienza, assistenza, spazi, quiete e orari. In tema di sicurezza, la comparazione tra alloggio in home sharing e hotel riguarda i gli aspetti di sicurezza degli impianti, prevenzione degli incendi, igiene e assicurazione per i danni.

 

La prossima frontiera della sharing economy sarà il co-living

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Sono parecchi gli osservatori che ritengono che il co-living (o house sharing) sarà uno dei prossimi settori della sharing economy ad avere uno sviluppo degno di nota. Cosi dopo la condivisione di mezzi di trasporto (car sharing) o di uffici (co-working) il nuovo fenomeno potrebbe essere quella della condivisione stabile della propria abitazione. Di esempi ne esistono già alcuni negli Stati Uniti e precisamente nelle zone di New York di Brooklyn o Manhattan. Le società al momento più note in questo settore sono WeLive, nata da una costola del co-working WeWork, Ollie, Common e Roam (che offre abitazioni a Bali, Miami, Madrid et Buenos Aires e Londra). In Europa, a Londra, il più grande co-living è quello di The Collective Old Oak già tutto sold out. Obiettivo di questi co-living è quello di mettere a disposizione stanze singole all’interno di appartamenti condivisi dotati di tutti i confort quali connessione Wi-Fi di ultima generazione, servizio di lavanderia, eventi per la community con candenza settimanale e naturalmente spazi di co-working. Il tutto in un contesto che possa favorire la collaborazione e occasioni di scambio tra i coinquilini.Un’idea di prezzo? Su Common per 2 mila US dollari al mese è possibile affittare un stanza all’interno di un condominio di Brooklyn a New York City.

 

 

Lo spot di Airbnb al Super Bowl contro il Muslim Ban di Donald Trump ha già superato il milione di visualizzazioni su YouTube [VIDEO]

 

Nella notta appena conclusa, la sharing economy ha esordito con un commercial di Airbnb al Super Bowl 51, la finale della lega NFL di Football Americano che ha visto nell’edizione 2017 i New England Patriots imporsi sugli Atlanta Falcon ai tempi supplementari. Subito dopo la messa in onda, avvenuta tra il primo e il secondo quarto della partita, complice anche un Tweet del fondatore Brian Chesky e uno partito dall’account ufficiale di Airbnb con l’hashtag #WeAccept, lo spot in pochissime ore ha abbondantemente superato il milione di visualizzazioni su YouTube e sta facendo discutere i media di tutto il mondo. Motivo di tanto clamore è dovuto al fatto che il commercial è stato interpretato come una risposta al Muslim Ban di Donald Trump. Infatti, tutti i 30 secondi hanno come focus la cultura dell’accoglienza e l’assenza di diversità tra gli individui. Il fondatore di Airbnb Brian Chesky nel suo tweet ha messo in luce che lo spot per il Super Bowl LI è stato acquistato e realizzato (dai dipendenti della società)  lo scorso giovedì 2 febbraio.

Per il Super Bowl 2017 quasi sei mila le prenotazioni su Airbnb


Ogni grande evento è oramai una grande occasione di business per Airbnb. Come già successo per le Olimpiadi di Rio o per l’Inauguration Day di Donald Trump la storia si ripete anche per l’edizione numero 51 del Super Bowl, la finale della lega NFL di Football Americano che per il 2017 si celebra a Houston. Le abitazioni prenotate con Airbnb nella città del Texas che ospiterà oggi la sfida tra i New England Patriots e gli Atlanta Falcons sfiorano le sei mila come dimostrano i dati resi noti dalla società dell’home sharing. Il 50% degli host di Houston stanno ospitando per la prima volta guest Airbnb a dimostrazione di quanto successo sta riscuotendo la sharing economy negli USA. Il prezzo medio degli annunci è di US$ 150 a notte che diventano 200 US$ per le abitazioni che si trovano all’interno di un raggio di cinque miglia dal NRG Stadium. Queste tariffe vengono considerate particolarmente ragionevoli se confrontate con i prezzi medi degli hotel. Secondo le analisi, gli ospiti Airbnb genereranno circa US$ 6 milioni in attività economiche nella zona di Houston durante la settimana del Super Bowl, compreso i US$ 4 milioni di entrate generate dagli host.A livello numeri le quasi sei mila abitazioni Airbnb prenotate nel week end del Super Bowl costituiscono un record per la zona di Houston. In questi giorni, la zona di Houston vedrà un aumento del 140% degli arrivi di ospiti nel corso di un periodo tipico di giorno stesso. Ci sono arrivi ospiti provenienti da più di 900 città in tutto il mondo, tra cui 700 città da tutti i 50 stati.