
Passare dal laboratorio alla produzione industriale grazie all‘equity crowdfunding, il finanziamento collettivo dell’era della sharing economy. Questo è l’obiettivo di Bioenutra, una startup che a sede in Puglia, a Ginosa in provincia di Taranto precisamente, fondata nel 2014 da un gruppo di tecnici e professionisti che hanno investito le loro risorse e il loro know-how per realizzare un’impresa che ha la missione di migliorare lo stile di vita dell’uomo, valorizzando sottoprodotti di origine naturale al fine di sviluppare e produrre prodotti ad alto valore aggiunto per il mercato nutraceutico, cosmetico, farmaceutico ed alimentare. Già a partire dal 2014 la start-up ha condotto delle prove di produzione su scala di laboratorio utilizzando come materia prima il succo di spremitura delle olive (meglio noto come Acque di Vegetazione), prodotto dai frantoi oleari come sottoprodotto della produzione dell’olio extra vergine di oliva. L’attività di ricerca è stata proficuamente supportata dalla collaborazione dei Dipartimenti di Farmacia – Scienze del Farmaco (DFFS) e Scienze Agro-Ambientali e Territoriali (DISAAT) dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Grazie a questa intensa attività sperimentale è stato messo a punto un processo naturale, basato su biotecnologie e senza l’aggiunta di solventi, che consente di ottenere, dalla suddetta matrice di origine olearia, un estratto ricco di principi attivi polifenolici ed in particolare di una preziosissima molecola: l’idrossitirosolo. Come risulta da innumerevoli studi clinici internazionali, le proprietà benefiche dei polifenoli, grazie alla loro azione antiossidante, possono determinare importanti effetti antinfiammatori, cardiotonici, astringenti, dimagranti, protettivi, depurativi, antivirali e antitumorali. Inoltre, L’EFSA, European Food and Safety Authority, ha riconosciuto nel 2011 l’azione di contrasto svolta dall’idrossitirosolo contro l’ossidazione LDL, quindi contro il processo responsabile dell’attivazione dei meccanismi che promuovono la formazione del trombo e della patologia arteriosclerotica.Grazie alle proprietà dei polifenoli, il prodotto ottenuto ha destato significativo interesse, soprattutto da parte degli operatori del settore cosmetico e nutraceutico orientati al mercato nature. Dovendo passare dalla fase di sperimentazione a quella di produzione vera e propria, Bioenutra si accinge a costruire le infrastrutture produttive e ad acquistare gli impianti e le apparecchiature necessarie per realizzare un impianto pilota, su scala semi-industriale, per la produzione di principi attivi polifenolici, ottenuti appunto dallo sfruttamento dei sottoprodotti naturali di origine agricola ed agroindustrial. L’iniziativa di Bioenutra fornisce un contributo alla risoluzione di annosi problemi legati allo smaltimento dei sottoprodotti dell’agroindustria, e in particolare delle acque di vegetazione generate dalla produzione dell’olio extra vergine di oliva. Grazie all’innovativo processo produttivo messo a punto dai tecnici e ricercatori di Bioenutra sarà possibile, quindi, valorizzare i sottoprodotti di origine naturale al fine di sviluppare e produrre prodotti ad alto valore aggiunto trasformando quindi una fonte di criticità ambientale in una importante risorsa da utilizzare a fini produttivi. Per consentire la concreta realizzazione del proprio progetto, per implementare le ulteriori attività di ricerca e per condurre una efficace azione di marketing, Bioenutra ha lanciato una raccolta di equity crowdfunding sul portale MuumLab, con l’obbiettivo di raccogliere sul mercato 500 mila euro offrendo agli investitori quote di partecipazione societaria. Il portale MuumLab è autorizzato CONSOB e opera in collaborazione con la BCC San Marzano.
