Google: ecco le tendenze dei consumatori italiani per lo shopping di Natale

Se nonostante il clima il Black Friday è stato un momento caldo, è importante sapere che le ricerche legate agli acquisti di Natale sono almeno il quadruplo. È solo una delle grandi tendenze che Google vede con l’avvicinarsi della festività più importante dell’anno. I dispositivi mobili sono ormai l’alleato di riferimento; le recensioni video e l’unboxing crescono vertiginosamente; i regali si cercano sempre più in anticipo e si comprano sempre più tardi. Una strategia integrata tra online e negozio fisico è diventata la prima necessità per una campagna di successo.

Si cerca presto, si cerca online

Non è ancora finita l’estate che già si comincia a pensare alle feste. Quest’anno le ricerche per gli acquisti legati al Natale hanno avuto inizio già a metà settembre. La scelta può richiedere tempo, ma una volta deciso si vuole comprare il prima possibile: le ricerche legate ai tempi di consegna come “consegna veloce” e “consegna stesso giorno” sono cresciute complessivamente del 26% nell’ultimo anno.

La tradizione è sul web

Sembra che una domanda interessi moltissimo i consumatori… Panettone o pandoro? Le ricerche su Google ci dicono che nel 2016 il panettone è stato cercato il doppio rispetto al suo equivalente senza uvetta, con una crescita complessiva anno su anno del 30%. Il dato più interessante, però, è che l’interesse per un acquisto online di questi prodotti è cresciuto del doppio rispetto alla semplice ricerca dei prodotti. Questo esempio ci mostra, più in generale, che le persone cominciano ad acquistare direttamente online anche i prodotti alimentari più tradizionali.

Recensioni su mobile

Prima di un acquisto, sia online che offline, si cercano le recensioni di altri consumatori: nel 2016 le ricerche correlate alle recensioni di prodotto sono cresciute dell’80%. Sui dispositivi mobili, le ricerche di questo tipo sono doppie rispetto al desktop.

Recensioni video

A decembre 2016, le ricerche su YouTube collegate a recensioni video sono cresciute del 59% rispetto al 2015, e di un ulteriore +75% nei primi mesi del 2017. I canali italiani di YouTube che si occupano di recensioni contano centinaia di migliaia di iscritti e milioni di visualizzazioni. Un esempio? Andrea Galeazzi.

Unboxing su YouTube

Se negli Stati Uniti il tempo trascorso a guardare video di unboxing ha superato i 20 milioni di ore, in Italia le ricerche su YouTube legate all’unboxing sono cresciute del 90%, anche in questo caso con prevalenza del mobile (+93% 2016 vs 2017).

Online to store: dal web al negozio

Il 2016 ha visto crescere le ricerche per “dove si compra…?” del 55%, guidata sempre dal mobile. I picchi di ricerche sono stati tra Natale e Capodanno, gli oggeti più cercati sono stati i cofanetti regalo per viaggiare in coppia. E, a sorpresa, la quinoa.

Gli acquisti last-minute

Se da una parte si comincia a cercare in anticipo, dall’altra sono in molti ad acquistare all’ultimo momento. Quando diventa troppo tardi per ordinare online, per via dei tempi di consegna, allora ci si precipita in negozio. Le ricerche sugli orari di apertura dei negozi raddoppiano regolarmente rispetto a qualunque altro periodo proprio nella settimana di Natale.

Natale non finisce a Natale

Con il giorno di Natale non finiscono le ricerche. Le persone continuano a cercare gli acquisti natalizi ben oltre Capodanno, arrivando fino all’Epifania. Infatti, il numero di ricerche sul Natale a inizio gennaio è pari a quelle di inizio novembre.

Natale 2016: in USA è boom dei benefattori anonimi che hanno pagato il conto ai meno abbienti nei centri commerciali 


