Con Airbnb e Audi l’Allianz Arena diventa una casa in sharing 

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L’Allianz Arena, uno degli stadi più famosi d’Europa, può diventare casa tua per due giorni e una notte, durante l’Audi Cup 2017 che si svolgerà l’1 e il 2 agosto a Monaco di Baviera (le squadre che partecipano in questa edizione sono Napoli, Liverpool, Bayern Monaco e Atletico Madrid). Questa è la nuova iniziativa lanciata dal colosso della sharing economy Airbnb. Per avere la possibilità di vincere il concorso occorre inviare la propria domanda di partecipazione al link  https://www.airbnb.it/night-at/audicup?confirm=true e sperare nella dea bendata. L’ alloggio sarà allestito proprio a bordo campo, così da permettere al fortunato di godersi i match di livello internazionale dalla più comoda delle poltrone o direttamente dal letto. Per partecipare occorre inviare al link un messaggio nel quale si presenta la propria famiglia e raccontare il momento più significativo legato al mondo del calcio vissuto. Il termine entro il quale inviare la propria richiesta sono le 23:59CEST del 23 luglio 2017. L’alloggio Airbnb, che potrà ospitare 4 persone, è composto da una camera da letto e una piccola area giorno sistemato a pochi metri dalla linea laterale del campo da gioco dell’Allianz Arena.  Audi, che insieme a Airbnb ha organizzato questa inziativa, darà il benvenuto all’aeroporto al vincitore facendogli provare l’ebbrezza del futuro: Jack, una self-driving car Audi A7, che arriverà direttamente all’Arena, a circa 30 chilometri di distanza. In questo modo il vincitore sarà tra i primi passeggeri al mondo a provare le innovative funzionalità del self-driving. Dopo il fischio di chiusura dell’Audi Cup  Jerome Boateng,difensore dell’FC Bayern e testimonial Audi e host  Airbnb per il torneo – raggiungerà la famiglia vincitrice per condividere  le opinioni sul match e altri aneddoti sul mondo del calcio. Quando la folla se ne sarà andata, si potrà concludere degnamente la giornata godendo di un banchetto privato bavarese. Poi, le luci si spegneranno e sintrascorrera  la notte in un luogo in cui nessun fan ha mai dormito, direttamente sotto la volta dell’Allianz Arena.

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Giornata della Terra 2017: oggi grazie alla NASA si può adottare un pezzo del pianeta e condividere il certificato sui social network 


In occasione della Giornata della Terra 2017 che si celebra oggi 22 aprile la NASA da la possibilità a tutti di adottare un pezzo di terra. Per poterlo partecipare a questa iniziativa totalmente gratuita è sufficiente recarsi sul sito web https://climate.nasa.gov/adopt-the-planet/#/ e inserire il proprio nome e cliccare sul tasto “Adopt”. In pochi istanti verrà visualizzato il certificato di adozione e il luogo adottato visto dallo spazio. Il certificato di adozione rilasciato in occasione dell’Earth Day 2017, che comprende i dettagli scientifici del pezzo del pianeta Terra assegnato tra i 64 Mila disponibili,  include i dati provenienti dai satelliti NASA. Il certificato Adopt The Planet potrà essere stampato e condiviso su Facebook e Twitter. 

Riuscite a trovare l’uovo di Pasqua che si nasconde tra i tulipani? Ritorna Dudolf l’artista che realizza i rompicapi più condivisi sul web


Oramai è diventato un appuntamento fisso prima di ogni grande festività. I suoi rompicapi sono tra i più condivisi sul web nell’era dei social network. Stiamo parlando di Gigerly Dudàs in arte Dudolf. L’artista e disegnatore ungherese ha pubblicato in occasione della Pasqua  l’ultimo gioco sul proprio profilo Facebook e Twitter. Il titolo è “Can you find the easter egg among the tulips?” In pieno spirito di Happy Easter la sfida lanciata da Dudolf, che è nato a Budapest, consiste nel trovare un uovo di Pasqua mimetizzato in mezzo a un infinito numero di tulipani. La sfida alla ricerca dell’uovo è aperta. Visto le 4,4 mila visualizzazioni ottenute su Facebook in poche ore dalla pubblicazione del nuovo rompicapo siamo sicuri che, come accaduto in passato (https://socialeconomy.mobi/2016/12/26/riuscite-a-trovare-la-pecora-che-si-nasconde-tra-i-babbo-natale-ritorna-dudolf-lartista-che-realizza-i-rompicapi-piu-condivisi-sul-web/ e https://socialeconomy.mobi/2017/02/14/riuscite-a-trovare-il-cuore-che-si-nasconde-tra-le-lumache-ritorna-dudolf-lartista-che-realizza-i-rompicapi-piu-condivisi-sul-web/ ), lo sharing dell’immagine sarà notevole cosi come gli articoli delle testate giornalistiche italiane e internazionali. Il link con l’immagine originale è:  http://bit.ly/2p3wIp1. La soluzione la trovate a questo link: http://bit.ly/2pf0qHG