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Prosegue con successo il crowdfunding di Parterre, la startup che analizza in real time le interazioni tra social network e TV
Sta riscuotendo molto interesse e sottoscrizioni l’equity crowdfunding, la raccolta fondi dell’era della sharing economy, di Parterre in corso su Mamacrowd. Parterre è una società che fornisce soluzioni di intrattenimento e raccolta dati dedicate ai media e brand. La platea virtuale di Parterre conta 380 mila utenti e con le sue app sono stati espressi a oggi 183 milioni di giudizi. Parterre, che realizza app white label, ha un ampio portafoglio di offerta su vari settori: second screen TV, sport, politica, festival di musica, e moda. I dati raccolti da Parterre, uniti a quelli demografici, vengono analizzati con algoritmi di machine learning per generare report di trend di gradimento in tempo reale. Le previsioni generate possono essere cosi più precise di quelle derivate dai tradizionali social network, perché il dato di origine è numerico ed è più idoneo al processo di apprendimento degli algoritmi di intelligenza artificiale e meno influenzato da errori di interpretazione di testi. La piattaforma genera, in base ai dati raccolti, analisi di interessi del pubblico su temi o prodotti. Nel caso applicato alla moda, per esempio, è possibile avere i giudizi del pubblico e degli esperti direttamente durante la sfilata, prima che i prodotti siano messi in produzione. Tra le commesse già realizzate da Parterre di segnala l’app “Amici Real Time” che ha registrato 150 milioni di azioni e l’app dedicata al Festival di Sanremo 2016 che ha raggiunto la terza posizione nell’App Store italiano nella categoria intrattenimento. Parterre mira ad aumentare il coinvolgimento dell’audience sviluppando prodotti settoriali: sport (app ufficiale dell’International Skating Union), awards (contest musica e talent show), fashion (a o ggi la società ha una collaborazione con Marie Claire) e politica. Il crowdfunding in corso al momento ha generato una raccolta di oltre 85 mila euro. Quando alla chiusura mancano circa 40 giorni è quindi vicino al raggiungimento dell’obiettivo di 100 mila euro prefissato.
Tinaba: a Natale pattini gratis e bonus per tutti gli utenti

Tinaba, il nuovo ecosistema digitale che oltre a consentire trasferimenti di denaro, pagamenti, gestione delle spese quotidiane dal proprio smartphone proietta il consumatore in un’esperienza d’acquisto personalizzata e innovativa ha lanciato alcune promozioni natalizie per festeggiare insieme ai propri utenti il suo primo Natale. Per tutte le vacanze Tinaba, che è partner di 02 ICE, la pista di pattinaggio coperta più grande di Milano, offre ai suoi utenti che pagheranno con l’app del fantasmino un bonus di 3 euro. Per i nuovi utenti la prima pattinata (scaricando l’applicazione è completando la registrazione) sarà, invece, gratuita. Coloro che invece opteranno per un aperitivo o una cena recandosi in uno dei numerosi punti convenzionati con Tinaba riceveranno 3 € in regalo. La lista completa dei negozi partner di Tinaba su Milano è consultabile a questo link. Tinaba, che è molto di più di un digital wallet, consente anche di realizzare progetti di crowdfunding, la raccolta fondi dell’era della sharing economy, in una modalità social, divertente e veloce. Le forza di Tinaba è rappresentata dalla semplicità e dal fatto di essere totalmente gratuita per tutti e per sempre. Anche un solo centesimo può essere trasferito senza alcun tipo di commissione, né per chi lo invia né per chi lo riceve. Tinaba può essere scaricata dall’AppStore o da Google Play e per registrarsi occorrono soltanto 180 secondi.
Successo per il crowdfunding di Insta360, la fotocamera per fare foto e video a 360 gradi

Appassionati di fotografia o video? Su Indiegogo, il celebre portale di crowdfunding, la raccolta fondi dell’era della sharing economy, è in corso la campagna di un prodotto che fa per voi. il gadget tecnologico si chiama Insta360 Air ed è una fotocamera portatile portatile per smartphone Android (funziona tramite un gancio clip-on) in grado di catturare immagini HD a 360 gradi immersive e video. Le caratteristiche di questa fotocamera rendono Insta360 Air lo strumento ideale per youtuber, blogger in quanto le immagini scattate o i video girati possono essere condivise istantaneamente su social network o addirittura trasmesse in live streaming. Inoltre grazie a un cavo rigido la fotocamera può essere collegata a un PC o notebook cosi da consentire la possibilità di utilizzo come webcam, sempre con la funzione immersiva a 360 gradi. Insta360 è disponibili in quattro colori: nero, bianco, oro e rosa. quando mancano circa dieci giorni alla chiusura della campagna di crowdunding i promotori hanno già ampiamente superato l’obiettivo prefisso e hanno raccolto oltre 74 mila dollari USA. Per poterla ricevere in anteprima (a partire da marzo 2017) occorre sottoscrivere il reward crowdfunding in corso versando a partire da 99 $US.Per coloro che invece usano un IPhone, la società ha un prodotto uguale appositamente creato per dispositivi iOS che si chiama Insta360 Nano. ques’ultimo lo si può trovare già su alcune piattaforme di eCommerce al costo di circa 250 euro.
