Riuscite a trovare l’uovo di Pasqua che si nasconde tra i tulipani? Ritorna Dudolf l’artista che realizza i rompicapi più condivisi sul web


Oramai è diventato un appuntamento fisso prima di ogni grande festività. I suoi rompicapi sono tra i più condivisi sul web nell’era dei social network. Stiamo parlando di Gigerly Dudàs in arte Dudolf. L’artista e disegnatore ungherese ha pubblicato in occasione della Pasqua  l’ultimo gioco sul proprio profilo Facebook e Twitter. Il titolo è “Can you find the easter egg among the tulips?” In pieno spirito di Happy Easter la sfida lanciata da Dudolf, che è nato a Budapest, consiste nel trovare un uovo di Pasqua mimetizzato in mezzo a un infinito numero di tulipani. La sfida alla ricerca dell’uovo è aperta. Visto le 4,4 mila visualizzazioni ottenute su Facebook in poche ore dalla pubblicazione del nuovo rompicapo siamo sicuri che, come accaduto in passato (https://socialeconomy.mobi/2016/12/26/riuscite-a-trovare-la-pecora-che-si-nasconde-tra-i-babbo-natale-ritorna-dudolf-lartista-che-realizza-i-rompicapi-piu-condivisi-sul-web/ e https://socialeconomy.mobi/2017/02/14/riuscite-a-trovare-il-cuore-che-si-nasconde-tra-le-lumache-ritorna-dudolf-lartista-che-realizza-i-rompicapi-piu-condivisi-sul-web/ ), lo sharing dell’immagine sarà notevole cosi come gli articoli delle testate giornalistiche italiane e internazionali. Il link con l’immagine originale è:  http://bit.ly/2p3wIp1. La soluzione la trovate a questo link: http://bit.ly/2pf0qHG

Prosegue con successo il crowdfunding di Parterre, la startup che analizza in real time le interazioni tra social network e TV

Foto Parterre

Sta riscuotendo molto interesse e sottoscrizioni l’equity crowdfunding, la raccolta fondi dell’era della sharing economy, di Parterre in corso su Mamacrowd. Parterre è una società che fornisce soluzioni di intrattenimento e raccolta dati dedicate ai media e brand. La platea virtuale di Parterre conta 380 mila utenti e con le sue app sono stati espressi a oggi 183 milioni di giudizi. Parterre, che realizza app white label, ha un ampio portafoglio di offerta su vari settori: second screen TV, sport, politica, festival di musica, e moda.  I dati raccolti da Parterre, uniti a quelli demografici, vengono analizzati con algoritmi di machine learning per generare report di trend di gradimento in tempo reale. Le previsioni generate possono essere cosi più precise di quelle derivate dai tradizionali social network, perché il dato di origine è numerico ed è più idoneo al processo di apprendimento degli algoritmi di intelligenza artificiale e meno influenzato da errori di interpretazione di testi. La piattaforma genera, in base ai dati raccolti, analisi di interessi del pubblico su temi o prodotti.  Nel caso applicato alla moda, per esempio, è possibile avere i giudizi del pubblico e degli esperti direttamente durante la sfilata, prima che i prodotti siano messi in produzione. Tra le commesse già realizzate da Parterre di  segnala l’app “Amici Real Time” che ha registrato 150 milioni di azioni e l’app dedicata al Festival di Sanremo 2016 che ha raggiunto la terza posizione nell’App Store italiano nella categoria intrattenimento. Parterre mira ad aumentare il coinvolgimento dell’audience sviluppando prodotti settoriali: sport (app ufficiale dell’International Skating Union), awards (contest musica e talent show), fashion (a o ggi la società ha una collaborazione con Marie Claire) e politica.  Il crowdfunding in corso al momento ha generato una raccolta di oltre 85 mila euro. Quando alla chiusura mancano circa 40 giorni è quindi vicino al raggiungimento dell’obiettivo di 100 mila euro prefissato.