Una bellissima storia di economia sociale in salsa natalizia arriva dagli USA, a raccontarla è USA Today, uno dei principali quotidiani americani. Negli Stati Uniti questo Natale verrà, infatti, ricordato come quello del boom dei benefattori anonimi nei centri commerciali. Nel Paese a stelle e strisce nel periodo pre natalizio molte insegne della grande distribuzione danno la possibilità ai propri clienti di mettere da parte dei doni in attesa di ricevere lo stipendio. Questo sistema che si chiana layaway prevede che gli oggetti messi da parte vadano poi pagati entro una certa data (solitamente una decina di giorni prima del 25 dicembre) oppure ritornano disponibili a tutti sugli scaffali del venditore. La novità di quest’anno è che molti benefattori anonimi hanno saldato il conto all’insaputa di coloro che avevano “prenotato” la merce. Secondo l’articolo di Usa Today il merito del boom del 2016 del layaway è dovuto, oltre che alla generosità degli americani, al racconto di questo fenomeno sui vari media. Il quotidiano USA scrive, infatti, che si sarebbero verificati tantissimi casi. In particolare il giornale racconta di una dozzina di esempi in cui i conti pagati sono stati di oltre 300 mila dollari USA. Il principale esempio di bontà sono i tre layaway pagati da un unico donatore, presentatosi con il nome di Santa B., che in un Walmart della Pennsylvania ha saldato tre conti per il terzo anno di fila per un totale di 46 mila US dollari. Lo stesso benefattore ha poi pagato i conti sospesi per un ulteriore ammontare di 120 mila dollari (di cui 46 mila dollari suddivisi per 239 beneficiari). Questo fatto è stato raccontato prima dai alcune testate giornalistiche locali e poi dalla CNN. A quel punto i benefattori anonimi sono diventati virali e la cosa si è poi diffusa in tutto il Paese provocando la gioia e l’incredulità dei beneficiari meno abbienti che hanno così potuto soddisfare i desideri di adulti e bambini. 

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Happy SharingXMas

Merry Christmas – Buon Natale Joyeux Noël – Feliz Navidad – Feliz Natal – 圣诞快乐 – メリークリスマス – Frohe Weihnachten 

Appello della Caritas Ambrosiana ai milanesi: a Natale invitate a pranzo chi è in difficoltà 


La condivisione non è soltanto quella economica che anima i player della sharing economy ma ne esiste una più alta: quella alla base della coesione sociale e della solidarietà. In questo filone si inserisce “Il pane spezzato, è più buono dell’aragosta”, la provocazione con cui Caritas Ambrosiana ha lanciato la quarta edizione dell’iniziativa di condivisione per le feste natalizie. L’appello dell’organismo diocesano è rivolto a coloro che abitano a Milano e agli abitanti della diocesi ambrosiana affinché nei giorni di festa aprano le porte di casa e condividano pranzi e cene, più o meno ricche e raffinate, con chi si trova in difficoltà. Sono graditi inviti a tavola per Natale, Capodanno e l’Epifania, ma sono ben accetti anche per i giorni che coprono l’intero periodo di festa. Saranno gli operatori di Caritas Ambrosiana a girare l’offerta alle persone che usufruiscono dei servizi di assistenza e a comunicare il nome dell’invitato a chi avrà aderito all’iniziativa. I cittadini che intendono partecipare all’iniziativa di charity “Il pane spezzato” devono dare la propria disponibilità, inviando una mail al Servizio Accoglienza Milanese: sam@caritasambrosiana.it. Gli operatori faranno poi giungere gli inviti ai propri utenti e richiameranno le famiglie per concordare i dettagli. L’ultimo Rapporto Povertà di Caritas Ambrosiana ha messo in luce proprio l’aumento della grave emarginazione. In un solo anno, tra il 2014 e il 2015, è cresciuto del 21,3% il numero dei senza tetto che si sono rivolti al Servizio Accoglienza Milanese. Un dato che trova conferma a livello nazionale dall’Istat, secondo cui proprio nel 2015 è stato registrato il picco di povertà assoluta più alto degli ultimi 10 anni, con 4,5 milioni di individui (1 milione e 582 mila famiglie) che non riescono ad accedere al paniere di beni e servizi essenziali.Inoltre chi cade nella povertà sempre più difficilmente si rialza e quindi resta intrappolato nel circuito dell’assistenza: nel 2015 le persone tornate per almeno due anni di seguito nello stesso centro di ascolto per chiedere aiuto sono state oltre la metà degli assistiti (51,2%), mentre all’inizio della crisi, nel 2008, erano meno di un terzo (32,1%). La povertà condanna i più deboli in una condizione di disagio che si protrae per sempre più tempo. Nel 2015 le persone senza lavoro continuano a essere la maggioranza degli assistiti (56,2%), ma ciò che colpisce è l’incremento delle persone con problemi di reddito, che dall’inizio della crisi sono passate dal 40,5% al 53,4%. “La crisi è stata un terremoto sociale: ha aperto una faglia dentro la quale sono finiti quelli che avevamo definito equilibristi, persone che stavano sospese sulla soglia delle povertà – ha sottolineato il direttore di Caritas Ambrosiana Luciano Gualzetti -. Oggi sono proprio loro, in genere italiani ultracinquantenni, a fare più fatica a risalire dal baratro in cui sono caduti. Costoro sono anche le persone che hanno maggiori difficoltà a rientrare nel mercato del lavoro e per questo vanno aiutate a recuperare il reddito, come si sta iniziando a fare coi nuovi provvedimenti del Governo, che valuteremo con attenzione. Subito dopo vengono i giovani che hanno lavori tanto precari e intermittenti che non riescono a sostenere i costi degli affitti, tantomeno accendere un mutuo, specie nelle aree urbane. Per loro andrebbe fatta innanzitutto una politica della casa all’altezza della situazione”.