Il crowdfunding ritorna on air su Radio 105

La sharing economy è un argomento che suscita ogni giorno parecchio interesse dei media sia tradizionali che online. Visto il numero crescente di persone che sono toccate, direttamente o indirettamente, dall’economia della condivisione Radio 105 ha pensato di reinserire nel proprio palinsesto la trasmissione radiofonica interamente focalizzata sull’argomento. Stiamo parlando di 105 SmartUp, un appuntamento dedicato all’universo del crowdfunding, la raccolta fondi attraverso la rete in onda ogni domenica alle 12 sulle frequenze della celebre stazione radiofonica. Il programma è condotto condotto da Maurizio Guagnetti e Gianluca Pellizzoni. All’interno dell’ora di trasmissione vengono raccontate news, consigli e curiosità del mondo del finanziamento collettivo dell’era della sharing economy. Focus della puntata è la sfida tra startup a caccia di finanziatori che si compone anche di una parte online. I radioascoltatori, infatti, dovranno collegarsi al sito web di Radio 105 per decretare il vincitore settimanale. Per entrare a far parte del novero degli startupper in gara occorre scrivere una mail all’indirizzo 105SMARTUP@105.NET raccontando il proprio sogno da realizzare con il crowdfunding. 105 SmartUp rappresenta l’unico show on air dedicato al crowdfunding. Maurizio Guagnetti e Gianluca Pellizzoni rappresentano un tandem consolidato, i due, infatti,hanno condotto sempre sulle frequenze di Radio 105 RadioBici raccontando l’Italia che grazie alle proprie eccellenze pedala.
Dal crowdfunding agli store: arriva Sospendo, il supporto “a mani libere” per smartphone e tablet firmato Tucano
Dopo il successo ottenuto sulle piattaforme di crowdfunding Kickstarter e Indiegogo è da pochissimi giorni arrivato sul mercato Sospendo, il rivoluzionario supporto per tutti i modelli di smartphone e tablet fino a 10 pollici. La particolarità di Sospendo risiede nel fatto che il supporto può essere sia indossato al collo (cosi da consentire di poter fare ad esempio una video call senza dover sorreggere lo smartphone) sia appoggiato su un qualunque piano potendo, quindi, interagire con il proprio dispositivo “a mani libere”. Sospendo è firmato Tucano, il celebre brand che produce e commercializza borse, custodie, folder e accessori per la protezione dei device prettamente per i nomadi contemporanei. Sospendo per le sue caratteristiche, tra cui il suo essere ergonomico, può essere utilizzato in diversi frangenti come ad esempio durante una corsa su un tapis roulant o in caso di disabilità. Sospendo ha un costo di 59,90€. Sospendo, creato da Max Mellano, Giovanni Vella e Enrica Vagliani Gray, con le campagne di crowdfunding su Kickstarter e Indiegogo hanno raccolto complessivamente poco meno di 100 mila Euro.
