Car sharing: da Zipcar noleggi gratis in USA nell’Election Day 

election-landingpg

Zypcar, uno dei maggiori operatori di car sharing degli USA, in occasione dell’Election Day che si celebra oggi 8 novembre 2016, rende gratuito (al netto di tasse e oneri) l’utilizzo di alcune sue autovetture. A rendere nota la promozione #DriveTheVote, valida nel giorno in cui gli americani sono chiamati a scegliere il successore di Barack Obama alla Presidenza della Nazione, è stata la stessa società attraverso il proprio sito webCome riportato da alcuni media d’oltreocenano tra cui Oakland Press e Business Insider, le autovetture Zipcar disponibili sono oltre 7.000. La promozione che rende gratuito l’utilizzo dell’auto tra le 6 e le 10 di sera si applica alle prenotazioni che saranno fatte a partire dalle ore 9 dell’8 novembre. Come spiegato da Zipcar, l’iniziativa si applica alle seguenti autovetture:

  • Ford: Focus Sedan, Focus Hatchback, Fiesta, Fiesta Hatchback, C-Max
  • Honda: Civic, Fit
  • Hyundai: Elantra, Elantra GT
  • Jeep: Renegade
  • Kia: Soul, Forte
  • Mazda: 3
  • Mitsubishi: Lancer
  • Nissan: Sentra, Versa, Versa Hatchback
  • Subaru: Impreza
  • Toyota: Prius, Corolla
  • Volkswagen: Golf, Jetta

L’offerta è disponibile in tutte le location di Zipcar negli USA. Le autovetture prescelte saranno chiaramente disponibili fino a esaurimento (è la stessa società a prevedere che siano esaurite in breve tempo). La logica dell’iniziativa, cosi come quelle portate avanti dalle società della sharing economy fronte ride sharing Lyft e Uber  che SocialEconomy vi ha raccontato, e quella di rendere più semplice l’esercizio del voto da parte degli aventi diritto. Per questo motivo anche se la promozione è aperta a tutti gli utenti Zipcar, la società chiede a coloro che non userebbero le autovetture disponibili per recarsi al seggio di lasciarle a disposizione di coloro che hanno bisogno di un mezzo di trasporto per recarsi al seggio. Come ampiamente noto queste elezioni presidenziali americane vedono una sfida all’ultimo voto tra Donald Trump e Hillary Clinton. 

 

Election Day: Uber, in collaborazione con Google, aiuta i propri utenti a votare

voting_united-states-teal_blog_960x480

Oggi 8 novembre 2016 negli Stati Uniti si celebra l’Election Day, il giorno in cui, come decretato da un atto del Congresso USA del 1845, gli americani scelgono il proprio Presidente. Anche se con l’adozione del voto anticipato (early voting) e del voto per corrispondenza (mail-in voting) questo giorno ha parzialmente perso il proprio valore tradizionale (basti citare che negli Stati di Washington, Colorado e Oregon si vota esclusivamente per posta), per gli statunitensi e per il mondo intero questo giorno rimane fortemente emblematico. Anche alcune delle società che fanno parte della sharing economy hanno così deciso di celebrarlo attraverso delle iniziative che hanno l’obiettivo di facilitare l’espressione del voto quale massimo esempio di democrazia. Oltre Lyft, di cui SocialEconomy ha scritto ieri che offre uno sconto del 45% sulle corse per il seggio, anche Uber, insieme a Google, ha avviato una campagna per incoraggiare gli utenti a votare per l’elezioni che vedono sfidarsi il magnate Donald Trump e l’ex Sottosegretario alla Difesa Hillary Clinton. Il big player della sharing economy ha, in collaborazione con con Google, infatti, lanciato una speciale funzione in-app. che consente di visualizzare nell’app di Uber la posizione del proprio seggio con una semplice pressione di un pulsante.  Inoltre gli utenti Uber riceveranno un messaggio in-app che ricorderà che oggi è il giorno del voto. Tutti coloro che, invece, ancora non sono clienti della società di ride sharing usando il codice promozionale “VOTETODAY” avranno diritto a uno sconto di US $20 di sconto per la loro prima corsa Uber.

