Il fashion incontra il crowdfunding: le borse che si ispirano a Venezia arrivano su Kickstarter 


Il brand di accessori Isla Fontaine ha appena lanciato una campagna di crowdfunding di 35.000€  (la raccolta fondi tipica dell’era della sharing economyKickstarter allo scopo di aumentare la sua visibilità internazionale. Isla Fontaine produce gioielli e borse made in Italy che attualmente sono distribuiti attraverso un gruppo ristretto di boutique. “È risaputo che il mercato degli accessori e, in particolare delle borse, è dominato quasi esclusivamente dalle grandi maison del lusso lasciando pochissimo spazio per i brand emergenti” afferma Eleonora Mayerle, fondatrice e designer di Isla Fontaine. “Oltre ad essere molto competitivo, il mercato impone anche dei costi elevatissimi per quanto riguarda la pubblicità, inaffrontabili per una giovane realtà come la nostra. Con il lancio di una campagna su Kickstarter, il nostro scopo è quello di produrre la collezione Primavera Estate 2018 e di portarla direttamente ai clienti finali.” La modalità di pre-acquisto permetterà al brand veneziano di soddisfare i quantitativi minimi per la produzione senza però intaccare la qualità del prodotto e mantenendo i prezzi il più bassi possibile. L’idea dietro Isla Fontaine, infatti, è quella che ogni donna debba potersi permettere una bella borsa di design ad un prezzo accessibile. È per questa ragione che il brand realizza delle borse che hanno lo stesso livello di design e di attenzione alla qualità dei brand di lusso ma ad un prezzo decisamente più ragionevole. Tutti i prodotti sono disegnati a Venezia e creati con cura in Italia da un gruppo di abili artigiani italiani con alle spalle più di 35 anni di esperienza nel campo della lavorazione delle pelli per le più importanti maison come Louis Vuitton, Chanel, Prada e Gucci. Indossare una borsa Isla Fontaine non significa soltanto possedere un accessorio unico, ma anche sostenere un’artigianalità che, nonostante la concorrenza dei paesi emergenti, continua con orgoglio ad esistere in Italia. La collezione disponibile su Kickstarter è ispirata a Venezia ed include due tote, una lady bag, un secchiello, una borsa a spalla e un’elegante clutch. In più, ad ogni borsa è abbinato un divertente ed originale bag charm. Raccogliendo 35.000€ attraverso Kickstarter entro il 30 novembre, Isla Fontaine punta così a portare la sua collezione di borse in tutto il mondo.

Per saperne di più sulla collezione, i lettori possono visitare la pagina del progetto:

https://www.kickstarter.com/projects/410727880/isla-fontaine-italian-luxury-leather-bags

Grande successo su Kickstarter per Penna la tastiera per PC e tablet che ricorda le vecchie macchine da scrivere

 

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foto da web site Elretron

 

Su Kickstarter, una delle principali piattaforme di crowdfunding, in questi giorni sta riscuotendo particolare successo la campagna di Penna, la tastiera vintage per PC desktop e tablet il cui design ricorda quella della macchina da scrivere. Al momento i promotori (Elretron)  della raccolta fondi tipica della sharing economy hanno collezionato supporto per oltre 300 mila US dollari superando ampiamente, quindi, l’obiettivo prefissato che era di 50 mila US$. Penna è una tastiera a tasti meccanici Cherry MX  dotata di connessione bluetooth che supporta i sistemi operativi di Windows, Ios (Apple) e Android. Come le vecchie macchine da scrivere, Penna (alimentata da due batterie stilo che assicurano una carica di sei mesi) è anche dotata di una barra laterale che consente di scrivere le parole più usate alla sola pressione della stessa. Nella parte superiore della tastiera è inserito un alloggiamento in grado ospitare qualunque Ipad e tablet Windows o Android Per assicurarsi una delle prime tastiere (in consegna dal prossimo mese di agosto)  occorre sottoscrivere il crowdfunding su Kickstarter, i prezzi variano da un minimo di 99 dollari a un massimo di 299 dollari per la versione in legno. I colori disponibili sono il classico nero, bianco, rosa, verde oliva e legno.

