Airbnb, piattaforma leader nel settore dell’hospitality, ha annunciato in un comunicato stampa che “Milano e la Regione Lombardia hanno approvato nuove regole in favore dell’home sharing e della community di Airbnb”. Le nuove norme confermano che i residenti in Lombardia possono condividere le proprie case e, con ulteriori misure a sostegno degli host locali, pongono le basi per una futura collaborazione tra Airbnb e le città lombarde. Il provvedimento lombardo segue quelli di Londra, Amsterdam, Francia e Portogallo, amministrazioni che hanno implementato negli ultimi mesi le regole sulla sharing economy. Precedentemente, le regole per l’home sharing occasionale in Lombardia erano complesse e poco chiare e destinate ai professionisti dell’ospitalià. Le nuove regole riconoscono che molti degli host di Airbnb non sono aziende o professionisti ma persone comuni che condividono le loro case occasionalmente e utilizzano i guadagni come una risorsa per le proprie necessità. Nel dettaglio il provvedimento chiarisce che: i residenti in Lombardia sono liberi di condividere le loro case occasionalmente; l’home sharing è classificato come un’attività non professionale; molti degli host non dovranno ottemperare ai complessi obblighi di notificazione o mettere una segnaletica fuori dalle proprie abitazioni e beneficeranno di requisiti di notifica nuovi e semplificati con le autorità locali. Matteo Stifanelli, Country Manager di Airbnb Italia, ha cosi commentato: “L’home sharing e Airbnb portano benefici economici, sociali e ambientali unici a Milano e alla Lombardia. Gli host locali hanno già aiutato ad accogliere circa 400.000 visitatori nella regione durante gli ultimi 12 mesi, e hanno fornito agli ospiti esperienze autentiche e locali. Facciamo un plauso al Consiglio Regionale della Lombardia per l’annuncio di queste nuove regole e siamo disponibili a lavorare con le città su altre misure”. L’ annuncio di Airbnb della nuova regolamentazione dei servizi di condivisione del proprio appartamento è stata l’occasione per svelare alcuni dati riguardanti le presenze avvenute in Lombardia tramite la propria piattaforma tra l’1 settembre 2014 e l’1 settembre 2015: 400 Mila ospiti hanno alloggiato presso host locali lombardi, il numero rappresenta, rispetto ai dodici mesi precedenti, una crescita del 200%. Le principali città di origine degli ospiti Airbnb a Milano sono state: Parigi (5.8%); Londra (3%); Roma (2.3%); New York (2%); Zurigo: (1.8%).
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Cuba, USA e Giubileo: Papa Francesco dà una spinta alla sharing economy
I viaggi apostolici del Papa o i grandi eventi religiosi, come il prossimo
Giubileo, possono contribuire allo sviluppo ulteriore della sharing economy?
Analizzando e mettendo in relazione tra loro alcune notizie uscite nelle
ultime settimane riguardanti due big player dell’economia condivisa, Airbnb
e Uber e più in generale il fenomeno degli gli affitti di case tra privati per brevi periodi, parrebbe proprio di si. Iniziamo dall’operatore di home sharing: nelle ultime pagine del report riguardante i 17 milioni di viaggiatori che
hanno scelto un alloggio Airbnb durante l’estate 2015 si legge che Cuba, isola nella quale Papà Francesco è arrivato nella giornata di ieri accolto a L’Avana dal Presidente Raul Castro e dove si fermerà fino al 22 settembre, e
Philadelphia, che insieme a Washington (dove ha in programma una visita alla Casa Bianca dove incontrerà il Presidente Obama) e New York (dove visiterà la Sede dell’ONU e Ground Zero) è una delle mete USA che il Papa toccherà dal 22 al 27 settembre, sono in termini di inserzioni i mercati in più rapida crescita negli ultimi sei
mesi. Nel documento Airbnb, inoltre, si scrive che: “Migliaia di host si preparano ad aprire le loro porte ai viaggiatori quando il Papa visiterà Philadelphia e Cuba [….] e che nel corso di questi grandi eventi, Airbnb
può aiutare una città a completare le sue infrastrutture turistiche
esistenti e portare prezioso reddito ai quartieri” in cui sono situate le case destinate a ospitare i viaggiatori. Sull’ospitalità nella città di Philadelphia in occasione della visita del Santo Padre ha concentrato le sue attenzioni
Patrick Clark di Bloomberg che in un articolo di alcuni giorni fa è ha approfondito il tema degli affitti brevi. Il giornalista ha scoperto che su
Craiglist, un sito di annunci online, sono davvero molte le offerte che hanno come elemento centrale la visita del Papa a Philly. I prezzi e le location sono molto varie. Si va da appartamenti lussuosi a offerta di posti letto in auto. Quel che emerge dal suo articolo è che i prezzi per affitto di abitazioni su Home Away è molto lievitato rispetto alla media. Addirittura parrebbe che l’aumento sia superiore a quello registrato a New Orleans nel 2013 per il più grande evento sportivo al mondo: il Superbowl. Per cercare di andare incontro al milione di pellegrini previsti a Filadelfia dove si svolgerà la VIII Giornata Mondiale delle Famiglie durante la visita del Sommo Pontefice la chiesa locale sta cercando di sensibilizzare gli abitanti del posto a mettere a disposizione le proprie abitazioni a coloro che arriveranno in città. Per quanto attiene Uber, invece Carlo Tursi, nuovo General Manager Italia, in una recente intervista pubblicata pubblicata da La Repubblica ha dichiarato: “A
dicembre lanceremo a Roma un servizio di ride sharing dedicato al Giubileo. Non solo: faremo lavorare gli Ncc che non hanno la licenza nel comune dove operano”. Inoltre Tursi ha aggiunto, senza voler svelare troppi dettagli che “Il prodotto, che in effetti nasce anche
da quell’esperienza (Uberpop nda) è ancora in fase di sviluppo e sarà utile
per Roma, dove nelle ore di punta solo il 28% della mobilità è
coperta dai mezzi pubblici. Per adesso il nome provvisorio è UberGiubileo, e sarà attivo per tutto il 2016. Sarà più accessibile del normale UberBlack”.
