A Linate e Malpensa decolla il BookCrossing. L’iniziativa si inserisce nell’ambito di Tempo di Libri

lin4_edit

Il BookCrossing prende il volo negli aeroporti di Milano Linate e Malpensa con #BookFlyZone, uno spazio condiviso dove tutti possono prendere e lasciare i libri che preferiscono. L’iniziativa, in pieno stile sharing economy, si inserisce all’interno della manifestazioni di a Tempo di Libri, la fiera del settore editoria che si svolgena Milano dal oggi 19 aprile fino al 23 aprile. Nei due aereoporti milanesi sarà possibile prendere gratuitamente uno dei libri presenti in una delle nove librerie allestite in aerostazione a patto però di lasciare un proprio testo disposizione di altri viaggiatori. I volumi messi in disposizione sono 6mila.


 

 

Sabato 18 febbraio: proseguono in Italia le proteste dei Taxi contro Uber


Anche oggi sabato 18 febbraio prosegue lo stato di agitazione dei taxi italiani che protestano contro un emendamento contenuto nel Milleproroghe che viene, dai tassisti, individuato come pro Uber. La giornata appena iniziata è quindi il terzo giorno consecutivo in cui i taxi non garantiranno il proprio servizio). A Milano chiamando stamattina il radio taxi 8585 una voce registrata avverte che il servizio non è garantito, mentre il centralino del servizio 4040 specifica che non si tratta di sciopero ma di uno stato di sospensione volontaria dal lavoro. Per quanto riguarda Roma, il 3570 avverte che è in corso uno stato di agitazione della categoria dei tassisti è che quindi le corse non sono garantite. La sostanza comunque non cambia e riuscire a trovare un taxi sara anche oggi impresa pressoché impossibile in tutta Itali.  Ad aver scatenato l protesta dei tassisti iniziata giovedì scorso è  il testo normativo che proroga a fine 2017 per il servizio di noleggio con conducente l’entrata in vigore del “divieto di sosta in posteggio di stazionamento su suolo pubblico nei comuni ove sia esercito il servizio di taxi”. Lo sciopero dei taxi a Milano al netto di qualche eccezione non sta provocando particolari disagi visto il buon funzionamento dei mezzi pubblici e i tanti servizi della sharing economy tra cui il car e il bike sharing. Per coloro che invece dal centro del capoluogo lombardo devono recarsi all’aeroporto di Malpensa i mezzi che possono essere usati sono i bus in partenza dal piazzale della stazione centrale oppure lo stesso di ride sharing di Uber che al momento (ore 8,41 di sabato 18 febbraio 2017) prevede un prezzo partendo da Piazza Duomo ricompreso tra i 146 euro di UberBLACK e i 207 euro per un UberVAN. Ricordiamo che La tariffa di Uber è dinamica e quindi come si legge sul sito della società prevede che “Quando la domanda è molto alta, la tariffa maggiorata fa salire il prezzo di una corsa in modo incrementale”. 

Taxi contro Uber: prosegue anche oggi lo sciopero dei tassisti italiani


Prosegue anche oggi 17 febbraio lo sciopero dei Taxi in tutta Italia (e quindi anche a Milano, Roma, Torino e Firenze) per protestare contro l’emendamento del Milleproroghe che secondo i tassisti favorisce Uber. Il testo normativo proroga a fine 2017 per il servizio di noleggio con conducente l’entrata in vigore del “divieto di sosta in posteggio di stazionamento su suolo pubblico nei comuni ove sia esercito il servizio di taxi”. Lo sciopero dei taxi a Milano non sta provocando particolari disagi visto il buon funzionamento dei mezzi pubblici e i tanti servizi della sharing economy tra cui il car e il bike sharing. Per coloro che invece dal centro del capoluogo lombardo devono recarsi all’aeroporto di Malpensa i mezzi che possono essere usati sono i bus in partenza dal piazzale della stazione centrale oppure lo stesso di ride sharing di Uber che al momento vede un prezzo ricompreso tra i 211 euro di UberBLACK e i 301 euro per un UberVAN. 