I 5 regali di Natale del futuro già acquistabili con il reward crowdfunding di Kickstarter 

Come fatto lo scorso anno con  l’avvicinarsi del Natale e l’immancabile conseguente corsa ai regali per i propri cari, SocialEconomy ha curiosato sulla piattaforma di crowdfunding, il finanziamento collettivo dell’era della sharing economy, di Kickstarter per consigliarvi dei gift natalizi in grado di stupire i destinatari. Una delle caratteristiche di tutti questi prodotti è che essendo stati inventati e sviluppati da poco tempo non sono ancora entrati a far parte del mainstream e quindi in grado di stupire il destinatario. 

Ecco la nostra selezione di regali per il Natale 2016. 

Vinci – le cuffie smart a comando vocale e audio 3D

Foto Vinci


Realizzato da AI, Vinci sono un paio di cuffie a comando vocale e con un assistente personale. Le cuffie sono dotate di un sistema  audio 3D e di una tecnologia smart che consente l’annullamento del rumore. Il prezzo parte da 99 Dollari USA. La campagna di crowdfunding in corso su Kickstarter sta avendo un grande successo e al momento ha raccolto oltre 580 mila US$. 

Foto Kickstarter



Vue – Gli occhiali da vista o da sole smart e connessi

Vue è il primo paio di occhiali smart  progettati per l’uso quotidiano. Con questi occhiali smart è possibile ascoltare musica, avere sempre a disposizione un tracker delle proprie attività fisiche oppure fare o ricevere una telefonata senza tenere in mano il proprio smartphone. Disponibile sia da vista che da sole Vue ha raccolto con il crowdfunding di Kickstarter quasi 2,2 Milioni di dollari USA. Il loro prezzo parte da 179 Dollari. 

Snapnator MagSafe – Il connettore magnetico che evita le cadute del proprio PC portatile 


Snapnator MagSafe è un connettore di alimentazione magnetico per tutti i computer portatili dotato di una presa USB-C tra cui MacBook, Chromebook, Google Pixel e la maggior parte degli smartphone. La porta magnetica Magsafe è stata fino al lancio del nuovo MacBook Pro una delle feature più amate dagli utenti Apple. Dal lancio del nuovo portatile, la società di Cupertino ha preferito optare per quattro porte di tipo USB-C, rimuovendo quindi il supporto a collegamenti di tipo magnetico. Adesso Snapnator riporta in vita il MagSafe molto apprezzato dagli utenti perché grazie alla calamita il cavo di ricarica si sgancia facilmente evitando rovinise cadute del PC portatile. Il prezzo del reward crowdfunding su Kickstarter parte da 29 dollari. O oggi la campagna ha raccolto poco oltre 300 mila Dollari. 

Airblock – Il drone modulare 

Foto da Kickstarter


Airblock è il primo drone modulare che può essere trasformato in un hovercraft, auto, e molto altro ancora. In pratica con i moduli di Airblock ognuno potrà costruirsi facilmente il proprio drone è cimentarsi in divertenti acrobazie. Su Kickstarter finirà sono stati raccolto oltre 700 mila US dollari. Prezzo a partire da 99 US$. 

