Alexandra Pelosi, giornalista e regista già vincitrice con “In viaggio con George” di un Emmy award nonché figlia della leader dei democratici USA Nancy, ha portato sui piccoli schermi americani la sharing economy e l’impatto che l’economia della condivisione sta avendo su San Francisco. La città californiana è sempre stata storicamente la capitale d’America della counterculture e per questo ha attirato in epoche diverse attivisti, progressisti e pionieri di ogni genere. Con l’inizio della corsa all’oro digitale, i giovani membri dell’élite tecnologica mondiale stanno ora affollando la West Coast per fare fortuna, e questa nuova forma di ricchezza sta costringendo San Francisco a reinventarsi. Alexandra Pelosi ritorna, quindi, nella sua città natale per documentare – anche attraverso il racconto di alcune delle figure chiave della città – ciò che il boom tecnologico ha in serbo per la citta più progressista degli USA. La Pelosi nel suo film indaga su come le nuove forme dell’economia stanno modificando radicalmente la città della Baia. Questo cambiamento è visibile in modo più acuto in luoghi come Mission District, quartiere dove la comunità di immigrati che ha vissuto per decenni è stata sradicata. Il documentario San Francisco 2.0 di cui Alexadra Pelosi è regista è stato prodotto da HBO, una delle emittenti televisive via cavo più popolare negli Stati Uniti. Alla sua realizzazione hanno lavorato gli editor Phillip Schopper e Angela Gandini e per HBO la senior producer Lisa Heller e l’executive producer Sheila Nevins.