Uber: a Madrid per tutto il mese di maggio tariffa fissa di 5 euro

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Uber, il colosso californiano della sharing economy, per festeggiare il suo primo anno di presenza a Madrid lancia una promozione che consente a tutti suoi utenti di viaggiare con una tariffa unica di 5 euro per tutto il mese di maggio. La flat rate di Uber è valida fino al 31 maggio dal lunedi al venerdi (week end esclusi quindi) dalle 5 del mattino alle 17 del pomeriggio e i viaggi, senza soste intermedie, devono avvenire all’interno della M-30. La speciale promozione che si chiama #Uber5 Me Flipa consentirà a madrileni e turisti di effettuare una corsa sulle auto della società di ride sharing pagando, quindi, soltanto la tariffa minima di cinque euro. Per attivare la promozione occorre inserire in app il codice UBER5PAVOS e poi una volta inserita la destinazione selezionare le auto Uber5.

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Cresce l’attesa per l’udienza sul caso Uber che inizia oggi a Roma

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Si celebra oggi 5 maggio presso il Tribunale di Roma l’udienza sul ricorso presentato da Uber contro la sentenza con la quale il Tribunale civile di Roma aveva dichiarato la concorrenza sleale nei confronti dei tassisti da parte del big player della sharing economy. Dalla decisione dei giudici dipende il futuro di Uber in Italia in quanto il Tribunale Civile di Roma con un provvedimento dello scorso 7 aprile aveva disposto la sospensione perentoria dei servizi Uber entro i successivi 10 giorni. Successivamente il colosso del ride sharing come raccontato da SocialEconomy aveva ottenuto la sospensione temporanea del provvedimento fino all’esito del giudizio di appello che inizia appunto oggi.  In Udienza, a porte chiuse, Uber potrà contare dell’appoggio dell’associazione dei consumatori Altroconsumo e su quello dell’Antitrust. Contro la scelta dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato si sono scatenati ieri alcune sigle sindacali dei tassiti che in un comunicato hanno scritto che trovano “Scandaloso che un’Autorithy sostenuta con i soldi dei contribuenti spenda risorse pubbliche per difendere gli interessi di un gruppo privato senza mai trovare una parola in favore di un fondamentale servizio pubblico come il taxi”.

L’udienza d’appello sul caso Uber sarà il 5 maggio 2017. Altroconsumo si schiera a favore della società di ride sharing

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Dopo l’accoglimento della richiesta presentata da Uber per sospendere l’ordinanza emessa venerdì 7 aprile che stabiliva in modo perentorio l’interruzione dei servizi Uber entro 10 giorni per concorrenza sleale ai danni dei taxi, bisognerà ora aspettare almeno fino al 5 maggio per capire se la società USA potrà continuare a operare in Italia in modo stabile. Fino a quella data, che è il giorno in cui è stata fissata l’udienza d’appello, sarà possibile, quindi, continuare regolarmente ad utilizzare la celebre app leader nel ride sharing ma per un responso definitivo sul tema bisognerà attendere il giudizio d’appello.  A esprimere la propria felicità per la sospensiva dell’ordinanza che avrebbe costretto la società della sharing economy a sospendere il servizio entro il 17 aprile 2017 è stata Altroconsumo.  Ivo Tarantino, responsabile relazioni esterne dell’associazione dei consumatori, ha dichiarato:  “Apprendiamo con piacere la decisione del giudice e auspichiamo che, nell’attesa che i tribunali si pronuncino, il governo intervenga con urgenza per aggiornare dopo venticinque anni le norme del trasporto pubblico non di linea. I cittadini hanno il diritto di continuare a godere dei benefici della tecnologia in questo settore”. Altroconsumo, da sempre sostenitore della pluralità dell’offerta e di un mercato libero e regolamentato, lunedì scorso aveva dato mandato ai propri legali per intervenire a sostegno di Uber. “Il prossimo 5 maggio saremo in udienza d’appello accanto a Uber per tutelare i diritti e la libertà di scelta dei cittadini italiani” ha concluso Ivo Tarantino.

