
Il Dipartimento di Economia, Management e Metodi Quantitativi dell’Università degli Studi di Milano, in collaborazione con Clear Channel, gestore di BikeMi, tra il 2016 e il 2017 ha condotto un’indagine sulla qualità e la customer satisfaction degli utenti del servizio. Lo studio è stato diretto da Giancarlo Manzi, docente di Statistica e Data Mining, e da Giorgio Saibene, dottorando in Sociologia Economica e Scienze del Lavoro. I risultati sono stati presentati al pubblico questo pomeriggio alla presenza di rappresentanti dell’amministrazione comunale. Il questionario d’indagine è stato somministrato a 25.688 abbonati di BikeMi e ha permesso di acquisire informazioni preziose non solo per comprendere la percezione qualitativa del sistema di bike sharing da parte dei suoi abbonati, ma anche per tracciare le caratteristiche del biker tipo e conoscerne abitudini e comportamenti. I risultati dell’indagine rivelano che gli utenti BikeMi sono prevalentemente uomini (57%), di quasi 41 anni, con un’elevata istruzione (il 95% degli utenti ha almeno il diploma di scuola secondaria superiore, il 72% almeno un titolo di istruzione terziaria cioè una laurea a ciclo breve), è un imprenditore (25%) ed è sposato o convivente (per il 57% dei rispondenti). A fare uso delle biciclette condivise, uno dei massimi esempi della sharing economy, sono principalmente i lavoratori che le integrano con altre reti di mobilità sostenibile: il sistema viene infatti considerato, dal 95% degli intervistati, un’alternativa più che valida all’automobile. Il 70% degli utenti integra BikeMi con la rete metropolitana, il 55% con il tram e 40% con l’autobus. Grazie all’introduzione delle biciclette a pedalata assistita (oltre 8 utenti su 10 sono soddisfatti delle e-bike) e ad una distribuzione sempre più capillare delle stazioni, le due ruote del Comune di Milano, non sono più semplici mezzi per recarsi dalla fermata della metropolitana a casa o al posto di lavoro, ma anche per coprire l’intera tratta, evitando problemi di traffico, scioperi e parcheggio. Quanto emerso dall’analisi è un quadro estremamente positivo. Tra gli aspetti maggiormente apprezzati, la policy delle tariffe e il Servizio Clienti. Oltre il 90% dei rispondenti al sondaggio ritiene che i costi e i tempi di restituzione per l’utilizzo delle biciclette siano più che ragionevoli. Anche il supporto alla clientela offerto tramite Call Center, posta elettronica e social network supera il 90% per quanto riguarda i consensi: 7 utenti su 10 si dichiarano molto soddisfatti. Le principali aree di miglioramento del servizio suggerite sono relative allo stato di manutenzione delle biciclette e alla presenza/assenza di biciclette negli orari di punta del traffico cittadino. Tra le possibili innovazioni presenti e future che possono essere lanciate per aumentare l’utilizzabilità di BikeMi sembra che la possibilità di trasportare carichi pesanti (per esempio la spesa) sia una delle priorità degli utenti. Il 76% afferma di desiderare di avere a disposizione una cargo-bike per muoversi in città. Il 10% si dimostra sensibile agli utenti diversamente abili e apprezzerebbe l’introduzione della hand-bike (bicicletta alimentata dal lavoro delle braccia). L’indagine non ha coinvolto solamente gli abbonati annuali ma anche gli utenti occasionali, tra cui utenti con abbonamento giornaliero e settimanale, il 40% dei quali sono risultati essere stranieri. Anche questo bacino di utenza ha espresso pareri positivi, andando a confermare i risultati dell’analisi rivolta agli abbonati annuali. L’indice di gradimento complessivo del servizio per chi sceglie le formule di sottoscrizione giornaliere o settimanali è pari al 90%.
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Uber farà ricorso contro lo stop a Londra deciso dalla TFL

Contro la decisione della TFL, l’autorità londinese che regolamenta ai trasporti nella capitale londinese, che stamattina ha annunciato che non rinnoverà la licenza – in scadenza il prossimo 30 settembre- al leader della sharing economy nel segmento ride sharing, Uber ha annunciato che presenterà subito un ricorso.