Airselfie – La fotocamera volante sempre a portata di smartphone 

Foto Airselfie


Airselfie è l’unica fotocamera volante e portatile che può essere integrata al proprio smartphone. Grazie a una sorta di cover che ospita fotocamera e telefono sarà quindi possibile avere sempre con se una sorta di piccolo drone – controllabile dallo smartphone – in grado di prendere il volo per scattare delle foto aeree oppure dei selfie da una prospettiva inusuale. Il prezzo per averne uno tramite il reward crowdfunding di Kickstarter parte da 179 €. Al momento sono stati raccolti 475 mila euro. 

Promozione di Natale per BikeMi, abbonamento annuale scontato fino al 7 gennaio 2017


In occasione del Natale 2016 BikeMi, il servizio di bike sharing attivo nel comune di Milano, ha pensato ad una promozione per tutti i nuovi abbonati: 12 mesi ad un prezzo scontato. Da mercoledì 7 dicembre fino al 7 gennaio 2017 sarà, infatti, possibile acquistare l’abbonamento annuale al servizio a 29€ invece di 36€. Per usufruire della promozione è sufficiente recarsi sulla pagina “Abbonati” del sito di BikeMi e seguire la tradizionale procedura di acquisto, lo sconto sara calcolato in automatico. L’offerta è riservata ai nuovi abbonati e non è cumulabile con altre convenzioni o promozioni in corso. Per l’acquisto degli abbonamenti BikeMi è necessario essere in possesso di una carta di credito tradizionale appartenente ai circuiti Visa, Mastercard e American Express. BikeMi, che ha da poco compiuto otto anni, conta  circa 19 mila prelievi medi giornalieri e oltre 50 mila abbonamenti annuali ed è uno dei simboli che dimostrano il successo della sharing economy nel capoluogo lombardo. 

In USA arrivano le gift card Uber

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Foto Uber

Il Natale si avvicina e anche la sharing economy pensa ai regali da mettere sotto l’albero. Uber, la celebre piattaforma di ride sharing, ha, infatti, messo in vendita sul proprio sito web delle gift card che a pieno titolo possono rientrare nella categoria “regali utili”. Le carte prepagate da regalare ai propri cari sono disponibili in quattro tagli (25,50,100 e 200 dollari USA)  e possono essere utilizzate da chi li riceverà sia per pagare le corse Uber sia per acquistare cibo tramite la piattaforma di food delivery UberEATS. Le carte possono essere utilizzate in tutte le città USA in cui Uber è attivo e non hanno scadenza o commissioni. Oltre che online, le carte regalo sono in vendita negli Stati Uniti in oltre trentacinque mila rivenditori tra ciu i punti di vendita di Kroger, Target e Wal-Mart. Le carte acquistabili tramite il sito web possono essere personalizzate sia nella grafica (si può anche inserire una foto propria) sia attraverso l’inserimento di un messaggio di auguri. Una volta acquistata si potrà poi scegliere l’invio al destinatario tramite mail oppure una formula di printing at home. Delle gitft card esiste, infine, anche la versione business (con tagli che arrivano fino a 500 US$) riservata alle aziende che vogliono regalare ai propri dipendenti un dono all’insegna della sharing economy.

G-RO la valigia più finanziata nella storia del crowdfunding 

  
Il trolley perfetto. Così si può definire G-RO la valigia pensata dal giovane designer Netta Shalgi e da Ken Hertz che ha appena raccolto US$ 3,3 milioni tramite Kickstarter, la piattaforma di crowdfuding – il finanziamento collettivo dell’era della sharing economy. Il successo della campagna fondi da poco conclusasi fa di G-RO la valigia più finanziata nella storia del crowdfunding. G-RO è il trolley pensato per l’esigentze del viaggiatore contemporaneo. G-RO è dotato di due grandi ruote che lo rendono facile da trasportare su ogni superficie e perfettamente stabile una volta fermo. Inoltre, G-RO è dotato di un power bank da 23.000 mAh per ricaricare smartphone e tablet fino a 10 volte, una maniglia ergonomica estraibile esterna (cosi da non sottarre spazio ai propri indumenti) e due tasche pensate appositamente per laptop e per i liquidi (che quindi diventano facilmente estraibili al momento dei controlli al metal detector in aereoporto).Il tessuto esterno è Cordura waterproof.  SocialEconomy aveva inserito G-RO nella lista dei 10 regali consigliati per il Natale 2015. Per chi volesse acquistarla è possibile farlo tramite Indiegogo, altra piattaforma di crowdfunding. Il prezzo è a partire da US$ 299. 