 

 

 

 

Equity crowdfunding: Mamacrowd chiude altre due campagne in oversubscription

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Sono quattro le offerte chiuse in overfunding su Mamacrowd, la piattaforma di equity crowdfunding (la raccolta di capitale dell’era della sharing economy aperta alle migliori startup e PMI innovative italiane) di SiamoSoci. Dopo Club Italia Investimenti 2 e PerFrutto, ora è la volta di Parterre e Felfil che hanno saputo convincere 136 investitori per un ammontare complessivo di 255mila euro. Parterre è la startup ha dato vita a una piattaforma che genera app mobile dedicate ai brand per una conoscenza più approfondita del proprio pubblico grazie alla raccolta di dati precisi e analizzabili in tempo reale. Parterre è già stata utilizzata in vari settori: da quello televisivo (con la app dedicata al popolare reality show Amici di Maria de Filippi), allo sport, da quello della moda alle elezioni politiche. Grazie a Mamacrowd ha raccolto 136.876 euro di adesioni, coinvolto 79 investitori e allargato il proprio network, come afferma il CEO Maurizio de Gregorio: “L’esperienza con il crowdfunding, gestito da Mamacrowd, è stata superiore alle nostre aspettative. Non solo perché abbiamo superato l’obiettivo di raccolta che ci eravamo prefissati, ma anche per la rete di nuove relazioni che si è creata con alcuni dei nuovi investitori. Con l’investimento ricevuto potremmo dare un serio impulso al nostro business plan, con l’acquisizione di nuovi clienti B2C e B2B e con la realizzazione della piattaforma di forecasting basata su machine learning. Sono convinto che il merito di questo successo sia da condividere con il team di Mamacrowd: la loro professionalità e competenza è stata determinante sia nella creazione della campagna che nella gestione operativa”. Felfil ha raccolto 117.942 euro di adesioni, raddoppiando l’obiettivo minimo fissato ad inizio raccolta. Per questo il CEO Fabrizio Mesiano si dichiara più che soddisfatto dell’esito della raccolta: “Mamacrowd ci ha convinto da subito per la chiarezza delle informazioni e per il supporto costante che è stato dato dal team, sia per quanto riguarda l’aspetto burocratico che per quello legato alla comunicazione e diffusione dei contenuti, in fase di preparazione e durante la raccolta. La campagna di Kickstarter ci aveva permesso di convalidare il prodotto, ora invece, grazie alla campagna di equity crowdfunding abbiamo rafforzato la proposta di business grazie alla fiducia dei 57 investitori. Attraverso questo primo round di investimento sarà possibile far fronte ad un nuovo batch di produzione e investire delle risorse in marketing e comunicazione per diffondere al meglio il nostro prodotto”. Felfil ha seguito il percorso di accelerazione di Treatabit, dedicato alle startup di natura digitale di I3P, l’incubatore del Politecnico di Torino. Prodotto di punta della giovane società è Felfil EVO, un estrusore di filamento per stampanti 3D che permette di rendere questa pratica più ecologica ed economica grazie l’uso di scarti plasitici e di stampa.

Dal crowdfunding agli store: arriva Sospendo, il supporto “a mani libere” per smartphone e tablet firmato Tucano

 

Dopo il successo ottenuto sulle piattaforme di crowdfunding Kickstarter e Indiegogo è da pochissimi giorni arrivato sul mercato Sospendo, il rivoluzionario supporto per tutti i modelli di smartphone e tablet fino a 10 pollici. La particolarità di Sospendo risiede nel fatto che il supporto può essere sia indossato al collo (cosi da consentire di poter fare ad esempio una video call senza dover sorreggere lo smartphone) sia appoggiato su un qualunque piano potendo, quindi, interagire con il proprio dispositivo “a mani libere”. Sospendo è firmato Tucano, il celebre brand che produce e commercializza borse, custodie, folder e accessori per la protezione dei device prettamente per i nomadi contemporanei. Sospendo per le sue caratteristiche, tra cui il suo essere ergonomico, può essere utilizzato in diversi frangenti come ad esempio durante una corsa su un tapis roulant o in caso di disabilità. Sospendo ha un costo di 59,90€. Sospendo, creato da Max Mellano, Giovanni Vella e Enrica Vagliani Gray, con le campagne di crowdfunding su Kickstarter e Indiegogo hanno raccolto complessivamente poco meno di 100 mila Euro.