Per finire, non si può non tenere conto che la missione di Papa Francesco in USA e Cuba arriva dopo qualche mese dalla pubblicazione dell’enciclica “Laudato si”in cui il Pontefice ha invitato a “condividere lo stesso veicolo con più persone” un riferimento quindi al car sharing e ai servizi di car pooling. Queste affermazioni e più in generale i contenuti dell’enciclica sono stati commentati dall’economista americano Jeremy Rifkin in un’intervista pubblicata da L’Espresso con l’affermazione “Com’è sharing Papa Francesco”.
Cuba, USA e Giubileo: Papa Francesco dà una spinta alla sharing economy
I viaggi apostolici del Papa o i grandi eventi religiosi, come il prossimo
Giubileo, possono contribuire allo sviluppo ulteriore della sharing economy?
Analizzando e mettendo in relazione tra loro alcune notizie uscite nelle
ultime settimane riguardanti due big player dell’economia condivisa, Airbnb
e Uber e più in generale il fenomeno degli gli affitti di case tra privati per brevi periodi, parrebbe proprio di si. Iniziamo dall’operatore di home sharing: nelle ultime pagine del report riguardante i 17 milioni di viaggiatori che
hanno scelto un alloggio Airbnb durante l’estate 2015 si legge che Cuba, isola nella quale Papà Francesco è arrivato nella giornata di ieri accolto a L’Avana dal Presidente Raul Castro e dove si fermerà fino al 22 settembre, e
Philadelphia, che insieme a Washington (dove ha in programma una visita alla Casa Bianca dove incontrerà il Presidente Obama) e New York (dove visiterà la Sede dell’ONU e Ground Zero) è una delle mete USA che il Papa toccherà dal 22 al 27 settembre, sono in termini di inserzioni i mercati in più rapida crescita negli ultimi sei
mesi. Nel documento Airbnb, inoltre, si scrive che: “Migliaia di host si preparano ad aprire le loro porte ai viaggiatori quando il Papa visiterà Philadelphia e Cuba [….] e che nel corso di questi grandi eventi, Airbnb
può aiutare una città a completare le sue infrastrutture turistiche
esistenti e portare prezioso reddito ai quartieri” in cui sono situate le case destinate a ospitare i viaggiatori. Sull’ospitalità nella città di Philadelphia in occasione della visita del Santo Padre ha concentrato le sue attenzioni
Patrick Clark di Bloomberg che in un articolo di alcuni giorni fa è ha approfondito il tema degli affitti brevi. Il giornalista ha scoperto che su
Craiglist, un sito di annunci online, sono davvero molte le offerte che hanno come elemento centrale la visita del Papa a Philly. I prezzi e le location sono molto varie. Si va da appartamenti lussuosi a offerta di posti letto in auto. Quel che emerge dal suo articolo è che i prezzi per affitto di abitazioni su Home Away è molto lievitato rispetto alla media. Addirittura parrebbe che l’aumento sia superiore a quello registrato a New Orleans nel 2013 per il più grande evento sportivo al mondo: il Superbowl. Per cercare di andare incontro al milione di pellegrini previsti a Filadelfia dove si svolgerà la VIII Giornata Mondiale delle Famiglie durante la visita del Sommo Pontefice la chiesa locale sta cercando di sensibilizzare gli abitanti del posto a mettere a disposizione le proprie abitazioni a coloro che arriveranno in città. Per quanto attiene Uber, invece Carlo Tursi, nuovo General Manager Italia, in una recente intervista pubblicata pubblicata da La Repubblica ha dichiarato: “A
dicembre lanceremo a Roma un servizio di ride sharing dedicato al Giubileo. Non solo: faremo lavorare gli Ncc che non hanno la licenza nel comune dove operano”. Inoltre Tursi ha aggiunto, senza voler svelare troppi dettagli che “Il prodotto, che in effetti nasce anche
da quell’esperienza (Uberpop nda) è ancora in fase di sviluppo e sarà utile
per Roma, dove nelle ore di punta solo il 28% della mobilità è
coperta dai mezzi pubblici. Per adesso il nome provvisorio è UberGiubileo, e sarà attivo per tutto il 2016. Sarà più accessibile del normale UberBlack”.
