La travel jacket di Baubax di cui abbiamo scritto nel post Boom su Kickstarter per la travel jacket in sette ore raccolti oltre 9 milioni di dollari continua a riscuotere successi. Infatti, Dopo i primi nove milioni raccolti su Kickstarter, il crowdfunding sta continuando adesso su Indiegogo. A oggi i milioni di dollari raccolti sono quasi dieci. Nel dettaglio il progetto di Hiral Sanghavi ha raccolto, infatti, fondi per poco più US$ 9,7 milioni.
L’idea di Hiral è quella creare Baubax, un indumento multitasking che comprende un cuscino da viaggio, una maschera per dormire, un paio di guanti e diverse tasche per contenere, Ipad, smartphone, auricolari, una lattina, il passaporto, una batteria supplementare per device mobili, una penna e due comode calde tasche per le mani. Quando Hiral ha lanciato la prima campagna di raccolta fondi il suo obiettivo era di raccogliere venti mila dollari ma la rete ha apprezzato la sua creatività e l’ha premiato oltre ogni aspettativa.
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Boom su Kickstarter per la travel jacket: in sette ore raccolti oltre 9 milioni di dollari
Dimenticare il cuscino prima di imbarcarsi su un aereo può fruttare oltre nove milioni di US dollari. Questa è la storia Hiral Sanghavi, un giovane ragazzo di origini indiane che frequenta un master in Illinois e di sua moglie che di mestiere fa la designer. Hiral, dopo aver dimenticato per l’ennesima volta il cuscino da viaggio a casa ha, infatti, pensato di creare Baubax, un indumento multitasking che comprende un cuscino da viaggio, una maschera per dormire, un paio di guanti e diverse tasche per contenere, Ipad, smartphone, auricolari, una lattina, il passaporto, una batteria supplementare per device mobili, una penna e due comode calde tasche per le mani.
Il crowdfunding per sostenere i diritti del popolo delle partite IVA
ACTA, l’associazione dei freelance italiani – che riunisce liberi professionisti con Partita IVA – ha lanciato su Buonacausa.org un crowdfunding per sostenere Daniela Fregosi (nickname Afrodite K) nella sua denuncia di mancanza di tutele e di ammortizzatori sociali per il popolo delle partite IVA.
Daniela Fregosi è una libera professionista alla quale nel luglio del 2013 è stato diagnosticato un tumore. Dopo la diagnosi e dopo aver cercato invano di capire perché un lavoratore autonomo (che versa regolarmente i contributi INPS) abbia di fatto minore tutele di un lavoratore dipendente, Daniela ha iniziato dal dicembre 2013 uno sciopero contributivo nei confronti dell’ente di previdenza per dare priorità alle sue cure.
Il crowdfunding lanciato da Acta – che si propone di raccogliere 5mila Euro – ha per finalità la copertura delle more conseguenti al mancato pagamento dei contributi INPS; la raccolta fondi da investire in servizi informativi per i freelance che si ammalano; il sostenimento delle spese legali per portare avanti la protesta facendo emergere l’illegittimità e l’incostituzionalità delle attuali leggi che discriminano dal punto di vista della tutela in campo sanitario la posizione del lavoratore a partita IVA da quello dipendente.
Contemporaneamente Daniela Fregosi ha lanciato una petizione su Change.org, a proprio nome, a nome di tutti i lavoratori autonomi e di Acta, chiedendo che siano rispettate la Costituzione Italiana e una recente risoluzione del Parlamento Europeo in merito e che sia data anche agli autonomi la possibilità di una malattia dignitosa.
In particolare si chiede il diritto a una indennità di malattia che copra l’intero periodo di inattività; il diritto a un’indennità di malattia a chi abbia versato all’INPS almeno 3 annualità nel corso della sua intera vita lavorativa; un indennizzo relativo alla malattia uguale a quello stabilito per la degenza ospedaliera quando ci si deve sottoporre a terapie invasive (chemio, radio etc), il riconoscimento della copertura pensionistica figurativa per tutto il periodo della malattia e la possibilità di sospendere tutti i pagamenti (INPS, IRPEF), che saranno poi dilazionati e versati a partire dalla piena ripresa lavorativa, così come l’esclusione dagli studi di settore.
Petizione Change.org
https://www.change.org/p/diritti-ed-assistenza-ai-lavoratori-autonomi-che-si-ammalano
Blog Afrodite K
http://tumoreseno.blogspot.it/2015/01/partite-iva-malattia-e-solidarieta-gia.html
Risoluzione Parlamento Europeo
http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+TA+P7-TA-2014-0014+0+DOC+XML+V0//IT
Crowdfunding
Fundraising in NYC
In un mondo sempre più dominato dal web e dai social network le vecchie abitudini sembrano comunque resistere. Così un gruppo di ragazzi in cerca di fondi si esibisce in un simpatico balletto per le strade di New York per convincere i passanti a sostenere la propria causa. Per loro il crowfunding tramite marketplace può attendere. Il video è di Tiziana Ferrario, corrispondente RAI dalla città della grande mela.


