Prestiamoci chiude un aumento di capitale da 2 milioni

logo.png

Agata S.p.A., proprietaria del marchio Prestiamoci, la società italiana attiva nel social lending, ha chiuso un aumento di capitale di 2 milioni di Euro. Innogest SGR, il principale fondo di venture capital in Italia, come lead investor, Banca Sella Holding S.p.A., Club Italia Investimenti 2 e importanti investitori italiani e internazionali hanno partecipato a questa operazione nell’unica startup italiana autorizzata come finanziaria da Banca d’Italia per la gestione di una piattaforma di prestiti fra privati (P2P lending) online. Il social lending è un prestito personale erogato da privati ad altri privati che per le sue caratteristiche di disintermediare banche e altri operatori finanziari è uno dei settori di cui si compone la sharing economy.
Dopo una prima fase di rilancio del modello di business e riorganizzazione della società da parte di Digital Magics, azionista di Agata S.p.A., e del management, Prestiamoci sta ulteriormente rinforzando il team e la piattaforma tecnologica. Nel 2015 infatti ha ottenuto da Banca d’Italia la licenza di Istituto di Pagamento per PituPay – società controllata al 100% da Agata S.p.A. – per gestire i flussi finanziari direttamente senza l’appoggio ad altre banche e istituti di credito.
A seguito dell’operazione Digital Magics detiene una quota del 17,2 % di Agata S.p.A., società che detiene e gestisce il marchio Prestiamoci. Con questa operazione si conclude così il percorso di incubazione di Prestiamoci, che grazie alla nuova struttura è in grado di raggiungere gli obiettivi di questa nuova fase, sostenendo autonomamente le richieste del mercato con offerte innovative. Digital Magics continuerà a sostenere la startup italiana del social lending con i propri servizi strategici e di business management. Prestiamoci punterà sulla crescita della società, rafforzando la propria presenza nel mercato italiano e lanciando attività di marketing tradizionale e digitale per aumentare la brand awareness e gli utenti di www.prestiamoci.it (richiedenti e prestatori). Prestiamoci è la piattaforma di prestiti tra persone leader in Italia. Autorizzata nel 2009 da Banca d’Italia, Prestiamoci si pone l’obiettivo di sviluppare il mercato dei prestiti tra persone (P2P) che permette agli investitori di prestare denaro a privati e aziende.

Con iCarry anche il corriere diventa sharing

icarry

A chi non è capitato di aver necessità di effettuare una consegna di un pacco urgente, oppure di comprare un determinato bene e non poter uscire di casa o dall’ufficio? A rispondere a questo tipo di esigenze da aprile 2015 (le previsioni indicano l’avvio dell’attività per l’inizio del mese) ci penserà iCarry, portale che incrocia la richiesta di spedizioni con la disponibilità di corrieri. iCarry.it, operativo 7 giorni su 7 e 0/24 ore, dà infatti la possibilità di delegare la consegna/ritiro anche a un corriere occasionale in cambio di una piccola commissione, decisa al momento dell’accordo tra mittente e corriere. Il corriere, si potrà registrare su Sul iCarry come “corriere occasionale” o “corriere professionale” (in caso si abbia una ditta di corrieri specializzati, con regolari licenze) dando così la disponibilità a essere contattati per una consegna in zona. La consegna potrà essere fatta utilizzando biciclette o il mezzo ritenuto più idoneo dal corriere (anche i piedi!). La tariffa: ogni corriere potrà gestire le proprie commissioni e i prezzi per i vari servizi, a seconda della zona da coprire e del tempo richiesto per la consegna delle merci. L’utente “compratore” potrà cercare tra i vari corrieri (occasionali o professionali) la soluzione che più combacia con le necessità, in base a tempo, mezzi e tariffe. iCarry inoltre incorporerà nella sua piattaforma il pagamento integrato, che velocizzerà i tempi di gestione delle consegne, garantendo ulteriore sicurezza agli utilizzatori: il mittente, dopo aver concordato il prezzo della consegna con il corriere scelto, verserà l’intera somma ad iCarry.it (tramite carta di credito), che la tratterrà temporaneamente in deposito cauzionale. A consegna effettuata, il mittente darà l’ok (tramite feedback positivo) ad iCarry.it a rilasciare il pagamento direttamente sul conto del corriere, che avrà la possibilità di gestire i suoi guadagni in tutta autonomia. Per quanto attiene gli aspetti della sicurezza il corriere potrà richiedere una prova fotografica dell’avvenuta consegna e avrà il diritto di richiedere un documento d’identità valido, al fine di controllare che la persona che sta ricevendo il pacco è proprio quella designata dal mittente che lo ha incaricato; il destinatario potrà, invece, richiedere di aprire il pacco in presenza del corriere al fine di verificarne il contenuto. Infine, per essere abilitati alla consegna da iCarry.it, tutti i corrieri dovranno inserire documento valido (Carta d’Identità – Patente – Passaporto, ecc. per i corrieri occasionali) e numero di cellulare verificato, o documentazione legale (licenza e altre documentazioni aziendali, in caso di corriere professionale), che saranno vagliati e controllati dal team di iCarry.it mediante gli strumenti previsti dalla legge . Questo significa che il pacco non lo consegnerà un “signor nessuno”, bensì una persona reale di cui iCarry.it avrà registrato tutti i dati, che potranno essere usati per le eventuali evenienze necessarie, come previsto dalla legge italiana.