Dopo le prime apparizioni negli scorsi anni a Miami, Monaco, Instanbul, Boston e Saint Tropez UberBoat, il servizio di ride sharing su imbarcazioni lanciato dal colosso californiano della sharing economy, ritorna a farsi vivo. La società USA per l’estate 2017 ha infatti lanciato il servizio barca in Croazia. che da la possibilità di condividere utilizzare una imbarcazione da 8 o 12 posti. i servizi UberBoat attivi saranno due: il primo consentirà di spostarsi da Spalato (aereoporto compreso) sino all’isola di Lesina a una tariffa fissa di 352 per l’imbarcazione da 8 posti oppure di 440 euro per quella da 12. La seconda opzione, invece, consente di noleggiare una UberBoat per una giornata intera o per mezza per un tour per la costa e le isola della Croazia partendo da Spalato (Split), Lesina o Dubrovinik. Le imbarcazioni sono tutte dotate di Skipper a un prezzo medio che dovrebbe aggirarsi su un prezzo di poco inferiore a mille euro per la giornata intera. Certo il prezzo non rende il servizio accessibile a tutti i turisti che si recheranno in Croazia (Croatia) per le vacanze ma certamente l’idea di Uber mostra ancora una volta il dinamismo della sharing economy.
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Sabato 18 febbraio: proseguono in Italia le proteste dei Taxi contro Uber
Anche oggi sabato 18 febbraio prosegue lo stato di agitazione dei taxi italiani che protestano contro un emendamento contenuto nel Milleproroghe che viene, dai tassisti, individuato come pro Uber. La giornata appena iniziata è quindi il terzo giorno consecutivo in cui i taxi non garantiranno il proprio servizio). A Milano chiamando stamattina il radio taxi 8585 una voce registrata avverte che il servizio non è garantito, mentre il centralino del servizio 4040 specifica che non si tratta di sciopero ma di uno stato di sospensione volontaria dal lavoro. Per quanto riguarda Roma, il 3570 avverte che è in corso uno stato di agitazione della categoria dei tassisti è che quindi le corse non sono garantite. La sostanza comunque non cambia e riuscire a trovare un taxi sara anche oggi impresa pressoché impossibile in tutta Itali. Ad aver scatenato l protesta dei tassisti iniziata giovedì scorso è il testo normativo che proroga a fine 2017 per il servizio di noleggio con conducente l’entrata in vigore del “divieto di sosta in posteggio di stazionamento su suolo pubblico nei comuni ove sia esercito il servizio di taxi”. Lo sciopero dei taxi a Milano al netto di qualche eccezione non sta provocando particolari disagi visto il buon funzionamento dei mezzi pubblici e i tanti servizi della sharing economy tra cui il car e il bike sharing. Per coloro che invece dal centro del capoluogo lombardo devono recarsi all’aeroporto di Malpensa i mezzi che possono essere usati sono i bus in partenza dal piazzale della stazione centrale oppure lo stesso di ride sharing di Uber che al momento (ore 8,41 di sabato 18 febbraio 2017) prevede un prezzo partendo da Piazza Duomo ricompreso tra i 146 euro di UberBLACK e i 207 euro per un UberVAN. Ricordiamo che La tariffa di Uber è dinamica e quindi come si legge sul sito della società prevede che “Quando la domanda è molto alta, la tariffa maggiorata fa salire il prezzo di una corsa in modo incrementale”.
Enjoy: dal 3 novembre parcheggio riservato alla Stazione Centrale di Milano
Enjoy, il servizio di car sharing di Eni su 500 Fiat e di scoter sharing su MP3 Piaggio, dal 3 novembre aprirà un parcheggio riservato ai suoi utenti presso la Stazione Centrale di Milano. A renderlo notò è la stessa azienda tramite una comunicazione inviata ai propri clienti. Il nuovo Enjoy Parking Milano Centrale, localizzato di fronte la stazione, avrà 10 posti riservati e si potrà iniziare o terminare il noleggio alla tariffa di 4€. In questo modo arrivare e partire dalla stazione di Milano sarà ancora più semplice rispetto a oggi. Inoltre Enjoy, fino al 30 novembre, da la possibilità ai propri clienti, di approfittare di uno sconto speciale del 50% sulla tariffa. Dal punto di vista pratico per entrare o uscire dal parcheggio, occorrerà premere il pulsante con il simbolo del telefono e comunicare il codice identificativo del veicolo posto sul parabrezza. Con una parcheggio veloce e riservato la sharing economy generation sarà cosi pronta a salire sul treno.