 

 

 

Fitbit acquisisce alcune attività di Pebble, la startup regina del crowdfunding 

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Fitbit società quotata al NYSE e leader nel mercato dei dispositivi indossabili che misurano alcune funzioni vitali e analizzano e raccolgono dati quali il numero di passi, qualità del sonno, battito cardiaco e gradini saliti, ha annunciato nelle scorse ore di aver acquisito alcune specifiche attività di Pebble, la startup degli smartwatch che ha visto la luce attraverso il crowdfunding (la raccolta fondi dell’era della sharing economy) di Kickstarter. Fitbit ha annunciato con un comunicato stampa di aver acquisito il personale chiave e la proprietà intellettuale relativa al software e allo sviluppo del firmware, mentre, l‘acquisizione esclude i prodotti hardware della società.  James Park, CEO e co-fondatore di Fitbit nel comunicato ha dichiarato “Con questa acquisizione siamo posizionati meglio per accelerare l’espansione della nostra piattaforma e del nostro ecosistema, in modo da rendere Fitbit una parte essenziale nella vita di tutti i giorni per una platea più grande di consumatori”. La società non ha reso noto il valore dell’acquisizione degli asset di Pebble. Pebble aveva lanciato la propria attività tramite un crowdfunding su Kickstarter nel 2012 anticipando quindi molti produttori di smartwatch tra cui il colosso Apple. Allora aveva raccolto US$ 10 milioni versati da 68.929 persone. Il successo si era poi ripetuto nel 2015 con un nuovo crowdfunding milionario (che dopo soltanto 49 minuti ha raggiunto 1 milione di dollari USA di raccolta) che aveva permesso di racimolare oltre 20 milioni di dollari americani grazie al supporto di 78.741 sostenitori. Nel 2016 Pebble aveva concluso una terza raccolta fondi accumulando 12,7 milioni di US dollari raccolti grazie al supporto di 66.673 utenti attratti dal lancio di Pebble Time 2, Pebble 2 e del nuovo Pebble Core. In totale Pebble ha venduto dal 2012 o oggi oltre 2 milioni di smartwatch. L’acquisizione di alcune attività da parte di Fitbit ha delle importanti conseguenze per i clienti che hanno acquistato i device wearable che hanno spopolato con i tre crowdfunding e le vendite online. Per questo motivo Pebble nel suo blog ha pubblicato un post in cui si specifica che:

  • Pebble non si occuperà più di produzione, vendita e promozione di device;
  • I device Pebble continueranno a funzionare
  • Le funzionalità potrebbero essere ridotte in futuro.
  • I sostenitori di Kickstarter che non hanno ricevuto quanto promesso – riceveranno il rimborso completo dal 16 dicembre 2016
  • Gli ordini tramite pebble.com non saranno più accettati ed evasi, e ciò vale pure per i pre-ordini di Pebble2 che non siano già stati addebitati o spediti.
  • Decadenza della garanzia per gli smartwatch Pebble.
  • I resi degli ordini fatti tramite pebble.com – completati prima del 7 dicembre 2016 – saranno rimborsati.
  • I Pebble acquistati dai rivenditori potranno essere restituiti o permutati in funzione della politica adottata dai rivenditori.
  • I Pebblers avranno a disposizione cavi di ricarica sostitutivi e altri accessori compatibili tramite Amazon o altri rivenditori.