Per l’Antitrust il disegno di legge sugli home restaurant limita la libera concorrenza

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L’Antitrust italiano con un provvedimento a firma del suo Presidente Giovanni Pitruzzella, pubblicato nell’ultimo bollettino dell’Autorità, si schiera contro il disegno di legge sugli home restaurant. Il disegno di legge in questione (DDL n.S.2647) dal “Disciplina dell’attività di home restaurant” è stato già approvato dalla Camera dei Deputati (vedi post di SocialEconomy del 17 gennaio 2017 https://socialeconomy.mobi/2017/01/17/la-camera-dei-deputati-ha-approvato-la-proposta-di-legge-sullhome-restaurant-la-parola-adesso-passa-al-senato/) ed ora è in Senato dove attende la discussione finale. L’Antitrust nel testo pubblicato oltre a ricordare che la Commissione Europea ha invitato gli Stati membri a favorire lo sviluppo della sharing economy, afferma che il Disegno di Legge in questione “Introduce limitazioni all’esercizio dell’attività di home restaurant che non appaiono giustificate”. La motivazione di questa posizione risiede nel fatto che il provvedimento normativo limiterebbe la concorrenza in modo eccessivo. In particolare l’Antitrust individua alcuni elementi contenuti nel Disegno di Legge come lesivi della libera concorrenza: obbligo di utilizzo di piattaforme digitali per svolgere il servizio di home restaurant; obbligo per il consumatore di pagare la prestazione prima di averne beneficiato; numero massimo di coperti che possono essere allestiti; reddito annuo massimo che l’attività in esame può generare; l’esclusione delle attività di B&B e Case Vacanza in forma non imprenditoriale dalla possibilità di ampliare l’offerta di servizi extralberghieri con quella del servizio di home restaurant. nella parte finale del documento Giovanni Pitruzzella, Presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato sentenzia che “Il DDL che disciplina l’attività di home restaurant appare nel suo complesso idoneo a limitare indebitamente una modalità emergente di offerta alternativa del servizio di ristorazione e, nella misura in cui prevede obblighi che normalmente non sono posti a carico degli operatori tradizionali, risulta discriminare gli operatori di home restaurant, a favore dei primi, senza rispettare il test di proporzionalità, necessarietà delle misure restrittive rispetto al perseguimento di specifici obiettivi imperativi di interesse generale, come invece richiesto a livello
europeo”. Per questi motivi l’Antitrust auspica che “Al fine di superare i profili discriminatori che i rilievi sopra svolti siano tenuti in adeguata considerazione in occasione del prosieguo dell’iter legislativo sul DDL in questione nonché in occasione dell’emanazione del Decreto ministeriale che dovrà definire le modalità di controllo dell’attività degli operatori”.

Link al Bollettino dell’Antitrust

http://www.agcm.it/component/joomdoc/bollettini/13-17.pdf/download.html

 

Monitor flotte auto aziendali Cerved: ancora poco utilizzato il car sharing. Solo un’impresa su dieci con veicoli elettrici o ibridi