Tutte le PMI potranno fare ricorso all’equity crowdfunding. L’Italia tra i paesi con la normativa più avanzata al mondo

“Da oggi tutte le 136mila piccole e medie imprese italiane, non più solo quelle innovative e le startup, che hanno bisogno di liquidità per finanziare i propri progetti, possono farlo usufruendo dei portali di equity crowdfunding, le piattaforme online che permettono di raccogliere fondi attraverso la condivisione del progetto imprenditoriale in rete”. Così Adriana Galgano, deputata del gruppo Civici e Innovatori, prima firmataria dell’emendamento alla Legge alla Stabilità che modifica il Testo Unico di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, in materia di raccolta di capitali per le piccole e medie imprese semplificando la raccolta di risorse e incentivando la differenziazione delle fonti finanziarie e la ripresa del credito bancario. “Un’innovazione fondamentale – spiega Galgano – che fa dell’Italia uno dei paesi con la normativa di equity crowdfunding (la raccolta fondi dell’era della sharing economy nda) più avanzata al mondo e la pone tra le legislazioni europee più evolute in tema di politiche per la crescita e sviluppo di ecosistemi innovativi per l’impresa”. Il crowdfunding anche nel nostro Paese, come dimostrano i dati di Crowdfundingbuzz sta riscuotendo un buon successo e supportando lo sviluppo delle attività imprenditoriali. Sulle piattaforme italiane sono stati, infatti, raccolti oltre 6,35 milioni di euro dall’inizio dell’operatività di cui circa 3,3 milioni sono stati raccolti nel corso del 2016.
Fitbit acquisisce alcune attività di Pebble, la startup regina del crowdfunding

Fitbit società quotata al NYSE e leader nel mercato dei dispositivi indossabili che misurano alcune funzioni vitali e analizzano e raccolgono dati quali il numero di passi, qualità del sonno, battito cardiaco e gradini saliti, ha annunciato nelle scorse ore di aver acquisito alcune specifiche attività di Pebble, la startup degli smartwatch che ha visto la luce attraverso il crowdfunding (la raccolta fondi dell’era della sharing economy) di Kickstarter. Fitbit ha annunciato con un comunicato stampa di aver acquisito il personale chiave e la proprietà intellettuale relativa al software e allo sviluppo del firmware, mentre, l‘acquisizione esclude i prodotti hardware della società. James Park, CEO e co-fondatore di Fitbit nel comunicato ha dichiarato “Con questa acquisizione siamo posizionati meglio per accelerare l’espansione della nostra piattaforma e del nostro ecosistema, in modo da rendere Fitbit una parte essenziale nella vita di tutti i giorni per una platea più grande di consumatori”. La società non ha reso noto il valore dell’acquisizione degli asset di Pebble. Pebble aveva lanciato la propria attività tramite un crowdfunding su Kickstarter nel 2012 anticipando quindi molti produttori di smartwatch tra cui il colosso Apple. Allora aveva raccolto US$ 10 milioni versati da 68.929 persone. Il successo si era poi ripetuto nel 2015 con un nuovo crowdfunding milionario (che dopo soltanto 49 minuti ha raggiunto 1 milione di dollari USA di raccolta) che aveva permesso di racimolare oltre 20 milioni di dollari americani grazie al supporto di 78.741 sostenitori. Nel 2016 Pebble aveva concluso una terza raccolta fondi accumulando 12,7 milioni di US dollari raccolti grazie al supporto di 66.673 utenti attratti dal lancio di Pebble Time 2, Pebble 2 e del nuovo Pebble Core. In totale Pebble ha venduto dal 2012 o oggi oltre 2 milioni di smartwatch. L’acquisizione di alcune attività da parte di Fitbit ha delle importanti conseguenze per i clienti che hanno acquistato i device wearable che hanno spopolato con i tre crowdfunding e le vendite online. Per questo motivo Pebble nel suo blog ha pubblicato un post in cui si specifica che:
- Pebble non si occuperà più di produzione, vendita e promozione di device;
- I device Pebble continueranno a funzionare
- Le funzionalità potrebbero essere ridotte in futuro.
- I sostenitori di Kickstarter che non hanno ricevuto quanto promesso – riceveranno il rimborso completo dal 16 dicembre 2016
- Gli ordini tramite pebble.com non saranno più accettati ed evasi, e ciò vale pure per i pre-ordini di Pebble2 che non siano già stati addebitati o spediti.
- Decadenza della garanzia per gli smartwatch Pebble.
- I resi degli ordini fatti tramite pebble.com – completati prima del 7 dicembre 2016 – saranno rimborsati.
- I Pebble acquistati dai rivenditori potranno essere restituiti o permutati in funzione della politica adottata dai rivenditori.
- I Pebblers avranno a disposizione cavi di ricarica sostitutivi e altri accessori compatibili tramite Amazon o altri rivenditori.