Inoltre Pebble ha messo a diposizione una pagina web per ulteriori informazioni. http://www.proofofclaims.com/PebbleTech/documents/

 

Successo su Kickstarter per il crowdfunding di Capsula, lo zaino ermetico galleggiante 


È partita da qualche giorno su Kickstarter il crowdfunding, la raccolta fondi dell’era della sharing economy, per sostenere il progetto di due innovatori italiani. Oggetto è uno zaino realizzato con materiali di ultima generazione, capace di proteggere gli oggetti al suo interno in qualsiasi circostanza. Il 3 novembre Imagination Farm USA, società di progettazione creativa e di design con sede a Houston, in Texas, fondata da Massimo Mellano e da Enrica Vagliani Gray, ha lanciato, infatti, su Kickstarter Capsula Backpack, uno zaino altamente innovativo realizzato, da un’idea del partner Angel Mond, con una tecnologia che lo rende completamente diverso da qualunque altro prodotto finora.Lo zaino Capsula Backpack è il risultato di un progetto tutto italiano che permette di conservare gli oggetti all’interno unendo sicurezza, praticità e stile. Nato nel laboratorio creativo della società a Milano, Capsula è caratterizzato da una elegante forma a parallelepipedo, con due comode maniglie e tracolla regolabile. Le caratteristiche che lo rendono unico nel suo genere sono però altre. Capsula è, infatti, uno zaino completamente impermeabile all’acqua ed anche all’aria. Realizzato con materiali di nuova generazione ultra resistenti ed a tenuta stagna, è interamente termosaldato, dotato di una innovativa zip water-proof e di una valvola di gonfiaggio. Il risultato è un oggetto estremamente leggero, maneggevole e di volume variabile capace di resistere allo schiacciamento, completamente ermetico ed anche galleggiante. Basti pensare che può resistere senza alcun problema in immersione per 30 minuti alla profondità di un metro.Capsula è uno zaino capace di garantire anche nelle circostanze più estreme, la protezione di laptop, tablet, macchine fotografiche, occhiali e altri oggetti fragili, semplicemente sfruttando l’aria contenuta al suo interno. Capsula Backpack ha un design modulare che, attraverso un nuovo concetto di spazio, presenta al suo interno una suddivisione con contenitori rimuovibili chiamati capsule. Gli zaini e le borse da viaggio tradizionali fanno a gara per offrire il maggior numero di taschini e scomparti interni. Il risultato è che quasi sempre mal si adattano alle specifiche esigenze di ciascuno e si fa sempre fatica a ritrovare con rapidità ciò che si è riposto all’interno. Molto spesso inoltre capita di utilizzare il proprio bagaglio in situazioni diverse. Magari nel weekend per il proprio tempo libero e durante la settimana in un viaggio di lavoro. A chi non è mai successo di trovarsi alla domenica sera, in preda all’ansia, a svuotare e riempire nuovamente la propria borsa con la certezza di dimenticare qualcosa o di portarsi appresso qualcosa di inutile. La soluzione delle capsule interne ovvia a tutti questi problemi. Realizzate in cinque colori e misure diverse sono rivestite di uno speciale tipo di velcro che consente di fissarle e di staccarle con facilità alle pareti dello zaino. Questo materiale particolare, di cui è foderato anche tutto l’interno della borsa, è molto soffice al tatto ed interagisce soltanto con se stesso, non aggrappandosi a nessun altro tipo di tessuto. Il sistema di fissaggio consente inoltre di mantenere sempre un’equilibrata distribuzione del peso lungo la parete dello zaino quando lo si indossa. Le misure delle capsule sono studiate in modo da combaciare perfettamente fra di loro in innumerevoli combinazioni diverse con geometrie in stile “tetris”. In questo modo la suddivisione interna degli spazi può essere adattata di volta in volta ad ogni circostanza ed esigenza, consentendo infinite soluzioni di personalizzazione. Il colore è utile per ritrovare con facilità gli oggetti; e per “rifare i bagagli” non sarà più necessario svuotare e riempire tutti gli scomparti; basterà sostituire le capsule. Infine la cerniera a tenuta stagna è anche un elemento prezioso contro i furti, soprattutto in luoghi affollati, e, come se non bastasse, consente di mantenere costante la temperatura interna, trasformando lo zaino Capsula Backpack anche in un ottimo contenitore termico. Massimo Mellano, CEO di Imagination Farm USA: “Lo zaino Capsula si distingue per la valvola di gonfiaggio che lo trasforma in un airbackpack, rendendolo resistente agli urti e in grado di proteggere perfettamente tutto quanto è all’interno. Che si tratti di utilizzarlo come una borsa, come uno zaino o come una valigetta, siamo molto orgogliosi di Capsula. Pensiamo sia davvero la “borsa reinventata” e un modo per proteggere in sicurezza anche gli oggetti più fragili”. Capsula Backpack e gli altri prodotti della stessa linea – la borsa porta computer “Lap Top & Carry Bag” e quella per trasportare la macchina fotografica “Camera & Carry Bag” – possono essere prenotati in anteprima su Kickstarter, la più popolare piattaforma americana di crownfunding, che permette a innovatori e startupper di raccogliere i fondi necessari a sviluppare le proprie idee. La campagna su Kickstarter dal suo avvio  avvenuta il 3 novembre scorso e ha raccolto in meno di ventiquattr’ore i fondi posti come obiettivo minimo per dare vita al progetto e a oggi sono stati raccolti oltre quaranta mila US$. Alla conclusione della raccolta fondi, il 19 dicembre, partirà la realizzazione industriale del prodotto, che verrà successivamente consegnato a domicilio in tutto il mondo alle persone prenotate. Per poter avere in atemprima il backpack waterproof, anti crush and floating  Capsula occorre partecipare al reward crowdfunding e sostebere il progetto con almeno 169 US$. Le caratteristiche di Capsula lo rendono lo zaino l’ideale compagno di viaggio per gite avventurose, per viaggi in barca a vela o a motore o semplicemente per salvaguardare computer o macchine fotografiche durante una giornata di lavoro e spostamenti urbani. 