Da oggi su Google Maps i viaggi in carpooling condivisi su BlaBlaCar
Google insieme a BlaBlaCar, più grande community al mondo di condivisione dei viaggi in auto, conferma la sua volontà di proporre agli utenti le soluzioni di mobilità più comuni per viaggiare da un punto A a un punto B. Ora i viaggi in carpooling condivisi su BlaBlaCar sono integrati tra le modalità di trasporto consigliate dall’app Google Maps. Dopo l’auto, i percorsi a piedi, la bicicletta e il treno, è il carpooling a fare il suo ingresso su Google Maps: da oggi i viaggi condivisi sulla piattaforma BlaBlaCar sono integrati tra le modalità di trasporto consigliate dal servizio di cartografia di Google. D’ora in poi, gli utenti che cercheranno un percorso su Google Maps vedranno l’opzione carpooling tra le modalità di trasporto consigliate su Google Maps. Gli utenti interessati a effettuare un viaggio in carpooling che già dispongano dell’app di BlaBlaCar sul proprio smartphone saranno reindirizzati su BlaBlaCar direttamente ai risultati corrispondenti al percorso cercato; gli altri saranno rendirizzati automaticamente sull’App Store o su Google Play. L’integrazione del carpooling in Google Maps è segno della popolarità raggiunta da questa modalità di viaggio tipica dell’era della sharing economy, che è diventata, in meno di 10 anni, una nuova soluzione per gli spostamenti interurbani. La popolarità del carpooling è tale che solo in Italia per le partenze di inizio agosto sono stati offerti sulla piattaforma oltre 260.000 posti per tutte le destinazioni di vacanza. La collaborazione tra Google e BlaBlaCar è globale e sarà gradualmente estesa ai 22 Paesi in cui BlaBlaCar è presente. Philippe Cayrol, Head of Partnerships di BlaBlaCar, spiega: «La collaborazione con Google è una splendida notizia per tutti gli utenti che da Google Maps ora potranno avere accesso alle offerte di carpooling di BlaBlaCar e potranno così scoprire o ritrovare una soluzione di viaggio economica e conviviale. Siamo convinti che il trasporto del futuro sarà multimodale e integrato, e che proporre insieme su Google Maps le opzioni treno, mezzi pubblici e carpooling sia un passo in avanti in questa direzione.» Gino Mattiuzzo, Partnership Manager di Google, aggiunge: «Vogliamo suggerire ai nostri utenti le migliori soluzioni di trasporto per ogni viaggio. Con la rapida espansione del carpooling, mostrare le offerte di passaggio disponibili su BlaBlaCar contribuirà ad ampliare la scelta dei mezzi di trasporto a disposizione di chi viaggia. E semplificherà il processo per gli utenti che vorranno prenotare il loro posto in auto direttamente dall’app di BlaBlaCar.»
I vantaggi del carpooling
Risparmio: il carpooling permette agli automobilisti e ai passeggeri di condividere le spese di viaggio e di spostarsi in modo economico.
Per il conducente:
• Fino a fino a 69€ di risparmio sulla tratta Roma-Bari, fino a 36€ sulla Padova-Milano e fino a 24€ sulla Milano-Genova.
Per il passeggero:
• Un posto in auto sulla Milano-Roma da 32€, sulla Roma-Napoli da 9€ e sulla Milano-Bologna da 11€.
Flessibilità: in carpooling sono disponibili numerose partenze in qualsiasi orario della giornata, dovunque. Solo a Milano, il venerdì sera, sono ben 5 le auto in partenza ogni minuto tra le ore 17.00 e le 20.00.
Condivisione e convivialità: il carpooling permette di fare incontri che arricchiscono, di viaggiare con persone che non si avrebbe occasione di conoscere nella vita di tutti i giorni, e di condividere le proprie esperienze.
