Share’ngo, Fastweb e AMAT insieme per rilevare l’inquinamento ambientale e acustico in mobilità 


Una flotta di auto elettriche in car sharing che complessivamente percorre 35 mila chilometri al giorno in una città come Milano e trasmette fino a 0,25 terabyte di dati di controllo ambientale all’ora: non è fantascienza, ma l’obiettivo del progetto Ecowatch-Intelligent Seed, presentato in anteprima europea da Share’ngo, Fastweb e AMAT (Agenzia per la Mobilità, l’Ambiente e il Territorio di Milano).  Il progetto è il primo atto del programma internazionale Intelligent Seed di Share’ngo che prenderà avvio, in fase sperimentale, dal 1° maggio 2017, con la dislocazione delle prime otto auto SHARE’NGO, uno dei player italiani della sharing economy, (in una speciale livrea verde) dotate dei dispositivi elettronici necessari per rilevare in mobilità:inquinamento ambientale, temperatura e umidità dell’aria; inquinamento acustico e campi elettromagnetici. I dati saranno analizzati da AMAT che lavorerà con Share’ngo e Fastweb alla progettazione e alla sperimentazione di nuove forme di rilevazione, trasmissione, aggregazione e presentazione di informazioni ai cittadini, a protezione della salute e per favorire l’educazione collettiva ai comportamenti volti alla riduzione degli inquinanti, del traffico e del rumore.  Le auto Share’go Ecowatch saranno powered by Fastweb, che fornisce tutti i servizi di connettività che consentono la trasmissione dei dati in tempo reale e che in futuro trasformerà le auto in punti Wi-Fi. Saranno dotate di tecnologie di monitoring ambientale NUVAP che, in partnership con Telcomms, ha sviluppato e testato l’utilizzazione in mobilità di Nuvap N1, il primo dispositivo al mondo compatto in grado di rilevare fino a 24 diversi parametri ambientali, tra cui l’inquinamento acustico, l’inquinamento dell’aria (monossido di carbonio, e polveri sottili), la qualità dell’aria (H2, LPG, Alcohol, NH3, Etanolo, Toluene), la temperatura e l’umidità. Non solo Milano. Il programma Intelligent Seed prevede, entro il 2017, l’avvio di progetti simili anche ad Amsterdam in Olanda (dove Share’ngo avvierà il servizio di car sharing) e a Ningbo in Cina, con la valorizzazione dei dati raccolti dai veicoli Share’ngo in ambiti critici per la qualità della vita in città, come la sicurezza (telesorveglianza in mobilità), il controllo dei parametri ambientali, la diffusione di info-traffico, il marketing di prossimità e la navigazione a realtà aumentata.”Si fa un gran parlare di Internet delle cose e di connected car”, ha dichiarato Emiliano Niccolai, Amministratore Delegato di CS Group SpA – Share’ngo, “e questo progetto invita a considerare che le rivoluzioni di questi mondi nuovi sono già qui, con benefici immediati e immediatamente condivisibili. Basta saper fare rete per scoprire quello che mobilità e connettività possono inventare insieme”. Secondo Maria Berrini, Presidente di AMAT, l’aspetto più importante della sperimentazione “è la trasformazione di dati ambientali sempre più parcellizzati e accurati in informazioni immediatamente utilizzabili da chiunque viva in città, attraverso una pluralità di dispositivi sia personali, come uno smartphone, che territoriali, come i totem nelle metropolitane o i pannelli elettronici che segnano l’ingresso in Area C”. Tutte informazioni, ha continuato Berrini, che aumentano la consapevolezza dei cittadini e quindi stimolano e promuovono “comportamenti che possono migliorare sensibilmente la qualità dell’ambiente urbano, come la riduzione del riscaldamento in casa o la scelta di forme di mobilità sostenibile”. “Fastweb partecipa a questa sperimentazione perché è coerente con la nostra strategia: utilizzare il digitale per migliorare la vita delle persone e delle città”, ha dichiarato Sergio Scalpelli, Direttore delle Relazioni esterne e istituzionali di Fastweb. E ha aggiunto: “In questo progetto l’innovazione è al servizio della qualità dell’ambiente. In futuro inoltre vogliamo creare una rete Wi-Fi cittadina che utilizzi anche le auto come hot spot. È un’applicazione concreta di economia della condivisione che illustra quale può essere il futuro dell’Internet delle cose. E ancora una volta è da Milano che parte l’innovazione”.Vivissimo il grazie e calorosi gli auguri di buon viaggio dell’Assessore a Mobilità e Ambiente del Comune di Milano Marco Granelli, che ha sottolineato l’entusiasmo del Comune nel “promuovere e far parte di un progetto così innovativo”.  Le prime sperimentazioni avverranno in estate a Milano, Firenze e Roma di creazione di mesh network tra auto Share’ngo dotate di connessione Internet a bordo, connessione offerta in logica open Wi-Fi sia a chi guida l’auto che ai cittadini, con una rete aperta e integrabile ad altre reti sia pubbliche che private. Nelle intenzioni di Share’ngo quella di Intelligent Seed diventerà una vera e propria rete mondiale, una enabling platform accessibile e partecipata da cittadini, associazioni, aziende e amministrazioni che abbiano in comune la volontà di diventare IS Cities, promuovere la mobilità elettrica condivisa e progettare insieme il proprio futuro mettendo al primo posto la tutela ambientale, la sostenibilità, la sicurezza e lo sviluppo delle città. Le auto Share’ngo Ecowatch sono dotate di un BBOX/ROUTER con connettività Fastweb 3G, di una videocamera e di N1R di NUVAP, l’unica apparecchiatura compatta sul mercato in grado di rilevare i livelli di 24 diversi parametri di qualità ambientale. Coperta da brevetto internazionale, N1 è un device hi-tech che include il più grande numero di sensori di qualità ambientale mai integrati in un unico dispositivo. 