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I 10 regali di Natale del futuro già acquistabili con il crowdfunding

Visto l’avvicinarsi del Natale e l’immancabile corsa ai regali per i propri cari, SocialEconomy ha curiosato sulle piattaforme di crowdfunding, il finanziamento collettivo dell’era della sharing economy, Kickstarter e Indiegogo per consigliarvi dei gift natalizi in grado di stupire i destinatari. Una delle caratteristiche di tutti questi prodotti è che essendo stati inventati e sviluppati da poco tempo non sono ancora entrati a far parte del mainstream e quindi sono a prova di doppione.

G-RO il bagaglio a mano stabile

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G-RO è un trolley pensato per l’esigentze del viaggiatore contemporaneo. G-RO è dotato di due grandi ruote che lo rendono facile da trasportare su ogni superficie e perfettamente stabile una volta fermo. Inoltre, G-RO è dotato di un power bank per ricaricare smartphone e tablet, una maniglia ergonomica estraibile esterna (cosi da non sottarre spazio ai propri indumenti) e due tasche pensate appositamente per laptop e per i liquidi (che quindi diventano facilmente estraibili al momento dei controlli al metal detector in aereoporto).Il costo è a partire da US$199.

Flic – Il pulsante smart

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Flic è un piccolo pulsante senza fili che permette di creare una scorciatoia alle funzioni preferite dello smartphone o del tablet. Toccando Flic, disponibile sia per dispositivi Andrioid che Ios, sarà possibile scattare una fotografia, chiamare un taxi, spegnere la sveglia, o altro senza toccare minimamente  il proprio dispositivo mobile. Queste caratteristiche rendono Flic un regalo tech e trendy perfetto per ogni età. Il costo è a partire da US$ 34.

Holga – la macchina fotografica dallo stile retrò

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Holga è una macchina fotografica che si contraddistingue per il suo designe retro e per la sua semplicità d’uso. Holga vuole riportere alla memoria dei propri utenti la prima macchina fotografica posseduta.  La fotocamerà, con filtri intercambiabili, ospita una scheda di memoria SD e consente in modo immediato di scattare senza dover compiere regolazioni di alcun tipo. Unica possibilità offerta è quella di scegliere tra una foto formato 1 a 1 oppure 4:3.  In un modo totalmente digitale Hola fa riscoprire, quindi, le funzionalità base della prima macchina fotografica. Il costo è è partire da US$ 68.

Nebia – la doccia che fa risparmiare il consumo di acqua

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Nebia è un sistema per la doccia facilmente installabile dotato di una staffa regolabile e di un telefono. Nebia atomizza l’acqua in milioni di piccole goccioline. Con questo sistema contemporaneamente si realizzano due vantaggi: più acqua viene a contatto con il corpo e si riduce il consumo di questa preziosa risorsa. Nebia, infatti, utilizza il 70% in meno di acqua rispetto a una tipica doccia. Il prezzo è a partire da US$ 249.

Baubax – la felpa multitasking

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Baubax è un indumento (disponibile nella versione felpa, giacca e giubbino anti pioggia/vento in tre colori) multitasking che comprende un cuscino da viaggio, una maschera per dormire, un paio di guanti e diverse tasche per contenere, Ipad, smartphone, auricolari, una lattina, il passaporto, una batteria supplementare per device mobili, una penna e due comode calde tasche per le mani. Baubax è uno dei progetti più finanziati in assoluto attraverso il crowdfunding (il suo inventore ha raccolto oltre US$ 10 miliardi). Motivo del successo è certamente la praticità dell’indumento (non solo da viaggio ma ottimo anche per il running, il golf, la vela e ideale per i nomadi digitali) anche alla luce delle sempre più stringenti regole delle compagnie aeree in tema di bagaglio a mano. Il costo è a partire da  US$ 149.

Barracuda – Il trolley smart e intelligente

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Barracuda è uno smart trolley che ben si addice alle esigenze di un viaggiatore modermo. La valigia è, infatti, dotata di sensore di prossimità, carica batteria per smartphone e tablet, una tasca esterna costruita appositamente per contenere un laptop e un piano di appoggio pensato per consentire un lavoro in mobilità. Il tutto è condito da un design accattivante e da una maniglia ergonomica. Ultima caratteistica che rende unico Barracuda è che da chiuso occupa pochissimo spazio.  Il costo è a partire da  US$ 260.