I numeri di BlaBlaCar
· Più di 45 milioni di utenti in 22 Paesi
· La media di occupazione delle auto nei viaggi condivisi con BlaBlaCar è di 2,8 persone (contro l’1,6 della media europea)
· Il viaggio medio in Europa è di 340 km
· 12 milioni di viaggiatori ogni trimestre
· Oltre 30 milioni di download delle app gratuite per iOS e Android
Su Airbnb la casa natale di Donald Trump. Dormirci costa 675 $ a notte
Tra i vari annunci di Airbnb, uno dei principali player della sharing economy, si trovano spesso annunci curioso. Uno di questo riguarda una villa in stile Tudor ubicata nel Queens nel Jamaica Estates. La particolarità della villa è dovuta al fatto che, come si legge nella descrizione dell’immobile, tra le sue mura è nato Donald Trump attuale Presidente degli USA. Nell’annuncio si legge che “Nel 1946, Donald Trump nacque da Fred e Mary Trump, e ha vissuto nel Jamaica estates con i suoi genitori nella casa costruita dallo stesso Fred. La villa ha cinque camere da letto, 3,5 bagni, 15 letto e 2 divano letti” e può ospitare fino a 20 persone. Nella gallery fotografica che accompagna l’annuncio si nota una grande sagoma a grandezza naturale di Donald Trump, un poster del presidente in stile Andy Warhol e numerose fotografie che ritraggono l’odierno Presidente. La villa ha nelle vicinanze una stazione della metropolitana F-Train che consente in circa 40 minuti di raggiungere New York City. Secondo quanto scritto dal Washington Post, il quotidiano comprato dal fondatore di Amazon Jeff Bezos, la villa è stata acquistata recentemente da un compratore di cui non si conosce il nome per 2,1 milioni di US dollari. Nell’annuncio pubblicato su Airbnb l’host precisa che l’annuncio non ha nessuna relazione con la Casa Bianca il Presidente, Donald Trump o l’organizzazione Trump. Per soggiornare nella casa natale di Donald Trump occorrono 675 dollari USA a notte.
Car2go: dal 13 settembre 2017 arrivano le tariffe a pacchetto

foto car2go.com/it
A settembre, precisamente a partire dal 13, al rientro dalle ferie i clienti Car2go, una delle principali società della sharing economy, si ritroveranno a confrontarsi con i nuovi Termini e Condizioni Generali del servizio Car2go in Italia. La novità principale riguardano l’introduzione di pacchetti speciali – Car2go Packages – per i noleggi di lunga durata. L’introduzione di tariffe a pacchetto nasce dal fatto che molti clienti nei mesi scorsi avevano richiesto prezzi inferiori in occasione di noleggi di lunga durata. I pacchetti potranno essere prenotati dall’app prima di ogni noleggio e consentono di beneficiare non solo di prezzi significativamente inferiori ma anche di noleggi più rilassati senza l’ansia del tempo di noleggio. Dal 13 settembre, dunque, tutti i clienti Car2go potranno scegliere anticipatamente, tramite app all’inizio del noleggio, se utilizzare la tariffa standard o i pacchetti speciali da 2 ore, 4 ore, 6 ore o 24 ore. Le altre novità riguardano introduzione di nuove zone, chiamate a tariffa extra, in alcune città servite dal servizio di car sharing.
In questo modo, non solo vengono offerte tariffe più vantaggiose per i noleggi più lunghi, ma viene garantita anche una maggiore trasparenza per un viaggio senza sorprese.
“Il concetto di carsharing a flusso libero, ovvero operante senza stazioni di noleggio fisse, funziona in modo ottimale se e quando le auto vengono noleggiate più volte al giorno, in modo che siano i clienti stessi a distribuirle al meglio all’interno delle città. Con questa operazione di adeguamento, studiata appositamente per le aree operative italiane, abbiamo dunque creato un migliore equilibrio tra la disponibilità dei veicoli e le richieste della stragrande maggioranza dei nostri clienti”, commenta Gianni Martino, Country Manager car2go Italia e Spagna.
Inoltre, entro la fine del 2017, car2go aumenterà i veicoli smart forfour a disposizione dei propri clienti, per cui la flotta italiana sarà composta in ugual misura da auto a due e a quattro posti, consentendo così ai 370.000 membri car2go in Italia di sperimentare nuove e diverse possibilità di utilizzo.
A Roma, dove car2go ha raggiunto i 145.000 clienti, verranno leggermente rivisti i confini dell’area di servizio, riducendoli a Nord, Est e Sud per un totale di 11 km2, di cui 4 km2 sono zone verdi e non abitate. Verrà, inoltre, introdotta una ‘drop-off fee’, ovvero una tariffa aggiuntiva di 1,90 euro relativa esclusivamente al rilascio delle auto nelle zone di via Aurelia e nella parte meridionale della città (dal PalaLottomatica fino a via Paride Stefanini / Corso C. Levi). Il costo non sarà, invece, previsto per chi inizierà il noleggio in queste aree.