Il car sharing Share’ngo diventa un gioco con il Christmas Games

15369964_1769228536672185_8754892889143512240_o

Foto Share’ngo Facebook

Fino a domani 23 dicembre pacchi regalo e babbi natale animeranno i navigatori di bordo delle auto Share’ngo, il primo servizio car sharing elettrico d’Italia. Sfruttando le potenzialità del nuovo sistema di in-car advertising infatti, sui navigatori delle automobili compariranno, a sorpresa le icone dei MINIGIFT – che danno diritto a omaggi e sconti offerti dai merchant di Firenze, Milano e Roma (le tre città in cui è attivo il servizio di car sharing)  e quelle di BABBO NATALE che nascondono una parola d’ordine che dà diritto a minuti bonus e altre sorprese.  Il mese di dicembre è stato ricco di news per Share’ngo: da pochi giorni è, infatti, partito il progetto SHOW’NGO che lega la società di car sharing al mondo del cinema. Share’ngo ricopre il ruolo di mobility e media partner di Eagle Picture per il lancio del film “Lion, la strada verso casa”.

 

Carrefour e Share’nGo inaugurano Shop’n Go, la prima stazione di ricarica per una spesa in car sharing 


La sharing economy, continua a fare notizia. E’ stata inaugurata, infatti, nei giorni scorsi a Milano presso il punto vendita Carrefour market di via Farini, la prima di 8 stazioni di ricarica Shop’n go nei supermercati Carrefour market. Le stazioni di ricarica saranno tutte attive entro la fine dell’anno con 30 postazioni di ricarica e fino a 40 posizioni di parcheggio complessivi. I clienti del supermercato avranno, quindi, la possibilità di utilizzare il servizio di car sharing free floating, usufruendo così di numerose agevolazioni come ad esempio, 30 minuti di sosta gratuita per ogni spesa e 50 minuti di guida gratuiti ogni 1000 punti payback. L’iniziativa si inserisce in un’ottica di sensibilizzazione dei clienti sui vantaggi della mobilità condivisa ed elettrica in chiave di sostenibilità ambientale, promuovendo comportamenti ecosostenibili ed efficienti anche in chiave urbanistica soprattutto nelle grandi città come Milano. La partnership con Share’ngo è un’ulteriore dimostrazione dell’impegno di Carrefour nell’ambito della sostenibilità ambientale. All’inaugurazione hanno partecipato Marco Granelli, Assessore a Mobilità e Ambiente del Comune di Milano, Carlo Bacchetta, Direttore Sviluppo Commerciale Supermercati Carrefour Italia, Emiliano Niccolai, Amministratore delegato di Share’ngo-CS Group SpA e Luca Mortara, Direttore Marketing di Share’ngo-CS Group SpA. Stephane Coum, Direttore Supermercati Carrefour Italia, ha commentato: “Siamo orgogliosi di aver realizzato un progetto volto a incentivare i clienti all’utilizzo della moderna e sostenibile mobilità condivisa. Questa iniziativa rispecchia a pieno la nostra visione e il nostro impegno verso un sempre minore impatto ambientale unito alla possibilità di fornire un servizio di alto livello e innovativo in linea con la strategia di Carrefour market sempre più vicina e attenta alle esigenze dei propri clienti”. “La nostra ambizione è trasformare