Sharing economy, Dal 2020 tutte le stazioni ferroviarie lombarde saranno servite dal car sharing


La Regione Lombardia vuole accelerare sul tema della mobilità sostenibile. Per farlo ha scelto il car sharing, la forma di sharing economy che si basa sulla condivisione dell’auto. Come riportato dal alcuno media infatti l’obiettivo è di collegare, entro il 2020, tutte le stazioni ferroviarie  di tutti i comuni della regione che ha in Milano il proprio capoluogo con i servizi di car sharing di e@vai. Il car sharing E-Vai è la soluzione pratica e veloce per muoversi in modo semplice ed economico in città, per raggiungere le località lombarde e gli aeroporti di Malpensa, Linate e Orio al Serio. Le postazioni E-Vai sono situate in corrispondenza di luoghi strategici, come aeroporti, stazioni, piazze e università in tutta la regione. Il parco auto E-Vai è composto da veicoli elettrici al 100% o a basso impatto ambientale. E-Vai è il car sharing elettrico nato già da alcuni anni e frutto dalla collaborazione tra Regione Lombardia, A2A, Trenitalia – Le Nord (Ferrovie Nord). Con l’annuncio di servire tutte le stazioni ferroviarie di postazioni di ricarica la Lombardia conferma la propria vocazione di regione attenta alle innovazioni, alla sostenibilità ambientale e alla sharing economy. Già oggi sono molte le Citta lombarde coperte dal servizio di car sharing E-vai tra cui Milano, Bergamo, Brescia, Como e Saronno dando la possibilità agli utenti di raggiungere anche i tre principali aereoporto della regione (Linate, Malpensa e Orio al Serio). 

DriveNow, a Milano è arrivato il car sharing di BMW

drivenow_milan__c__drivenow-1_1

La sharing economy continua la sua espansione nel capoluogo lombardo. DriveNow, il servizio di car sharing frutto della joint venture tra il Gruppo BMW e SIXT, è finalmente arrivato a Milano. La flotta DriveNow è quindi pronta a fare il proprio ruolo per facilitare gli spostamenti dei milanesi da un punto all’altro della città, in qualunque momento e senza necessità di prenotazione, tramite un sistema di noleggio in modalità free float. Composta da 480 veicoli premium BMW (Serie 1, Serie 2 Active Tourer e Serie 2 Cabrio) e MINI (MINI Clubman, MINI 5 porte e MINI Cabrio), il parco auto DriveNow circolerà su un’area operativa di 126 km quadrati compresa tra il quartiere Gratosoglio a sud, la stazione di Milano Bruzzano a nord, il cimitero di Lambrate a est e il parco divertimenti Acquatica Park a ovest. È inoltre in fase di definizione l’inclusione dell’area operativa degli aeroporti di Milano Linate e Malpensa. Entro la fine del 2016 DriveNow si è infine posta come obiettivo l’introduzione di 20 BMW i3 elettriche. DriveNow è una realtà già affermata in svariate metropoli europee, tra cui Monaco, Berlino, Düsseldorf, Colonia, Amburgo, Vienna, Londra, Copenhagen, Stoccolma e Bruxelles. E Milano è l’undicesima città raggiunta nel mondo. Durante la fase di lancio, l’iscrizione e i primi 20 minuti di guida saranno gratuiti, mentre successivamente la registrazione avrà un costo di €29 una tantum. “Con circa due milioni di persone che abitano o transitano ogni giorno in città, un traffico ad alta densità e una particolare ricettività dei cittadini all’adozione di servizi di car sharing, Milano rappresenta la metropoli ideale per l’ingresso di DriveNow nel nostro Paese,” afferma Andrea Leverano, Managing Director DriveNow Italia. “Siamo quindi estremamente soddisfatti di poter entrare in questo mercato, certi che il nostro servizio possa rappresentare un’importante integrazione al fine di costruire un vero e proprio modello di intermobilità cittadina”. Utilizzare DriveNow è semplicissimo: è sufficiente aprire l’app e selezionare il momento e il luogo in cui si vuole noleggiare un’auto. La tariffa base al minuto varia da 31 a 34 centesimi (per i modelli BMW Serie 2) e comprende i costi di benzina, assicurazione, parcheggio (strisce blu, strisce gialle) e AREA C. Durante il noleggio è possibile sostare in qualsiasi parcheggio consentito al costo di 20 centesimi al minuto. Per terminare il noleggio, è sufficiente lasciare l’auto in un parcheggio consentito all’interno dell’area operativa. All’interno dell’area che viene visualizzata in verde all’interno dell’app, pari a 78 km quadrati , il parcheggio non prevede costi aggiuntivi. Ai clienti che, invece, vorranno lasciare l’auto nell’area colorata in giallo (corrispondente cira alla periferia di Milano) verrà addebitato un costo extra di €4,90. “Il nostro obiettivo primario è offrire ai nostri utenti la possibilità di vivere una nuova esperienza con un servizio di car sharing innovativo, flessibile e di alta qualità,” conclude Andrea Leverano. “Siamo convinti che la presenza di un’ampia scelta di opzioni di mobilità, tra cui una valida alternativa alle auto private come DriveNow, contribuirà ad alleviare il problema del traffico in città”. Con oltre 700.000 clienti in Europa, DriveNow è tra le principali realtà di car sharing al mondo. Circa il 20% degli oltre 4.700 veicoli della flotta sono modelli elettrici BMW i3.