Da oggi con Tinaba fai il pieno nelle stazioni IP Matic

Tinaba, l’ecosistema digitale ideato e fondato da Matteo Arpe  che consente trasferimenti di denaro, pagamenti/gestione delle spese quotidiane e la realizzazione di progetti in modalità crowdfunding, la raccolta fondi dell’era della sharing economy, ha annunciato che da oggi è possibile pagare il pieno carburante con il proprio smartphone presso le stazioni di servizio self-service IP MATIC del Gruppo api abilitate. In queste stazioni basterà selezionare l’importo, scegliere la pompa di benzina libera e pagare con Tinaba dal proprio smartphone senza costi di commissione.  Ogni 100 euro di rifornimento si otterrà un rimborso di 10 euro. inoltre, grazie alle funzioni di Tinaba sarà possibile creare una cassa comune per dividere il conto con i compagni di viaggio, sempre senza costi aggiuntivi.  Tinaba è la startup  interamente controllata da Sator che in Italia opera in esclusiva con Banca Profilo.

Tinaba: a Natale pattini gratis e bonus per tutti gli utenti 


Tinaba,  il nuovo ecosistema digitale che oltre a consentire trasferimenti di denaro, pagamenti, gestione delle spese quotidiane dal proprio smartphone proietta il consumatore in un’esperienza d’acquisto personalizzata e innovativa ha lanciato alcune promozioni natalizie per festeggiare insieme ai propri utenti il suo primo Natale. Per tutte le vacanze Tinaba, che è partner di 02 ICE, la pista di pattinaggio coperta più grande di Milano, offre ai suoi utenti che pagheranno con l’app del fantasmino un bonus di 3 euro. Per i nuovi utenti la prima pattinata (scaricando l’applicazione è completando la registrazione) sarà, invece, gratuita.  Coloro che invece opteranno per un aperitivo o una cena recandosi in uno dei numerosi punti convenzionati con Tinaba riceveranno 3 € in regalo. La lista completa dei negozi partner di Tinaba su Milano è consultabile a questo link.  Tinaba, che è molto di più di un digital wallet, consente anche di realizzare progetti di crowdfunding, la raccolta fondi dell’era della sharing economy, in una modalità social, divertente e veloce. Le forza di Tinaba è rappresentata dalla semplicità e dal fatto di essere totalmente gratuita per tutti e per sempre. Anche un solo centesimo può essere trasferito senza alcun tipo di commissione, né per chi lo invia né per chi lo riceve. Tinaba può essere scaricata dall’AppStore o da Google Play e per registrarsi occorrono soltanto 180 secondi.

Airbnb, 100 milioni di euro l’impatto economico su Berlino.

berlinoDopo Atene, Barcellona e Madrid, il viaggio di SocialEconomy alla scoperta dell’impatto economico generato da Airbnb nelle principali città del mondo oggi fa tappa a riparte a Berlino. La principale piattaforma di home sharing ha realizzato uno studio che analizza l’impatto economico derivante dalla sua presenza nel biennio 2012-2013 nella capitale tedesca.
Il report mostra che Airbnb ha generato un effetto economico complessivo sulla città di 100 milioni di euro nei due anni considerati. Lo studio ha anche riscontrato che Airbnb, uno degli attori principali della sharing economy,  è una fonte importante di reddito per i residenti locali che utilizzano la piattaforma: quasi la metà dei 5.600 host Airbnb presenti a Berlino hanno entate inferiori al reddito medio delle famiglie della città della Porta di Brandeburgo che è pari a 1650 Euro, inoltre, il 45% degli host totali ha una famiglia monoreddito. Il 48% dei padroni di casa Airbnb di Berlino utilizza i soldi che guadagna con l’attività di hosting per pagare le spese correnti quali l’affitto o il mutuo. Dalla ricerca emerge, inoltre, che i guest Airbnb, che nel biennio 2012-2013 sono stati oltre 65 mila,  spendono più tempo e più denaro rispetto ai viaggiatori che allogiano nei tradizionali hotel: chi sceglie la piattaforma californiana soggiorna in media 6,3 notti spendendo circa 845 € contro le 2,3 notti e i 473 Euro spesi da coloro che scelgono l’hotel. Infine, nel report si evice che il 77% delle strutture Airbnb sono localizzate fuori dalla zona nella quali sono presenti gli alberghi quindi i vantaggi in termini economici si riverberano anche sulle zone meno turistiche quali ad esempio i quartieri di Neukölln, Kreuzberg e Wedding. Il dato è importante perche 311 Euro (sui 473 totali) spesi in media dal cliente Airbnb rimagono nel quartiere dove si trova l’abitazione scelta per soggiornare a nella capitale della Germania.

Con ZZZleepAndGo la sharing economy debutta in aereoporto

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Dall’aereoporto Orio al Serio di Bergamo arriva la prima lounge per viaggiatori in condivisione. Il suo nome è ZZZleepAndGo: una piccola unità abitativa totalmente automatizzata, che comprende un letto, una postazione di lavoro dotata di wi-fi, prese USB e power station. L’idea è di quattro giovani ragazzi italiani, Alberto Porzio, Matteo Anthony Destantini, Nicolas Montonati e Gianmaria Leto, che vogliono, con il proprio prodotto, provare a rendere più rilassanti e confortevoli le attese – a volte estenuanti – dei viaggiatori in partenza con I’aereo. I primi tre esemplari sono stati installati da qualche giorno nella zona arrivi dell’aerostazione orobica che si caratterizza per la massiccia presenza della
compagnia low cost Ryaniar. I viaggiatori possono prenotare la propria mini lounge tramite l’app disponibile per dispositivi Ios e Android al costo di 8 euro per la prima ora e 7 € per quelle successive (calcolate sulla base di una tariffazione al minuto). Sul sito web della
società, che ha sede a Vergiate in provincia di Varese, sono anche annunciate (ma non ancora acquistabili) per la fase di lancio alcune
promozioni che comprendono sei ore di permanenza a un costo di complessivo di 29 euro, oppure formule di abbonamento mensili e annuali.