 

Anche la street art ricorre alla sharing economy: Ron English lancia un crowdfunding per realizzare un’opera rock

Anche la street art si rivolge alla sharing economy. Ron English, uno dei principali interpreti, insieme a Banksy, della street art e dell’arte contemporanea internazionale ha deciso di avviare una campagna di crowdfunding su Gofundme con l’obiettivo di finanziare un’opera rock dal titolo Rabbbits in Delusionville in cui gli animali, disegnati dallo stesso artista,  diventano interpreti della società contemporanea con i propri vizi e virtù. Per realizzare l’opera, in tre atti, Ron English chiede al popolo della rete 30 mila dollari USA. L’opera è realizzata in collaborazione con il produttore Joe Johnson e il cantante lirico Russell Cusick. L’artista ha dichiarato che è suo obiettivo di completare l’opera tra i mesi di giugno e luglio 2017. Per contribuire alla realizzazione dell’opera occorre effettuare una donazione (da un minimo di 60 US dollari a un massimo di 8 milan US$). Come ricompensa Ron English invierà a coloro che lo sosterranno una ricompensa che varia, a secondo dell’apporto dato, tra il CD dell’opera, al libretto dell’opera stessa con disegni realizzati dallo stesso artista a opere da lui realizzate appositamente per questo progetto in tiratura limitata tra cui spicca il celebre scheletro Grinnie (Smiley Grin) . I personaggi disegnati da Ron English sono diventati delle vere proprie icone non solo nel mondo dell’arte ma anche nel cinema e nello streetstyle (con il brand PoPaganda). E’ di Ron English MC Supersized, il simbolo del celebre documentario realizzato da Michael Moore Super Sized Me.  Ron English ha anche doppiato sé stesso in un episodio de The Simpsons intotolato Exit Through the Kwik-E-Mart (stagione 23 episodio 15), chiaro riferimento al film realizzato dallo street-artist Banksy Exit Through the Gift Shop.
Per contribuire al crowdfunding occorre cliccare sul seguente link;

Le bici elettriche di BikeMi a rischio sospensione: facciamo sentire la nostra voce al grido #bicirosseSI


Il bike sharing elettrico di BikeMi è a rischio. È stato infatti prolungato di un solo mese il servizio di condivisione delle biciclette a pedalata assistita e, quindi,  se non interverranno cambiamenti a fine maggio le biciclette rosse in condivisione potrebbero andare in soffitta. Motivo di questa scelta impopolare è che il loro costo viene giudicato dal Comune di Milano non sostenibile. Oltre alle mille biciclette pedalata assistita a rischio sono anche  settanta stazioni già funzionanti e la nuova sede BikeMi inaugurata soltanto tre mesi fa. Noi di SocialEconomy speriamo che si possa trovare una soluzione (che riteniamo doverosa in una città come Milano che ha sempre creduto nei servizi della sharing economy) e proponiamo di fare sentire sui social network la voce con l’hashtag #bicirosseSI. A sostegno delle bici elettriche di BikeMi si è espresso attraverso un’intervista al Corriere della Sera. Massimo Cirri, storico speaker della trasmissione di Radio2 Caterpillar. 

Il fondatore di Wikipedia lancia WikiTRIBUNE per combattere le fake news 

Jimmy Wales, già fondatore di Wikipedia ha annunciato oggi con un video che in soli 29 giorni è pronto a far partire WikiTRIBUNE, una piattaforma giornalistica pensata per contrastare il fenomeno delle fake news. WikiTRIBUNE si baserà su  storie ed articoli scritti solo da giornalisti professionisti supportati da volontari. Ogni post sarà setacciato e verificato da volontari che ne esamineranno la correttezza delle notizie e dei dati citati con un fact checking stringente. WikiTRIBUNE sara totalmente gratuito e senza alcuna forma di pubblicità e si baserà soltanto su donazioni. A tal fine è stato appena aperto un crowdfunding dove chiunque può contribuire o con donazioni una tantum oppure con una donazione periodica. L’obiettivo della raccolta fondi tipica della sharing economy avviata da WikiTRIBUNE è assumere 10 giornalisti. Quando sono passate poche ore dal l’apertura delle donazioni sono stati raccolti fondi, da parte di oltre 3.700 donatori, che permettono l’assunzione di un giornalista professionista. Con ogni probabilità quindi sarà raggiunto e anche superato l’obiettivo fissato. Ai sostenitori  sarà concesso di suggerire ai redattori quali temi trattare: “WikiTRIBUNE  sarà un sito di notizie fatto da persone per le persone”, ha dichiarato Wales. “Il sistema di condivisione con gli utenti serve a capire ciò di cui abbiamo bisogno, quali sono le storie da raccontare. Il contributo degli utenti sarà anche quello di discutere quale argomento necessita di più ricerca e approfondimento” Tra i sostenitori anche noi di SocialEconomy abbiamo deciso di fare la nostra parte a sostegno di quella che si annuncia come la più grande iniziativa di evidence based joirnalism. Come specificato sul sito web WikiTribune è un progetto indipendente di Jimmy Wales e non è affiliata a Wikipedia e a Wikimedia Foundation. 

