Con Qantas e Airbnb la sharing economy sale in aereo 


Qantas e Airbnb hanno annunciato di aver stretto una partnership che consente ai membri del programma Frequent Flyer di Qantas l’opportunità di guadagnare punti Qantas quando prenotano il proprio alloggio Airbnb attraverso il sito qantas.com. La compagnia di bandiera australiana e il leader degli alloggi della sharing economy hanno deciso di collaborare  per premiare gli 11,4 milioni di membri della Qantas Frequent Flyer con un punto Qantas per ogni dollaro speso su uno qualsiasi dei 2,5 milioni di annunci Airbnb presenti in 191 paesi al mondo. La partnership  è il primo passo di Qantas in tema di accordi commerciali con imprese digitali e tecnologiche. Il CEO di Qantas Alan Joyce ha detto che era una scelta naturale per due marchi globali con un track record di successo. “Il modo in cui le persone di tutto il mondo pianificano, prenotano e fanno esperienze di viaggio sta cambiando rapidamente con la rivoluzione digitale”, ha detto Joyce.”Sappiamo che molti dei nostri clienti hanno le stesse probabilità di organizzare un viaggio con Airbnb” rispetto a quanti prenotano un hotel. “Dalla creazione della classe business nel 1970 all’ introduzione della tecnologia mobile per trasformare il processo di check-in negli ultimi anni, Qantas ha sempre cercato il modo per reinventare i viaggi aerei – proprio come Airbnb ha fatto per gli alloggi. Siamo davvero entusiasti del potenziale di questa collaborazione”. Il CEO di Airbnb e co-fondatore Brian Chesky ha detto che il numero uno dei motivi persone viaggiano su Airbnb è perché vogliono sentirsi come coloro che vivono stabilmente nella destinazione prescelta, anche se solo per una notte.”Il nostro annuncio con Qantas evidenzia la rapida crescita delle esperienze personalizzate e uniche disponibili attraverso la comunità Airbnb”, ha detto Chesky.”La gente di tutto il mondo sta sperimentando un modo diverso di viaggiare attraverso Airbnb. Siamo impegnati a collegare le persone con l’ospitalità della gente del posto, accogliendo i viaggiatori nelle loro comunità”. ” Ci sono solo una manciata di marchi globali che capiscono che il viaggio sta cambiando per il meglio. Qantas è uno di quei marchi”. Per celebrare la nuova partnership, Qantas e Airbnb stanno offrendo per il mese di ottobre ai membri Qantas Frequent Flyer che prenotano una casa Airbnb un concorso che prevede  come premio quattro biglietti in classe business di andata e ritorno per San Francisco, alloggi Airbnb cinque notti a San Francisco utilizzando un voucher di Airbnb del valore di 5000 $ e 4000 $ caricati su una carta di Qantas. L’accordo siglato tra la compagnia di bandiera dell’Australia e il colosso della sharing economy con sede in USA, ha un precedente nel settore aereo risalente all’ottobre 2015 quando Virgin Atlantic aveva stretto una partnership per premiare i propri frequent flyer che scelgono una casa Airbnb. Con questo accordo si allarga quindi la platea di aziende che punta con iniziative commerciali/marketing di aumentare la propria base utenti puntando anche sui fan dell’economia condivisa. Una delle prime corporation a puntare su questo target è stata American Express che aveva siglato intese con Uber e Airbnb per dare agli American Express® Member Card di utilizzare, nel caso di prenotazione di alloggi,  i punti Membership Rewards per le prenotazioni Airbnb direttamente attraverso il sito della società californiana e nel caso degli utenti Uber di raddoppiare i punti Membership per le corse pagare con la propria iconica carta di credito. 

Cos’è la sharing economy? Eccolo spiegato in un video realizzato da Virgin

La sharing economy ha oramai contagiato molte persone in giro per il mondo che in modo del tutto naturale sono diventati testimonial e influencer dei servizi dell’economia condivisa. Virgin Group, la multinazionale creata da Sir Richard Branson che oggi conta oltre 400 società, ha realizzato un video, visibile su YouTube, che in pochi secondi spiega cos’è la sharing economy

A novembre del 2015, Virgin America, la celebre compagnia aerea low cost di cui Sir Richard Branson’s Virgin Group è azionista di minoranza, e Airbnb, uno dei massimi attori della sharing economy, hanno sottoscritto una partnership grazie alla quale i membri Virgin Elevate, il programma fedeltà della compagnia aerea simile al programma Millemiglia di Alitalia o al Miles&More di Lufthansa, potranno guadagnare punti per i soggiorni effettuati presso alloggi Airbnb.

Virgin America inaugura i voli low cost per le Hawaii e sigla partnership con Airbnb

foto: Virgin America

foto: Virgin America

Virgin America, la celebre compagnia aerea low cost di cui Sir Richard Branson’s Virgin Group è azionista di minoranza, e Airbnb, uno dei massimi attori della sharing economy, hanno annunciato di aver sottoscritto una partnership. Con l’accordo siglato, i membri Virgin Elevate, il programma fedeltà della compagnia aerea simile al programma Millemiglia di Alitalia o al Miles&More di Lufthansa, potranno guadagnare punti per i soggiorni effettuati presso alloggi Airbnb. L’intesa, che segue quella siglata dalla stessa Airbnb con American Express, conferma quindi la volontà della società di home sharing di volersi conquistare le simpatie da parte dei clienti business anche attraverso accordi con primarie società.  Nel dettaglio, i membri di Virgin Elevate per la prima prenotazione effettuata su Airbnb riceveranno 1.500 punti e 20 US$ di credito da spendere sul marketplace di Airbnb. Per chi invece è gia cliente Airbnb e per tutti i soggiorni successivi al primo i frequent flyer Virgin riceveranno un punto per ogni dollaro speso sulla piattaforma di home sharing. I membri Virgin Elevate che invece decideranno di diventare host Airbnb riceveranno 20.000 punti a titolo di benvenuto. L’accordo tra le due società è stato annunciato in occasione del nuovo volo diretto San Francisco – Honolulu (Hawaii). Sempre dalla West Coast a partire dal 3 dicembre Virgin America, compagnia aerea USA separata da Virgin Atlantic, inaugurerà una nuova rotta la San Francisco – Maui. La compagnia aerea che da sette anni consecutivi, a partire dal 2007, è nominata “Best U.S. Airline” ai Condé Nast Traveler Readers’ Choice Awards e “Best Domestic Airline” ai Travel + Leisure World’s Best Awards, per collegare i propri passeggeri dalla Bay Area alle Hawaii utilizzerà un nuovo Airbus 320. Le Hawaii nel 2014, con 3,2 milioni di visitatori, sono state la prima destinazione turistica dalla West Coast.