Per finire, non si può non tenere conto che la missione di Papa Francesco in USA e Cuba arriva dopo qualche mese dalla pubblicazione dell’enciclica “Laudato si”in cui il Pontefice ha invitato a “condividere lo stesso veicolo con più persone” un riferimento quindi al car sharing e ai servizi di car pooling. Queste affermazioni e più in generale i contenuti dell’enciclica sono stati commentati dall’economista americano Jeremy Rifkin in un’intervista pubblicata da L’Espresso con l’affermazione “Com’è sharing Papa Francesco”.
Da ottobre al via a Milano Ape Milk, il servizio di ritiro a domicilio di latte materno
Ci sono situazioni in cui il latte materno può salvare la vita di un neonato. Grazie alle banche del latte materno oggi di questo preziosa alimento in Italia si raccolgono circa 10mila litri all’anno, quantità che però copre soltanto un terzo del fabbisogno. Le banche del latte umano oggi sono 33 e sono distribuite in 15 regione del nostro Paese. Per diffondere e promuovere la donazione del latte materno che può essere utilizzato per l’alimentazione dei neonati prematuri ricoverati in ospedale l’Associazione Italiana Banche del Latte Umano Donato – A.I.B.L.U.D – ha dato vita con il patrocinio del Ministero della Salute, di Padiglione Italia a Expo e del Comune di Milano a Human Milk Link, un sistema completo di ritiro a domicilio (totalmente gratuito) e gestione del “primo alimento”. Il servizio consiste in un’ostetrica specializzata e formata appositamente sull’allattamento al seno che si sposterà a Milano con una Ape Milk allestita e attrezzata con celle frigorifere per la conservazione del latte umano donato e raccoglierà al domicilio delle donatrici il latte materno per portarlo direttamente alla Banca del Latte del territorio che avrà successivamente il compito di trattarlo, per garantirne qualità e sicurezza, e distribuirlo, gratuitamente, attraverso gli ospedali, ai bambini che ne hanno bisogno. L’ostetrica, inoltre, potrà offrire anche consulenza gratuità alle mamme donatrici per favorire il processo di allattamento ed estrazione del latte. Le mamme che intendono offrire una quota del proprio latte alla Banca possono contattare il centro di riferimento e sottoporsi ad un semplice screening che consiste nella valutazione della storia clinica e nell’esecuzione di esami sierologici (epatite B, epatite C, infezione da HIV). La raccolta a domicilio nasce dal fatto che la donazione può essere un problema pratico: per una mamma che allatta il tempo è sempre prezioso e per questo recarsi alla Banca del Latte per effettuare la donazione può diventare un ostacolo, soprattutto in una grande città. Il servizio Ape Milk partirà il primo di ottobre nel centro di Milano e in una seconda fase verrà esteso all’hinterland milanese, attraverso la rete di raccolta delle farmacie aderenti al servizio – attualmenete sono circa 20 quelle che hanno accettato di diventare “Ambasciatrici del latte umano donato”- di Human Milk Link. Successivamente il servizio di raccolta a domicilio sarà replicato con il medesimo format anche in altre grandi città italiane (Roma, Torino, Firenze, Bari, Palermo) dove è già presente una Banca del Latte e successivamente potrà diventare un modello da esportare nelle principali capitali europee.
Per maggiori informazioni:
info @ human-milklink.org
Enjoy: dall’8 al 30 agosto scatta la promozione
Enjoy, l’operatore di car e scooter sharing attivo a Milano, Roma, Torino e Firenze, lancia la promozione estiva. Dall’8 al 30 agosto effettuando almeno 15 euro di noleggi si riceverà (entro le 24 ore successive) in omaggio un buono, valido fino al 30 di settembre 2015, del valore di 5 euro. Inoltre affittando un veicolo Enjoy per l’intera giornata oltre al voucher di 5 Euro se ne riceverà uno aggiuntivo del valore di 10€. Ogni utente può partecipare una sola volta per ciascuna delle due modalità promozioni e accumulare voucher per un importo massimo di 15€.