Anche a Firenze, i 33.000 utenti car2go potranno terminare il noleggio nelle aree di Scandicci, Osmannoro, Galuzzo, Polo Scientifico e Sesto Fiorentino pagando una ‘drop-off fee’ aggiuntiva di 4,90 euro. A seguito, invece, del poco utilizzo del servizio, verranno chiuse le aree presso Settignano e Campi Bisenzio. Infine, anche l’area operativa di Prato verrà leggermente modificata, riducendo i confini ad Ovest e ampliandoli ad Est. Nessuna tariffa extra verrà aggiunta a Prato.
A Torino, dove i clienti car2go sono 44.000, verrà chiusa l’area vicino all’Ikea (Colegno) perché non utilizzata. Inoltre, da inizio luglio, l’amministrazione torinese ha messo a disposizione dei servizi di auto in condivisione circa 60 stalli, precedentemente utilizzati per il servizio di carsharing comunale.
Per il momento, l’area operativa di Milano, città in cui i clienti car2go sono 145.000, non sarà coinvolta nelle operazioni di ottimizzazione. Download mappa dell’area di Milano Le modifiche relative ai Termini e Condizioni Generali di car2go e alle aree operative del servizio, entreranno in vigore dal prossimo 13 settembre e tutti i clienti car2go riceveranno comunicazione ufficiale attraverso i canali informativi della società.
Con Airbnb e Audi l’Allianz Arena diventa una casa in sharing
L’Allianz Arena, uno degli stadi più famosi d’Europa, può diventare casa tua per due giorni e una notte, durante l’Audi Cup 2017 che si svolgerà l’1 e il 2 agosto a Monaco di Baviera (le squadre che partecipano in questa edizione sono Napoli, Liverpool, Bayern Monaco e Atletico Madrid). Questa è la nuova iniziativa lanciata dal colosso della sharing economy Airbnb. Per avere la possibilità di vincere il concorso occorre inviare la propria domanda di partecipazione al link https://www.airbnb.it/night-at/audicup?confirm=true e sperare nella dea bendata. L’ alloggio sarà allestito proprio a bordo campo, così da permettere al fortunato di godersi i match di livello internazionale dalla più comoda delle poltrone o direttamente dal letto. Per partecipare occorre inviare al link un messaggio nel quale si presenta la propria famiglia e raccontare il momento più significativo legato al mondo del calcio vissuto. Il termine entro il quale inviare la propria richiesta sono le 23:59CEST del 23 luglio 2017. L’alloggio Airbnb, che potrà ospitare 4 persone, è composto da una camera da letto e una piccola area giorno sistemato a pochi metri dalla linea laterale del campo da gioco dell’Allianz Arena. Audi, che insieme a Airbnb ha organizzato questa inziativa, darà il benvenuto all’aeroporto al vincitore facendogli provare l’ebbrezza del futuro: Jack, una self-driving car Audi A7, che arriverà direttamente all’Arena, a circa 30 chilometri di distanza. In questo modo il vincitore sarà tra i primi passeggeri al mondo a provare le innovative funzionalità del self-driving. Dopo il fischio di chiusura dell’Audi Cup Jerome Boateng,difensore dell’FC Bayern e testimonial Audi e host Airbnb per il torneo – raggiungerà la famiglia vincitrice per condividere le opinioni sul match e altri aneddoti sul mondo del calcio. Quando la folla se ne sarà andata, si potrà concludere degnamente la giornata godendo di un banchetto privato bavarese. Poi, le luci si spegneranno e sintrascorrera la notte in un luogo in cui nessun fan ha mai dormito, direttamente sotto la volta dell’Allianz Arena.