  1. Foto da WikiTribune

Giornata della Terra 2017: oggi grazie alla NASA si può adottare un pezzo del pianeta e condividere il certificato sui social network 


In occasione della Giornata della Terra 2017 che si celebra oggi 22 aprile la NASA da la possibilità a tutti di adottare un pezzo di terra. Per poterlo partecipare a questa iniziativa totalmente gratuita è sufficiente recarsi sul sito web https://climate.nasa.gov/adopt-the-planet/#/ e inserire il proprio nome e cliccare sul tasto “Adopt”. In pochi istanti verrà visualizzato il certificato di adozione e il luogo adottato visto dallo spazio. Il certificato di adozione rilasciato in occasione dell’Earth Day 2017, che comprende i dettagli scientifici del pezzo del pianeta Terra assegnato tra i 64 Mila disponibili,  include i dati provenienti dai satelliti NASA. Il certificato Adopt The Planet potrà essere stampato e condiviso su Facebook e Twitter. 

Accordo tra il Comune di Genova e Airbnb per la tassa di soggiorno

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Entro il prossimo mese di settembre il Comune di Genova sottoscriverà un accordo con Airbnb, uno dei principali player della sharing economy, che permetterà di  riscuotere la tassa di soggiorno direttamente sul web.  Ad annunciare la notizia è stata l’assessore al Turismo del comune ligure Carla Sibilla. “Diventeremo la prima città italiana a stringere una convenzione con Airbnb, con un prelievo alla fonte dell’euro di tassa di soggiorno”. Secondo alcune stime riportate da alcuni media locali i proventi della convenzione siglata con Airbnb dovrebbero superare i 100mila euro l’anno, cifra che verrà investita in interventi di manutenzione e decoro urbano e promozione turistica della città.

A Linate e Malpensa decolla il BookCrossing. L’iniziativa si inserisce nell’ambito di Tempo di Libri

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Il BookCrossing prende il volo negli aeroporti di Milano Linate e Malpensa con #BookFlyZone, uno spazio condiviso dove tutti possono prendere e lasciare i libri che preferiscono. L’iniziativa, in pieno stile sharing economy, si inserisce all’interno della manifestazioni di a Tempo di Libri, la fiera del settore editoria che si svolgena Milano dal oggi 19 aprile fino al 23 aprile. Nei due aereoporti milanesi sarà possibile prendere gratuitamente uno dei libri presenti in una delle nove librerie allestite in aerostazione a patto però di lasciare un proprio testo disposizione di altri viaggiatori. I volumi messi in disposizione sono 6mila.


 

 

Questo autista di Uber merita certamente 5 stelle

 

L’utente Okdiv della piattaforma di social news Reddit ha postato ieri una foto che mostra una auto di Uber, il colosso del ride sharing USA, sul cui sedile posteriore è stata montata la console Nintendo NES. L’immagine in poche ora ha fatto il giro del mondo e si è guadagnata articoli su Mashable, il terzo blog più letto nel globo e sulla prestigiosa testata Time. Rispondendo ai commenti ricevute su Reddit, Okdv ha raccontato che all’arrivo dell’auto è stato immediatamente entusiasta per l’originale equipaggiamento e che tra i giochi presenti all’interno dell’abitacolo della vettura lui ha scelto di giocare, durante la propria corsa sull’auto della società che uno dei leader indiscussi della sharing economy, con The Legend of Zelda.  Okdiv non ha fornito dettagli ulteriori quindi risulta impossibile risalire al nome del driver Uber e alla città in cui lo stesso opera anche se dall’immagine pubblicata pare di scrorgere dei dollari USA che lascia quindi immaginare che il curioso episodio sia accaduto negli Stati Uniti.