Sharing economy, nell’Election Day Lyft offrirà il 45% di sconto per recarsi alle urne


Lyft, il servizio di ride sharing attivo negli Stati Uniti, Vietnam, Indonesia, Malaysia, Singapore, Thailandia e Filippine,  in occasione dell’election day USA di domani 8 novembre ha deciso di incentivare l’espressione del voto offrendo a uno sconto del 45% a coloro che, trovandosi in una delle 20 aree coperte dalla promozione, sceglieranno un’auto guidata dall’azienda dai baffi rosa per recarsi alle urne. Ad annunciarlo è stata la stessa azienda, uno dei big player della sharing economy tramite una mail inviata agli utenti eleggibili. “Trovare, convenienti opzioni di trasporto a prezzi accessibili è stato tradizionalmente un ostacolo al voto. Ecco perché Lyft vuole contribuire a rendere più facile lo spostamento ai passeggeri per il giorno delle elezioni”, questo quanto affermato dalla società in una email inviata qualche ora fa.  Lyft offrirà lo sconto del 45% nella fascia oraria compresa tra 07:00-08:00 di Martedì 8 novembre. La disponibilità comunque secondo quantomeiportato nella mail è limitata. Per accedervi occorre I farlo il “Deal of the Week”. Per qunto riguarda inuovi utenti, Lyft darà loro un bonus di 5 US dollari da utilizzare nelle prime 10 corse utilizzando Martedì il codice November8th. Le elezioni americane per scegliere il quarantacinquesimo Presidente degli USA vedono contrapposti la democratica Hillary Clinton è il repubblicano Donald Trump. Molti osservatori negli ultimi mesi hanno notato che il voto dei millennial potrebbe essere importante nella definizione della competizione. Chissà se la sharing economy darà, quindi, il proprio contributo indiretto nella scelta del nuovo Commander in Chief chiamato a sostituire l’uscente Barack Obama. Come raccontato da SocialEconomy per combattere l’astensionismo è anche nato un servizio dal nome VoterDrive che offre corse gratuite per le urne elettorali tramite Uber

La sharing economy può aiutare a combattere l’astensionismo elettorale? Per le presidenziali USA nasce VoterDrive che offrirà corse gratis Uber per recarsi al seggio


Come raccontato da autorevoli osservatori statunitensi l’astensionismo, soprattutto quello dei millennial, corre il rischio di essere il vero ago della bilancia nella sfida presidenziale USA che vede fronteggiarsi l’ex Sottosegretario alla Difesa Hillary Clinton e il magnate Donald Trump. Molti sarebbero, infatti, i giovani che,rimasti orfani del loro beniamino Bernie Sanders, starebbero pensando di non recarsi alle urne. Per combattere o almeno ridurre questo fenomeno, VoterDrive LLC ha annunciato il lancio del servizio VoterDrive ™ on-demand, un programma di get-out-the-voto (GoTv) bipartisan volto a fornire una facilitazione di trasporto a quei cittadini USA che vorranno recarsi alle urne per le elezioni presidenziali che si svolgeranno il prossimo 8 novembre. Coloro che parteciperanno all’iniziativa riceveranno una corsa gratuita da e per il seggio tramite Uber, il colosso della sharing economy. “VoterDrive porta una soluzione del 21 ° secolo ad un grave problema di fronte la nostra democrazia, la scarsa partecipazione al voto”, ha dichiarato Rich Masterson, CEO di VoterDrive. “La vita moderna si è evoluta in modo profondo dopo l’ultima volta, nel 2008, che abbiamo avuto una competizione aperta per la presidenza. Utilizzando la piattaforma  di Uber, VoterDrive fornirà agli elettori una corsa gratuita da e per il seggio (fino a US $ 10 per corsa). Gli interessati potranno richiedere la pianificazione del viaggio attraverso il sito VoterDrive.us. L’iniziativa di VoterDrive nasce dal fatto che meno del 60% degli aventi diritto si è recato alle urne nel 2012, in calo dal 62,3% rispetto al 2008. Secondo il Pew Research Center, gli Stati Uniti si classificano al trentunesimo 35 paesi per affluenza alle urne tra le trentacinque nazioni democratiche altamente sviluppate. Come raccontato recentemente in un articolo dal Washington Post soltanto il 41% dei millennial USA è sicuro di andare a votare per le presidenziali americane perche ha una bassa opinione dei due principali candidati, mentre,come ha notato la CNN, Hillary Clinton sembra avere un problema molto evidente con l’elettorato giovane. Per capire se la sharing economy, l’economia condivisa tanto amata dai millenials, riuscirà a avere un impatto, in ogni caso positivo perché volta a favorire l’espressione della democrazia partecipativa, occorrerà attendere le analisi successive al voto.