Wimdu, ecco le mete preferite dagli italiani per le vacanze di Natale e Capodanno

©Credits Wimdu

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Il vecchio adagio “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi…” sembra essere tramontato nell’era della sharing economy. Gli italiani si scoprono meno tradizionalisti che in passato e vivono anche il Natale come occasione per regalarsi quel viaggio tenuto a lungo nel cassetto. Wimdu – la più grande piattaforma europea per la ricerca di appartamenti privati per vacanze – rivela la classifica delle città più prenotate sulla sua piattaforma e anticipa preferenze e tendenze di viaggio degli italiani che stanno già pensando a cosa mettere in valigia e come festeggiare le feste natalizie.

Per quanto riguarda le vancanze di Natale, la classifica è dominata da Parigi. Più che la ricerca di “nuove” mete europee da scoprire, gli italiani preferiscono, quindi, puntare su una certezza e sull’eterno fascino e eleganza della capitale francese. Al secondo posto Londra, meta preferita da coloro che hanno un’anima più rock e underground. A completare il podio troviamo Roma, complice il Giubileo che prenderà il via il prossimo 8 dicembre. La classifica natalizia continua con New York e Berlino. Affascinanti per motivi completamente diversi, le due città sono sempre molto amate dagli italiani che nel primo caso subiscono l’intramontabile fascino degli States, mentre di Berlino amano la carica innovativa e il fermento culturale.

Per quanto riguarda il Capodanno Parigi svetta anche in questo ranking. A seguire Roma, che ruba la seconda piazza a Londra che si piazza terza. Qualche curiosità arriva proseguendo nella classifica: Firenze infatti balza al quarto posto puntando sul mix tra cultura e l’ottimo binomio eno-gastronomico. La movida e le miti temperature di Barcellona consentono alla città della Catalogna di conquistare il quinto meritato posto. Dopo Amsterdam e Nizza, compare un’altra città italiana: Torino. Sono molti infatti gli italiani che trascorreranno il capodanno all’ombra della Mole Antonelliana. Nessuna traccia invece di Milano nelle prime 10 posizioni delle due classifiche, che si già finito l’effetto EXPO?

Airbnb: $175 milioni di dollari l’impatto economico su Barcellona

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Il viaggio di SocialEconomy alla scoperta delle ricadute economiche derivanti dalla presenza di Airbnb nelle principali città del mondo oggi riparte da Barcellona.
La principale piattaforma di home sharing ha realizzato uno studio che analizza l’impatto economico derivante dalla sua presenza nel 2014 nella capitale catalana.
Il report mostra che Airbnb ha generato un effetto economico complessivo di 175 milioni di dollari US in un solo anno e sostenuto più di 4.310 posti di lavoro.
Lo studio ha anche riscontrato che Airbnb è una fonte importante di reddito per i residenti locali che utilizzano la piattaforma: il 75% di tutti gli host Airbnb di Barcellona ha entrante pari o inferiori al reddito medio delle famiglie della Catalogna. Il 60% dei padroni di casa Airbnb di Barcellona utilizza i soldi che guadagna con l’attività di hosting per pagare le spese correnti, mentre, il 53% dei 4000 host dichiara che quanto guadagnato è servito per rimanere a vivere nelle delle proprie abitazioni.
Dalla ricerca emerge, inoltre, che Airbnb contribuisce a attrarre su Barcellona nuovi turisti: il 61% degli ospiti che hanno scelto la piattaforma si trovavano, infatti, per la prima volta nella città dei catalani. Tra le motivazioni che hanno portato i viaggiatori a scegliere un alloggio Airbnb spicca con il 96% il desiderio di vivere come un locale; tra gli altri motivi si segnalano la voglia di esplorare un quartiere specifico (80%) e il turismo culturale (76%).
A livello di presenza in città gli ospiti Airbnb rimangono 2,4 volte di più e spendono 2,3 volte più rispetto ai turisti tradizionali. In particolare, riguardo ai soldi spesi durante il soggiorno emerge che il 45% dei soldi viene utilizzato per acquisto all’interno del quartiere dove è localizzato l’alloggio.