http://www.c4psul4.com

La videopresentazione su Youtube: http://bit.ly/2fzgeNp

 

Twinkly, prosegue con successo su Kickstarter il crowdfunding per illuminare l’ albero di Natale 4.0


È partita da qualche giorno su Kickstarter la campagna di crowdfunding, il finanziamento collettivo dell’era della sharing economy, di Twinkly, le luci smart per l’albero di Natale create dalla startup tricolore Ledworks. La caratteristica principale di queste lucine natalizie è che è possibile controllarle anche a distanza tramite smartphone. Obiettivo dei promotori è raccogliere entro novembre 50 mila euro per poter avviare così la produzione e la distribuzione del prodotto entro il Natale 2016. Al momento al raggiungimento dell’obiettivo mancano poco più di 15 mila Euro. La particolarità di Twinkly non è però semplicemente quella di essere delle luci controllabili da remoto tramite connessione Wi-Fi, da smartphone o tablet, infatti, queste lucine di nuova concezione sono in grado di poter dar vita a dei veri e propri giochi e coreografie luminose configurabili da dispositivi mobile. Con Twinkly, infatti, ogni singolo led, indirizzabile e a lente diffus,  può essere controllato è regolato con la massima precisione. Tramite L’app, Ios o Android,di Twinkly con un tap si possono sfogliare gli effetti disponibili, scaricarne di nuovi o personalizzarli per poi riprodurli immediatamente sull’albero. I fondatori di Ledworks non hanno tralasciato la componente social: gli utenti potranno condividere sui social network una GIF animata raffigurante la propria coreografia luminosa creata. Per poter aderire al crowdfunding, che già dopo la prima settimana ha raccolto più del 50% dell’obiettiv, c’è tempo fino al 4 novembre. Tra le opzioni offerte dai fondatori tramite Kickstarter c’è anche il rewards crowdfunding che da la possibilità a 52 euro di ricevere entro il Natale 2016 uno dei primi Twinkly così da poter essere i primi a sfoggiare il primo albero di Natale smart. 

Twinkly http://www.twinkly.com/

Video https://m.youtube.com/watch?feature=youtu.be&v=xVId48QHEUo

Il crowdfunding di FireFilies raccoglie oltre 1 milione di dollari USA

Tra i progetti più interessanti presenti in questa estate 2016 su Kickstarter, una delle principale piattaforma di crowdfunding, ci sono le cuffie di FireFilies. Queste cuffie bluetooth permettono un ascolto ottimale della propria musica in qualsiasi condizione, anche durante una nuotata al mare o in piscina, sono totalmente wireless. I FireFlies sono composti da due auricolari leggerissimi con un sostegno che consente di fissarli in modo ottimale all’interno dell’orecchio. I creatori di FireFilies hanno già raccolto con il crowdfunding, la raccolta fondi colettiva dell’era della sua, oltre 1 milione di dollari USA con oltre 11 mila partecipanti Il costo di un paio di auricolari è di 99 USD.