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Cerved, leader in Italia nell’analisi del rischio del credito e una delle principali agenzie di rating in Europa e con Cerved Credit Management leader di mercato indipendente nell’offerta dei servizi relativi alla valutazione e gestione di posizioni creditizie, ha pubblicato il primo monitor sulle flotte automobilistiche aziendali. L’analisi si pone l’obiettivo di tracciare le tendenze e le previsioni sulle caratteristiche delle auto, le politiche di utilizzo e le scelte assicurative operate delle imprese. Il monitor di Cerved, che si basa su un campione composto da 3700 interviste ad imprese operanti nei settori dell’industria, del commercio e dei servizi, è la prima fotografia del panorama nazionale relativo al mercato dei veicoli aziendali. Dallo studio emerge che in Italia, circa il 70% delle imprese con più di 100 addetti e un fatturato di oltre 50 milioni di euro dispone di una flotta aziendale. Le grandi imprese (oltre 250 addetti) hanno in dotazione una flotta mediamente composta da circa un centinaio di autovetture e una quarantina di furgoni. Il 44% del parco autovetture nazionale è composto da mezzi con cilindrate tra 1600 e 2000 cc, solo il 15% da autovetture superiori ai 2000 cc. Le automobili berlina sono le più̀ diffuse in questo mercato e coprono il 40% del parco auto, seguite da station wagon e citycar. L’84% delle auto aziendali è alimentata a diesel, percentuale che sale al 96% nel caso di veicoli commerciali leggeri. Le automobili maggiormente affidate ai dipendenti sono Fiat (37%), seguite da Audi (18%) e Bmw (17%). Anche i furgoni sono per la maggior parte Fiat (50%) seguiti da Iveco (21%) e Renault (9%). Guardando al futuro, il Monitor rivela che il 21% delle imprese pensa di rinnovare o ampliare il parco auto nei prossimi 12 mesi, mediamente le imprese cambiano un mezzo ogni 116.000 km e in tempi che si aggirano intorno ai 5 anni e mezzo dalla prima assegnazione. La modalità di fruizione preferita dalle imprese è l’acquisto diretto ma, pensando al futuro, sembra prendere il sopravvento il noleggio a lungo termine. Per quanto riguarda gli aspetti legati all’eco-sostenibilità, dall’analisi di Cerved emerge che l’84% del parco autovetture è alimentato a diesel, il 13% a benzina. Solo un’impresa su dieci si è già̀ dotata di auto elettriche o ibride. Ad oggi siamo ancora in una fase esplorativa per quanto riguarda il car sharing (strumento molto amato dai millennial dell’era della sharing economy e segmento nel  quale sono già attivi diversi car maker come Fiat, Mercedes e BMW con i rispettivi progetti Enjoy, Car2go e DriveNow) . Il car sharing, secondo quanto emerge dal report di Cerved, è, infatti,  scelta generalmente per i cosiddetti muletti assegnati ai dipendenti sprovvisti di auto. Per quanto riguarda la scelta della compagnia assicurativa, l’analisi rivela che l’81% delle imprese italiane si affida ad una sola compagnia e tende a non cambiarla per almeno due anni. Generalmente si verificano pochi sinistri causati: nonostante questo dato, le aziende tendono a stipulare polizze articolate e a dare particolare importanza all’estensione kasko. Sempre in termini di sicurezza, va sottolineato che ad oggi il 22% delle aziende italiane vuole sistemi di controllo come videosorveglianza, videoregistrazione e black box. Il Monitor completo può essere acquistato tramite il seguente   link: http://lp.buydirect.cerved.com/monitor-flotte/

 

Cinema: la sharing economy e il coworking al centro del concorso Obiettivi sul lavoro


Obiettivi sul lavoro, lo storico concorso cinematografico e audiovisivo promosso da Ucca (Unione dei circoli cinematografici Arci) insieme ad Arci, con il sostegno della direzione generale per il Cinema del Mibact per l’edizione del 2017 ha scelto come temi la sharing economy e il coworking. Nato nel 2006, il concorso si propone di selezionare e diffondere film e opere audiovisive in grado di affrontare le questioni legate al tema del lavoro, in un tempo di crisi come quello contemporaneo, nel quale diritti e tutele dei lavoratori sono minacciati e rischiano di essere eliminati. Il focus di quest’anno è su uno degli ambiti più complessi che si è affermato negli ultimi anni, quello dei coworking, dei fablab e, in generale, della sharing economy.  I film in concorso, per la maggior parte inediti, saranno visibili sul portale http://www.uccaarci.it/. Le opere saranno visibili online in alta definizione e votate per un mese dal pubblico del web che, previa iscrizione al sito, potrà indicare fino a tre preferenze. Possono partecipare al concorso (in modo gratuito) film di fiction, animazione e documentari di durata massima di 60 minuti e videoclip della durata massima di 3 minuti, realizzati a partire dall’anno 2016 su qualsiasi supporto analogico e digitale (Dvd, Blu.Ray, Dcp, etc.), in lingua italiana (o in versione con sottotitoli italiani). Ogni autore/autrice può inviare più lavori ma può partecipare al concorso con una sola opera selezionata.  Le opere selezionate saranno sottoposte alla visione ed alla valutazione di una Giuria di Qualità, individuata dal Comitato di Selezione, che sarà chiamata ad assegnare il “Premio della Giuria di Obiettivi sul Lavoro” corrispondente ad una somma di 1.000 €. L’opera che riceverà più voti sulla piattaforma online otterrà, invece, il “Premio del Pubblico di Obiettivi sul lavoro” corrispondente ad una somma di 1.000 €. I premi per i film vincitori saranno consegnati a Roma in un evento pubblico organizzato da UCCA, con congrua ed opportuna pubblicità, tra i mesi di marzo e aprile 2017. Per partecipare al bando, disponibile al seguente link http://www.uccaarci.it/wp-content/uploads/2016/10/Bando-Obiettivi-sul-lavoro-_def-1.docx  c’è tempo fino al 31 gennaio 2017

Sul sito web della Camera dei Deputati è disponibile il testo della Proposta di Legge sugli home restaurant [LINK]

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E’ disponibile sul sito web della Camera dei Deputati il testo della Proposta di Legge approvata lo scorso 17 gennaio dal ramo basso del Parlamento.  Il testo, comprensivo degli emendamenti approvati nel corso della seduta è consultabile al seguente link http://documenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0725/leg.17.sed0725.allegato_a.pdf. Il testo cosi approvatò e ora atteso dal Senato per l’approvazione definitiva.