 

E’ di Barack Obama l’articolo scientifico più condiviso sul web nel 2016

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Il Presidente uscente degli USA Barack Obama è certamente una social star.Ciò è vero non solo in campo politico ma anche in campo medico. Prima di abbandonare la Casa Bianca Obama porta, infatti, a casa un nuovo record: è suo l’articolo scientifico più condiviso sul  web nel 2016. United States Health Care Reform: Progress to Date and Next Steps è il titolo della pubblicazione con cui – secondo la Altmetric Top 100 di Digital Science – il Presidente degli Stati Uniti è lo scienziato che nel 2016 ha avuto più condivisioni sui social e citazioni sui media online. La sua pubblicazione sulla riforma sanitaria – la cosidetta Obamacare – è stata pubblicata sul Journal of the American Medical Association (Jama) il 2 agosto del 2016, da allora è stato un proliferare di cinguettii, post, articoli ecc… Il ranking realizzato Altmetric Top 100 di Digital Science prende in esame l’impatto degli articoli pubblicati su riviste scientifiche sul web sotto forma di post su social netowork, tweet su Twitter o voci di Wikipedia. L’articolo sull’Obamacare, il primo scritto da un presidente in carica su una rivista scientifica, ha raccolto poco meno di 9mila tweet e 200 post su Facebook.

Link all’articolo di Barack Obama su Jama http://jamanetwork.com/journals/jama/fullarticle/2533698?resultClick=1

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Successo per il crowdfunding di Insta360, la fotocamera per fare foto e video a 360 gradi


Appassionati di fotografia o video? Su Indiegogo, il celebre portale di crowdfunding, la raccolta fondi dell’era della sharing economy, è in corso la campagna di un prodotto che fa per voi. il gadget tecnologico si chiama Insta360 Air ed è una fotocamera portatile portatile per smartphone Android (funziona tramite un gancio clip-on) in grado di catturare immagini HD a 360 gradi immersive e video. Le caratteristiche di questa fotocamera rendono Insta360 Air  lo strumento ideale per youtuber, blogger in quanto le immagini scattate o i video girati possono essere condivise istantaneamente su social network o addirittura trasmesse in live streaming. Inoltre grazie a un cavo rigido la fotocamera può essere collegata a un PC o notebook cosi da consentire la possibilità di utilizzo come webcam, sempre con la funzione immersiva a 360 gradi. Insta360 è disponibili in quattro colori: nero, bianco, oro e rosa. quando mancano circa dieci giorni alla chiusura della campagna di crowdunding i promotori hanno già ampiamente superato l’obiettivo prefisso e hanno raccolto oltre 74 mila dollari USA. Per poterla ricevere in anteprima (a partire da marzo 2017)  occorre sottoscrivere il reward crowdfunding in corso versando a partire da 99 $US.Per coloro che invece usano un IPhone, la società ha un prodotto uguale appositamente creato per dispositivi iOS che si chiama Insta360 Nano. ques’ultimo lo si può trovare già su alcune piattaforme di eCommerce al costo di circa 250 euro.

 

 

 

 

Intertwine, il social network che permette di creare opere multimediali condivise, raccoglie oltre 1 milione di Euro

La sharing economy e la condivisione possono essere alla base di nuove idee imprenditoriali. Un esempio arriva dalla startup Intertwine che ha annunciato di aver raccolto oltre un milione di Euro. Il funding è avvenuto tramite tre operazioni distinte: un aumento di capitale di 400 mila Euro (investitori coinvolti: FI.R.A. – Finanziaria Regionale Abruzzese, TechinTouch, Hubcom, Eclettica, Nello Di Biase, Giovanni Marinaccio, Stefano Squillacciotti), il bando Smart&Start Italia (agevolazioni per complessivi 485 mila Euro di cui il 20% a fondo perduto) e un finanziamento  dal Banco di Napoli di 150 mila Euro, sostenuto  dal Fondo di Garanzia di Medio Credito Centrale, che ha garantito l’80% dell’affidamento concesso.  Intertwine è il social network dell’editoria per lo storytelling basato su creatività condivisa e su collaborazione tra scrittori, lettori e talenti per creare, condividere e pubblicare opere editoriali multimediali collaborative. Grazie a queste operazioni, Intertwine punterà sul potenziamento della community e della piattaforma tecnologica Intertwine.it, con il rilascio di nuove funzionalità per creare un prodotto editoriale sempre più personalizzabile e multimediale. Nei prossimi mesi la startup napoletana aprirà una nuova sede operativa in Abruzzo. Sarà inoltre ampliata la rete commerciale e verranno lanciate iniziative di marketing dedicate alle scuole ed enti. Intertwine rafforzerà anche il team con l’ingresso di 4 professionisti: sviluppatori e business developer. Intertwine ha una community di 15 mila iscritti, in cui ogni membro può dar vita a storie o continuare quelli degli altri utenti creando – in modo collaborativo- opere multimediali. Prima di questo round di raccolta la startup aveva raggiunto l’obiettivo avviato con successo una campagna di crowdfunding su Eppela accumulando 10 mila euro di risorse. “Con questa operazione FI.R.A., che ha investito 300.000 Euro, diventa l’azionista di maggioranza relativa di Intertwine e conferma il proprio ruolo di catalizzatore per la creazione e l’insediamento in Abruzzo di imprese ad elevato contenuto di tecnologia e innovazione”, afferma Alessandro Felizzi, Presidente di FI.R.A. FI.R.A. è la società partecipata dalla Regione Abruzzo e da un pool di banche, che ha gestito StartHope. Dalla prima operazione a maggio 2014 FI.R.A ha investito circa 20 milioni in 44 startup, risultando, per importo e numero di operazioni, il primo investitore italiano nel seed capital.

