“La pornografia dovrebbe essere intrattenimento, ma in mancanza di alternative è diventata uno strumento di apprendimento, soprattutto tra i giovani. Secondo voi è normale?” Questo è l’incipit della petizione, indirizzata al Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, lanciata su Change da Rocco Siffredi in occasione della giornata mondiale dell’orgasmo che si celebra oggi 22 dicembre. Obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica per prevedere l’introduzione dell’insegnamento dell’educazione sessuale nelle scuole. L’educazione sessuale è obbligatoria in tutti i paesi dell’Unione tranne che in Italia, Bulgaria, Cipro, Lituania, Polonia, Romania e Regno Unito.
“In Italia – continua Rocco Siffredi contiamo decenni di proposte e nessuna legge. Non esiste una legge, dunque, nonostante ci sia richiesta di formazione”.
Rocci Siffredi conclude il proprio appello rispondendo così all’interrogativo “Perché proprio io?” ” Perché faccio il mio lavoro da 30 anni e ho acquisito abbastanza esperienza per assicurare che quello che faccio io non è educazione sessuale, bensì altro, pornografia appunto”. Al momento le sottoscrizioni sono arrivate a 11.500 e sono parecchie le discussioni sui Social accompagnate dall’hashtag #cipensarocco.