Video https://www.youtube.com/watch?v=qo-JrmRyFTE

Arriva dal Giappone la macchina fotografica che scatta foto al battito di ciglia 


Scattare una foto è diventato per molti un gesto che si ripete più volte al giorno. Una startup giapponese promette ora di semplificare la procedura di scatto attraverso il lancio di una fotocamera che una volta fissata nella montatura degli occhiali consente letteralmente di scattare una foto con un battito intenzionale di ciglia. Il nome di questo gadget tecnologico wearable è Blincam. La sua particolarità risiede nel sensore che è in grado di distinguere il normale battito delle ciglia da un determinato battito intenzionale. la fotocamera grazie a una connessione Bluetooth integrata è in gradi di connetersi allo smartphone e cosi gli scatti possono essere condivisi sui social network oppure conservate nel “rullino”. Gli inventori di Blincam hanno lanciato alcuni giorni fa una campagna di crowdfunding, il finanziamento collettivo dell’era della sharing economy, sulla piattaforma Makuake. Al momento il progetto risulta totalmente finanziato – mancano comunque ancora circa 50 giorni alla deadline – e ha raccolto oltre 15 milioni di Yen giapponesi. Secondo alcune indiscrezioni a novembre lo stesso progetto dovrebbe essere riproposto su Kickstarter e quindi per il grande pubblico internazionale. Il prezzo di listino dichiarato sul sito di crowdfunding è di 19,800 Yen pari a circa 170 euro. Tempi di consegna previsti a partire da gennaio 2017.

Video https://m.youtube.com/watch?v=CKul4f239z4

Finalmente in consegna la travel jacket star del crowdfunding


La travel jacket di Baubax, la startup che tramite una campagna di crowdfunding ha raccolto oltre 11 milioni di US dollari entrando cosi tra i progetti più finanziati tramite il web, in questi giorni sta – finalmente – arrivando nella case di coloro che l’avevano ordinata tramite Kickstarter e Indiegogo. L’idea di creare una giacca per il viaggio è di Hiral Sanghavi, un giovane ragazzo di origini indiane che frequenta un master in Illinois, e di sua moglie che di mestiere fa la designer. Hiral, dopo aver dimenticato per l’ennesima volta il cuscino da viaggio a casa ha, infatti, pensato di creare Baubax, un indumento multitasking che comprende un cuscino da viaggio, una maschera per dormire, un paio di guanti e diverse tasche per contenere, Ipad, smartphone, auricolari, una lattina, il passaporto, una batteria supplementare per device mobili, una penna e due comode calde tasche per le mani.Dopo averlo prodotto i primi esemplari i due ragazzi hanno messo la propria idea sulla piattaforma di crowdfunding Kickstarter sperando di raccogliere 20 mila US dollari. In poche ore, sette per la precisione, il progetto ha invece aveva già raccolto oltre 9 milioni di dollari da quasi 45 mila finanziatori. Baubax è disponibile in 3 colori (toni del blu, del rosso e nero) e 4 modelli: felpa, giubbino anti-pioggia e vento, blazer e bomber con un costo che va da US$ 149 a US$ 189 (a cui vanno aggiunte le tasse doganali). Uno dei motivi del successo è certamente la praticità dell’indumento (non solo da viaggio ma ottimo anche per il running, il golf, la vela e ideale per i nomadi digitali) anche alla luce delle sempre più stringenti regole delle compagnie aeree in tema di bagaglio a mano. I tempi di consegna di Baubax, proprio a causa del grande successo avuto, si sono allungati a dismisura. Adesso, finalmente, la felpa multitasking è in consegna cosi tutti i “finanziatori” del reward crowdfunding potranno usarla nelle prossime vacanze estive.