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Car2go lancia la campagna #sharekindness e invita i suoi utenti a condividere un buon gesto 

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Foto da Blog Car2Go


Arrivati alla fine del 2016, il team social media di Car2go ha pensato di creare un pò di “positività di fine anno” sui propri canali. Con la campagna #sharekindness, la più grande community di car sharing al mondo viene invitata a compiere un atto di gentilezza e a diffonderlo in reteL’intera campagna è incentrata sull’idea di ispirare il maggior numero di iscritti a dedicarsi al prossimo, cercando di fare qualcosa di buono per gli altri e allontanare così insieme il “brutto” del 2016. Alcuni studi hanno dimostrato compiere buone azioni non solo aumentano la felicità delle persone e aiutano a mantenersi in buona salute, ma spronano anche gli altri a compiere azioni simili.  La campagna #ShareKindness, che durerà fino a fine dicembre, si sviluppa attraverso diversi canali, affinché il maggior numero di utenti e appassionati di social network trovi il modo di partecipare all’iniziativa. L’obiettivo è scatenare un effetto domino di collaborazione umana a livello mondiale, con il maggior numero possibile di “Random Acts of Kindness”. La società di car sharing (l’affitto temporaneo di auto tipico della sharing economy) ha programmato diverse global actions: sia online – in cui si invita la community a condividere la propria citazione preferita o a comportarsi civilmente quando si è alla guida – sia  offline con iniziative portate avanti dal team di Car2go. Un esempio di tale tipo di azioni è un bigliettino lasciato sul parabrezza della Car2go.  Ma le iniziative non si fermano qui: i vari paesi Car2go hanno preparato anche alcune iniziative locali. Così in caso di pioggia o neve ad alcuni fortunati utenti potrà capitare ad esempio di ricevere un passaggio dal team di Car2go e di essere accompagnati a casa gratuitamente; parte dello staff travestito da elfo natalizio si è nascosto all’interno di alcune Car2go e ha sorpreso gli utenti a inizio noleggio. La particolarità di questo evento sta anche nella gestione collettiva dei contenuti, superando così i confini nazionali. Alla campagna infatti partecipano Spagna, Italia, Olanda, Germania, Austria, Usa e Canada paesi in cui la celebre società diventa famosa per le sue Smart ha attivo il proprio servizio di car sharing. È Car2go stesso, pioniere del car sharing free-floating, a partecipare attivamente alla campagna con piccoli gesti nei confronti dei suoi utenti: regali inaspettati come voucher per concerti, fitness tracker o altri gadget tecnologici, oppure un passaggio gratuito. Inoltre, come gran finale, verrà prodotto un video con le migliori campagne realizzate per continuare a diffondere l’importante messaggio.
“Ogni nostro utente, che condivide le auto Car2go anziché utilizzare la sua auto privata, contribuisce a rendere le nostre città più vivibili. Sommando tutti questi contributi, la nostra community, di oltre due milioni di persone in tutto il mondo, fa la differenza. Vogliamo sfruttare questo potenziale per essere ancora più uniti durante il periodo natalizio e per far felici quante più persone possibile”, spiega Olivier Reppert, CEO di Car2go Group GmbH. Raphael Stange, CMO aggiunge: “Il tanto citato slogan “Sharing is caring” non viene usato senza ragione, anzi è saldamente radicato nel nostro DNA e si manifesta nella condivisione dei nostri veicoli. Pertanto, la campagna natalizia #ShareKindness ci sta particolarmente a cuore”.“Think globally, act locally” recita un noto detto. Come reagiranno le community dei diversi Paesi Car2go alla “call to action”? Per scoprirlo basta andare sulla pagina Facebook e scoprilo. Eccone un esempio