Tinaba e Fondazione De Marchi Onlus insieme per il crowdfunding benefico a favore dei bambini del pronto soccorso pediatrico del Policlinico di Milano

Tinaba, la start-up tecnologica ideata e fondata da Matteo Arpe, interamente controllata dal fondo Sator e che in Italia opera in esclusiva con Banca Profilo, e la Fondazione De Marchi Onlus hanno avviato oggi il crowdfunding, la raccolta fondi dell’era della sharing economy, a favore dei neonati colpiti dalla bronchiolite. L’intero ricavato della raccolta sarà utilizzato per l’acquisto di due nuovi macchinari per la somministrazione di ossigeno ad alti flussi per il trattamento dei bambini affetti da bronchiolite, che saranno donati al pronto soccorso pediatrico del Policlinico di Milano. Tinaba è stata scelta dalla Fondazione De Marchi Onlus in quanto è l’unico strumento operativo in grado di gestire una raccolta fondi in modo totalmente gratuito, moltiplicando la base dei possibili benefattori in una logica social e consentendo anche ai giovani di partecipare con piccole o piccolissime somme. Tinaba parteciperà direttamente alla raccolta fondi contribuendo con 1 Euro per ogni donatore che aderirà all’iniziativa. Per contribuire basterà scaricare la App di Tinaba sul proprio smartphone, registrarsi seguendo tutti i semplici passaggi, accedere al “Wall” e, dopo aver cliccato sul progetto “Quanto vale per te un respiro?”, confermare tramite il tasto “Sostieni”. Il crowdfunding durarà per i prossimi tre mesi. «La Fondazione De Marchi ha accolto con entusiasmo la proposta di collaborazione di Tinaba – commenta Emilio Fossali, Presidente della Fondazione – Vediamo in questo strumento un canale importante e innovativo di raccolta fondi, che permetterà di allargare la nostra base di raccolta e di raggiungere nuovi traguardi nell’assistenza dei piccoli pazienti. Ricordiamoci che anche due euro sono importanti quando si tratta di aiutare». «Tinaba è impegnata in prima linea per sostenere progetti di beneficenza e a scopo solidale – commenta Filippo De Montis, co-CEO di Tinaba – La preferenza della Fondazione De Marchi è il primo e più importante riconoscimento dei nostri sforzi per costruire all’interno di Tinaba una piattaforma di crowdfunding in cui ogni centesimo raccolto va direttamente al destinatario, senza costi di intermediazione. Con noi, due euro donati sono due euro ricevuti».
La sharing economy supporta i rifugiati: presentata oggi l’iniziativa di Airbnb, Comune di Milano, Comunità di Sant’Egidio e Refugees Welcome Italia

E’ stato presentato oggi presso la sede del Comune di Milano il portale Open Homes Rifugiati (http://bit.ly/2sM3tVu) realizzato da Airbnb, uno dei colossi della sharing economy, e la collaborazione con Comunità di Sant’Egidio – Community of Sant’Egidio e Refugees Welcome Italia. L’iniziativa è pensata per rendere più semplice ai milanesi aprire le porte della propria casa e accogliere temporaneamente rifugiati che hanno già ottenuto il riconoscimento del loro status. L’iniziativa Italy #OpenHomes Rifugiati è in sintonia con l’idea di accoglienza diffusa che il Comune del capoluogo lombardo sta operando sul territorio della Città metropolitana e in sintonia con la rete di famiglie solidali che l’isitutzione guidata da Beppe Sala ha costituito. L’iniziativa è un esempio concreto di come la sharing economy può contribuire in modo concreto a migliorare la vita dei cittadini e dei migranti.
Car sharing: con Enjoy in estate raddoppiano i KM inclusi nel noleggio giornaliero

Una buona notizia per tutti gli sharing economy addicetd. Enjoy, il servizio di car sharing su fiat 500 nato grazie all’impengno di Eni alla collaborazione con FCA attivo a Milano, Roma, Firenze, Catania e Torino lancia una nuova offerta per l’estate. Per facilitare gli spostamenti al mare, al lago o in montagna viene, infatti avviata la promo estiva Enjoy che consentirà dal 1 luglio al 31 agosto 2017, agli utenti di poter avere il doppio dei km (da 50 diventano 100) inclusi nella tariffa giornaliera di 50€. Inoltre verrà meno la preoccupazione di rimanere senza benzina o di dover pagare a parte il carburante: se il livello del carburante scenderà sotto al 30%, gli utenti Enjoy potranno usare l’app per fare il pieno presso le Eni Station abilitate (link Video tutorial https://youtu.be/gaPVVihCKzI) e contestualmente riceveranno un voucher da 5€.
Uber: secondo il NYT il CEO Travis Kalanick si sarebbe dimesso
Secondo quanto riportato questa mattina dal New York Times https://mobile.nytimes.com/2017/06/21/technology/uber-ceo-travis-kalanick.html il CEO di Uber Travis Kalanick avrebbe rassegnato le proprie dimissioni dalla società leader della sharing economy. In questo modo il manager uscirebbe di scena dalla società (mantenendo però membro del board) di ride sharing che lo stesso Kalanick aveva contribuito a fondare nel 2009.