la mobilità urbana elettrica e condivisa in un’esperienza alla portata di tutti, ogni giorno nuova e più gratificante – ha dichiarato Emiliano Niccolai, amministratore delegato di Share’ngo – un obiettivo che può essere raggiunto più velocemente con l’impegno delle destinazioni a contribuire alla convenienza del car sharing rispetto all’uso dell’auto privata, offrendo, piccoli privilegi, sconti, minuti di corsa o minuti di sosta gratuiti qualsiasi sia il nostro bisogno o il nostro desiderio: fare acquisti , andare in palestra o andare a teatro in centro… essendo certi di trovare l’auto alla fine dello spettacolo per tornare a casa”.

Oggetti smariti nell’auto in car sharing? Ci pensa FindMyLost

Nell’era della sharing economy e dei servizi condivisi ritrovare un oggetto dimenticato in un’automobile in car sharing può essere una vera e porpria odissea. Per semplificare la cosa FindMyLost, il primo lost&found social, e  Share’Ngo, il primo car sharing totalmente elettrico a flusso libero, hanno annunciato l’avvio di una collaborazione che consente in poche mosse di poter rientrare in possesso degli oggetti inavvertitamente dimenticati in auto. Il funzionamento del servizio è semplice e veloce: quando un utente di Share’Ngo troverà all’interno dell’abitacolo un oggetto smarrito potrà registrarsi gratuitamente alla piattaforma FindMyLost  e con il proprio smartphone caricarne la foto avendo cura di compilare campi relativi alle caratteristiche principali, tra cui luogo e data di ritrovamento. A fine giornata gli operatori di Share’Ngo caricheranno a loro volta sulla stessa piattaforma gli oggetti rinvenuti nelle macchine. Chi avrà perso un oggetto potrà dunque cercarlo seguendo il medesimo iter e, una volta che l’oggetto verrà identificato dal sistema, entrare in contatto, sempre attraverso il proprio account sul sito web, o con l’utente che l’ha trovato o con la centrale operativa dell’operatore di car sharing per accordarsi sulle modalità di restituzione. Per ogni oggetto smarrito e restituito al legittimo proprietario tramite la piattaforma, Share’Ngo potrà premiare l’impegno dell’utente-ritrovatore con un bonus sotto forma di minuti di guida gratuiti. L’obiettivo di FindMyLost e Share’Ngo è aumentare il tasso di restituzione degli oggetti smarriti  e  rinvenuti  tramite  un  servizio semplice e efficiente. FindMyLost è una startup creata da Elena Bellacicca che ha lanciato il servizio durante Expo 2015. Per Luca Mortara, direttore marketing di Share’Ngo, la partnership con FindMyLost “E’ per Share’Ngo la cosa più naturale al mondo, una iniziativa che aiuteremo a crescere anche perché l’onestà e la cortesia sono tra i nostri valori fondativi, quelli che tutti i giorni promuoviamo tra i nostri ‘equomobilisti'”. “Ogni giorno svariati oggetti vengono dimenticati all’interno delle macchine e prima di oggi non esisteva uno strumento efficiente che permettesse di riottenere il proprio bene con due click, inclusa la possibilità di consegna”, commenta Elena Bellacicca, Ceo e fondatrice di FindMyLost.