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=890902884378880&id=179873022148540&__tn__=C

A Bari arriva la spesa sospesa

Foto welfarebari.info


Come raccontato da La Repubblica da qualche giorno a Bari Vecchia è attiva una lodevole iniziativa di condivisione volta a aiutare le famiglie più bisognose. Il progetto, che si chiama Social Network ed è promosso dal Caf di San Nicola-Murat e finanziato dall’assessorato comunale al Welfare, esporta il concetto del celebre caffè sospeso tanto in voga a Napoli alla spesa di prodotti alimentari e farmaci. In pratica in dieci esercizi commerciali del centro storico del capoluogo pugliese i clienti al momento dei loro acquisti potranno lasciare un contributo che servirà a “finanziare” la spesa di chi versa in condizioni economiche svantaggiate. Il progetto di Social Network comprende inoltre altri iniziative come aste di beneficienza, strumenti volti a garantire un pasto e un posto letto a chi ha poco o nulla e visite mediche specialistiche gratuite. Noi di SocialEconomy ci auguriamo che nell’era della sharing economy, in cui il concetto di condivisione è diventato cool, ci sia spazio per iniziative come questa e che la spesa sospesa possa rapidamente estendersi in tutta l’Italia. 

PostPickr, al via su Eppela il crowdfunding del social media tool Made in Italy

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E’ partita da qualche giorno su Eppela la campagna crowdfunding, il finanziamento collettivo dell’era della sharing economy, di PostPickr, startup pugliese che ha creato il primo social media tool in lingua italiana che aiuta i social media manager a gestire in modo ottimale la comunicazione sui vari social network. PostPickr, nato nel 2013, già oggi è considerato l’alternativa italiana ai big internazionali del settore (come Hootsuite e Buffer), grazie alla sua semplicità d’uso e all’approccio intuitivo. PostPickr è un’applicazione web che permette a chi si occupa di comunicazione digitale di gestire più social network contemporaneamente, attraverso progetti distinti per campagna e brand. Con la piattaforma di social media management è possibile programmare un palinsesto di pubblicazioni – anche a lungo termine – organizzato per rubriche ed argomenti; coinvolgere i collaboratori per gestire in team i progetti; monitorare le conversazioni che si sviluppano intorno ai contenuti; misurare i risultati raggiunti; interagire con la community distribuendo le attività tra i membri del team. Il tutto con un solo programma facile da utilizzare e che ottimizza tempo e risorse. Dopo due anni di beta pubblica e privata PostPickr ha superato i 3.000 utenti iscritti e connta oltre 9.000 canali social gestiti tra profili Facebook, Twitter, Linkedin e Pinterest, più di 1.5 milioni di post pubblicati attraverso la piattaforma e, soprattutto, un altissimo tasso di feedback e recensioni positive da parte di utenti e addetti ai lavori. Per realizzare PostPickr i tre cofondatori – Antonello Fratepietro software developer, Maurizio Lotito product designer e social media manager, e Maria Miracapillo project financial – hanno fatto ricorso all’autofinanziamento e ora con il crowdfunding il team auspica di raccogliere 10.000 euro per potersi dedicare full time al completamento della nuova versione. Quando mancano 25 Giorni al termine del crowdfunding  i i fondatori hanno già raccolto quasi 6 Mila Euro. Chi deciderà di unirsi alla campagna di raccolta fondi #IoSupportoPostPickr riceverà un abbonamento gratuito al servizio di valore crescente in base al contributo dato.

Guadagnare condividendo foto e video? Con Klink si può

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Condividere le proprie foto o i propri video può fruttare qualche dollaro. Questa è l’idea di fondo di Klink, un nuovo social network dedicato alla fotografia. Klink è disponibile da qualche giorno per dispositivo IOS e in versione beta per quelli Andrioid.
Certo nessuno diventerà ricco con lo sharing dei propri scatti, visto che 1.000 visualizzazioni da parte di utenti unici generano US$2, ma l’idea è certamente originale in quanto coniuga la sharing economy con i social media.
Per ottenere più visibilità all’interno della piattaforma gli utenti hanno la possibilita di comprare per 0,99 dollari l’opzione featured cui è dedicata una sezione specifica delle gallery.
Una volta caricata la foto (o il video) è possibile identificarla inserendo dei tag per facilitare la ricerca all’interno del news feed presente sulla app. I fotografi che conquistano un elevato livello di scatti visualizzati diventeranno influencer della piattaforma, ottenendo l’inserimento all’interno della sezione creators.