Inoltre Pebble ha messo a diposizione una pagina web per ulteriori informazioni. http://www.proofofclaims.com/PebbleTech/documents/
Tinaba partner di 02 ICE, la pista di pattinaggio coperta più grande di Milano

Tinaba, il nuovo ecosistema digitale che oltre a consentire trasferimenti di denaro, pagamenti, gestione delle spese quotidiane dal proprio smartphone, proietta il consumatore in un’esperienza d’acquisto personalizzata e innovativa è partner di 02 ICE, la più grande pista di pattinaggio coperta di Milano che sarà inaugurata domani. La struttura realizzata dalla Regione Lombardia sarà inaugurata domani e , come di consueto, sarà allocata all’interno della piazza del Palazzo della Regione. Scaricando l’app Tinaba e completando la registrazione si riceveranno subito cinque euro che permetteranno di pattinare gratis la prima volta. Inoltre, per tutto il periodo in cui la pista rimarrà aperta, i clienti Tinaba vivranno un’esperienza di acquisto unica potendo ordinare e pagare, con uno sconto calcolato in automatico, il proprio ingresso direttamente dal menù presente nell’ app saltando, quindi, la fila alla cassa. 02 ICE sarà aperta nei giorni feriali dalle 16.00 alle 21.30 mentre i festivi e prefestivi dalle 11.00 alle 21.30. Tinaba, che è molto di più di un digital wallet consente anche di realizzare progetti di crowdfunding, la raccolta fondi dell’era della sharing economy, in una modalità social, divertente e veloce. Le forza di Tinaba è rappresentata dalla semplicità e dal fatto di essere totalmente gratuita per tutti e per sempre. Anche un solo centesimo può essere trasferito senza alcun tipo di commissione, né per chi lo invia né per chi lo riceve. Tinaba può essere scaricata dall’app Store o da Google Play e per registrarsi occorrono soltanto 180 secondi. Tinaba, il cui capitale è attualmente detenuto da Sator Private Equity Fund – il fondo promosso da Sator S.p.A., è attiva in Italia grazie ad un accordo in esclusiva siglato con Banca Profilo. Tinaba nasce da diversi anni di ricerca ed è in continuo sviluppo si basa su una tecnologia italiana abilitante, che rende i servizi offerti distintivi e completamente nuovi rispetto a quelli già esistenti sul mercato. Allo sviluppo di Tinaba lavora un team di oltre sessanta persone.
Tinaba – Progetti Crowdfunding
https://www.youtube.com/watch?v=QuuAwcxiSYA
Europcar ha lanciato Ubeeqo, la prima piattaforma di mobilità integrata e corporate car sharing

Europcar, player di riferimento della mobilità in Europa presente in oltre 140 Paesi con uno dei più grandi network di autonoleggio al mondo ha da poco presentato al mercato italiano Ubeequo.
Ubeeqo è una piattaforma, al momento attiva a Parigi e Londra, di mobilità integrata volta a fornire ai propri utenti un’autovettura nel momento del bisogno e una soluzione di corporate car sharing (il rent a car dell’era della sharing economy) che permette alle aziende clienti di ottimizzare la flotta aziendale e i costi ad essa legati. Ubeeqo dispone tra l’altro nel portafoglio prodotti di altre soluzioni innovative tra cui la possibilità per le aziende di convertire il benefit dell’auto aziendale in crediti di mobilità personale per il dipendente. Ubeequo è uno dei progetti di open innovation portato avanti da Europcar Lab, il laboratorio europeo di ricerca e sviluppo nell’ambito della mobilità sostenibile del Gruppo Europcar, è stato creato per sottolineare l’attenzione Gruppo alla ricerca e all’innovazione; le idee sono spesso elaborate e sviluppate con il supporto di giovani talenti intercettati e accompagnati dall’azienda sul mercato.
Altro progetto creato da Europcar Lab è E-Car Club una delle pietre miliari della storia dell’equity crowdfunding. La società britannica di carsharing elettrico che nel 2013 aveva raccolto 100 mila sterline tramite la piattaforma UK Crowdcube, è stata acquista dalla divisione avviata da Europcar nel 2015.