Ullo – il purificatore per il vino

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Ullo è uno strumento che consente di purificare, filtrare e areare il vino nel momento in cui lo si versa dalla bottiglia al calice o al decanter. Con Ullo sarà possibile quindi bere il proprio vino rimuovendo i solfiti. Con questo strumento ogni vino ritritornerà al suo gusto naturale. Il costo per un Ullo Wine Puriffier è a partire da  US$ 60.

Super fleece Rumpl – la coperta Activeweare

La Super Fleece creata da Rumpl è una coperta realizzata con tessuto Activeweare.  Grazie al materiale utilizzato, uguale a quello che si usa per abbigliamento tecnico sportivo, la Super Fleece offre il vantaggio della massima praticità. Inoltre, a differenza dei classici piumini da letto si lava facilmente e non trattiene gli odori. Il tessuto, organico, morbido e resistente, è idrorepellente e anti-batterico. Il prezzo parte da US$ 105.

Phazon – l’auricolare wireless impossibile da perdere

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Phazon sono degli auricolari wireless che assicurano una “vestibilità” ottimale per ogni orecchio. Chi li ha prodotti vuole assicurare ai propri clienti una ottima qualità del suono in ogni condizione. Infine, gli auricolari Phazon dialogono con il proprio smartphone (sia Android che Ios) e quindi tramite il terminale è possibile ritrovarli all’istante tramite una app apposita. il prezzo è a partire da US$ 149.

Qube – la lampadina wi-fi multi colore comandabile via smartphone

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Qube è una lampadina dalla luce multicolore che si comanda tramite lo smartphone. In pratica con Qube, grazie alla tecnolgia wi-fi diventerà possibile comandare a distanza ogni luce della propria abitazione. Inoltre Qube è in grado di accedersi automaticamente, grazie alla tecnologia bluetooth,  ogni volta che lo smartphone si trova nel raggio di azione del punto luce in cui è installata. I produttori dichiarano che ogni lampadina Qube è stata sviluppata per vivere 50 mila ore (27 anni!). Il costo è a partire da US$ 19.

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Wimdu, ecco le mete preferite dagli italiani per le vacanze di Natale e Capodanno

©Credits Wimdu

©Credits Wimdu

Il vecchio adagio “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi…” sembra essere tramontato nell’era della sharing economy. Gli italiani si scoprono meno tradizionalisti che in passato e vivono anche il Natale come occasione per regalarsi quel viaggio tenuto a lungo nel cassetto. Wimdu – la più grande piattaforma europea per la ricerca di appartamenti privati per vacanze – rivela la classifica delle città più prenotate sulla sua piattaforma e anticipa preferenze e tendenze di viaggio degli italiani che stanno già pensando a cosa mettere in valigia e come festeggiare le feste natalizie.

Per quanto riguarda le vancanze di Natale, la classifica è dominata da Parigi. Più che la ricerca di “nuove” mete europee da scoprire, gli italiani preferiscono, quindi, puntare su una certezza e sull’eterno fascino e eleganza della capitale francese. Al secondo posto Londra, meta preferita da coloro che hanno un’anima più rock e underground. A completare il podio troviamo Roma, complice il Giubileo che prenderà il via il prossimo 8 dicembre. La classifica natalizia continua con New York e Berlino. Affascinanti per motivi completamente diversi, le due città sono sempre molto amate dagli italiani che nel primo caso subiscono l’intramontabile fascino degli States, mentre di Berlino amano la carica innovativa e il fermento culturale.

Per quanto riguarda il Capodanno Parigi svetta anche in questo ranking. A seguire Roma, che ruba la seconda piazza a Londra che si piazza terza. Qualche curiosità arriva proseguendo nella classifica: Firenze infatti balza al quarto posto puntando sul mix tra cultura e l’ottimo binomio eno-gastronomico. La movida e le miti temperature di Barcellona consentono alla città della Catalogna di conquistare il quinto meritato posto. Dopo Amsterdam e Nizza, compare un’altra città italiana: Torino. Sono molti infatti gli italiani che trascorreranno il capodanno all’ombra della Mole Antonelliana. Nessuna traccia invece di Milano nelle prime 10 posizioni delle due classifiche, che si già finito l’effetto EXPO?