Da Likibu ecco il bilancio dell’estate dell’home sharing in Italia e in Europa


Likibu, il primo comparatore di offerte dedicato alla ricerca di molteplici offerte di home sharing,  ha analizzato le abitudini di consumo degli italiani e degli europei relativamente all’estate 2016. Sulla base di un campione di 400 mila richieste di prenotazione di alloggi vacanze per i soggiorni nei mesi di luglio e agosto 2016, Likibu è quindi in grado di svelare quali sono state le tendenze registrate nell’estate oramai quasi al termine e tratteggiare un bilancio della stagione. Dallo studio emerge che il budget medio degli europei rilevato per un soggiorno di almeno una settimana in periodo estivo raggiunge i 1.047 €. Gli italiani sono sopra la media con 1.014 Euro, mentre gli Inglesi sono molto al di sopra della media con 1.228 Euro. La durata di un soggiorno per le vacanze degli europei è in media di 8,5 giorni. Una media elevata grazie agli inglesi (9,13 giorni) e ai francesi (9 giorni). Gli spagnoli (7,3 giorni), invece, abbassano leggermente la media. I tedeschi (8,2 giorni) o gli italiani (8,5 giorni), infine, si posizionano all’interno della media europea. Per quanto riguarda la durata delle vacanze, dai dati emerge che più della metà dei turisti italiani approfitta delle vacanze per soggiorni di media durata (6/9 giorni) mentre molto meno numerosi sono i vacanzieri che partono per soggiorni superiori alle 10 notti. Per quanto riguarda le mete l’Italia – secondo questa analisi – resta il paese più gettonato dagli italiani per le vacanze estive (30% delle ricerche). Inoltre, il Bel Paese si colloca in terza posizione tra i paesi più ricercati dagli europei (12%), dopo la Francia (23%) e la Spagna (32%) e davanti alla Grecia e alla vicina Croazia. Veniamo invece al budget che gli italiani hanno dedicato all’alloggio durante le vacanza: inaspettatamente durante l’estate 2016 gli affitti più cari si sono registrati in Grecia (1.400 euro a settimana), la media italiana è di 945 euro per 7 giorni. Paese piu low cost la Croazia con una spesa media di 646 euro. Guardando esclusivamente all’Italia, il budget medio più elevato per un alloggio vacanze nei mesi di luglio/agosto per circa una decina di giorni è stato speso per San Teodoro. I vacanzieri hanno infatti versato in media 1106€ per l’affitto in questa splendida località sarda, seguita dal Cilento, dall’Isola d’Elba e da Celafù in Sicilia (tra gli 817€ e i 750€). Infine, altro luogo molto gettonato per chi ha scelto le vacanze in Italia è Gallipoli: la spesa media per quest’ultima si è aggirata sui 567€, situandosi dunque fra le mete più economiche del 2016.  Likibu è un motore di ricerca che è stato sviluppato in Francia che integra al proprio interno più di 25 siti partner tra cui quelli del Gruppo HomeAway, Booking e altri leader del settore che da accesso a oltre 3,5 milioni di locazioni vacanze e home sharing, l’affitto di abitazioni dell’era della sharing economy, referenziate in tutto il mondo.
 

Home sharing, dalla Francia arriva Likibu per comparare i prezzi

likibu

Arriva in Italia, Likibu, il primo comparatore di offerte dedicato alla ricerca di affitti di case per le vacanze. Già ampiamente sviluppato in Francia, il sito ha recentemente ottimizzato la sua versione italiana ed è pronto per essere scoperto e utilizzato anche dai viaggiatori del Belpaese. Con Likibu – nato a gennaio 2015 per mano di due giovani francesi, Aurélien Jemma e Guillaume Terrain –  è possibile comparare oltre 2,5 milioni di affitti di casa vacanze provenienti da 25 siti partner, tra cui quelli del Gruppo HomeAway, Booking, Wimdu e altri leader del settore dell’home sharing. Il funzionamento è identico ai  comparatori di voli e di hotel: Likibu agisce, quindi, da intermediario e permette agli interessati di trovare la casa vacanza in affitto più confacenete ai propri desiuderata in maniera affidabile, veloce e gratuita. Il nome Likibu, fortemente voluto dal Presidente cofondatore Aurélien Jemma, provenie dalla crasi di due parole di lingua swahili: Likiizo (che significa vancanze) + Karibu (che traduce il termine benvenute).

Likibu confronta i principali attori  presenti sul mercato dell’home sharing: siti di consumo collaborativo, (es: Housetrip), che agiscono da soggetti terzi permettendo ai locatari di prenotare direttamente online; siti di annunci tra privati quindi un marketplace tipico della di sharing economy (es: Homelidays) dove avviene l’incontro tra domanda/offerta di abitazioni; siti di operatori professionali (es: Booking) che garantiscono la gestione di tutte le fasi della transazione (dalla scelta dell’immobile ala consegna delle chiavi all’arrivo); siti di appartamenti specifici per vacanze (es: Pierre & Vacances).

Likibu risponde a un bisogno essenziale di chi viaggia rendendo più agevole la ricerca di una sistemazione: in media gli internauti consultano 38 siti di viaggi nei 45 giorni precedenti alla loro prenotazione. Queste ricerche così lunghe hanno chiare intenzioni: i consumatori effettuano da soli delle comparazioni per trovare il miglior rapporto qualità/prezzo, ricercando il maggior numero di offerte per essere sicuri di fare la migliore scelta. Likibu fa tutto questo in modo automatico, ponendosi, dunque, come valido alleato nella ricerca di un affitto per le vacanze, anche solo per i week end.

Likibu si basa su un algoritmo che prende in considerazione diversi parametri quali il prezzo, la localizzazione, l’affidabilità dell’alloggio, le disponibilità future e i commenti degli altri viaggiatori. Grazie a Likibu.com l’internauta può stare certo di ricevere di fare la scelta giusta al miglior prezzo. Non appena l’utilizzatore seleziona l’alloggio, la piattaforma lo reindirizza verso il sito presso il quale è stata pubblicata l’annuncio prescelto dove potrà concludere la transazione.